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| lburti pensa ad una serata divulgativa con questo dobson ( o altri simili) e l'apparecchhio che avete usato Voi tempo addietro per una serata che trasmetteva le immagini in diretta su un monitor per gli avventori. CITAZIONE (lburti @ 3/7/2020, 14:27) Per me sono modalità osservative molto diverse, ma complementari. Al circolo di Verona abbiamo effettuato la Maratona di Messier in tempo reale utilizzando in remoto e diffondendo su Youtube la composizione di due immagini CCD di 2' dello strumento principale dell'osservatorio del Monte Baldo (un 40). Uno poteva osservare le foto sul tabellone con tutti i Messier... Beh, è una questione di emozione come osservare in diretta o in differita la finale dei campionati del mondo. È bastato giocare sulle curve e sono saltati fuori il getto di M87 e i Pilastri della Creazione di M16. Particolari che col mio 50 in visuale non ho mai visto. Passare la notte fuori e correre la Maratona con un 10x70 o con un 6" è un'altra cosa che ha il 'suo' fascino, e i 'suoi' risultati possibili. Già individuare l'oggetto è una conquista. Correrla a memoria, un obiettivo ambizioso. Insomma, mi piacciono entrambi i modi. Per quello tecnoassistito, specie quando ha costi elevati, trovo che la smania della proprietà privata anziché potenziare gli osservatori di circolo, o associarsi per istituirli, non abbia molto senso. Quanto ad intravedere...beh è proprio quello il fascino del visuale. Sei sotto il firmamento accanto a Galileo, Messier, Hershel...gli oggetti prendono forma poco alla volta perche non siamo macchine fotografiche, costruiamo e riconosciamo le forme. Anche io soffro di febbre di apertura, ma andando oltre Hubnle non ci basta più, aspettiamo il Webb... Edited by Longastrino - 18/12/2020, 17:12
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