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Dark nebula
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| Gentilissimo lburti, ha ragione che in linea di massima le feature di albedo visibili da Terra hanno poco a che fare con la topografia del pianeta rosso, ed ha anche ragione in generale quando dice che le zone scure sono zone basaltiche meno ricoperte dalla polvere chiara (ematitica). Comunque nel caso della Valles Marineris a quanto ricordo, c'è davvero una corrispondenza d'albedo per via della presenza di dune "scure" all'interno di alcune zone dei canyon. Premesso che io non conosco molto bene le mappe e la nomenclatura "classica" di Marte, devo dire che le mappe "disegnate" hanno esse stesse a volte una dubbia correlazione con le mappe d'albedo ricavate dagli orbiter; detto questo i dettagli non sono assolutamente fittizi, features d'albedo hanno una realtà fisica, che è diversa dalla topografia, ma pur sempre una realtà misurabile: noi la stimiamo con gli occhi, gli orbiter con i bolometri.
Comunque se vuole provo a sovrapporre una mappa d'albedo ad un DEM: se non ricordo male, Tithonius "albedo" dovrebbe corrispondere ad un canyon della Valles Marineris, rinominato a sua volta Tithonium Chasma.
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): Nectar il principale e meglio visibile, Thaumasia , Foelix mentre Phasis e Acampsis erano visibili come un tutt'uno (una specie di archetto). Ben visibile anche il promontorio Agathodaemon e Tithonius (quest'ultimo mostrava una biforcazione). La calotta polare Sud piccola e asimmetrica (una specie di arachide) con una tacca scura nel suo bordo seguente. Sfumature difficili in Argyre e Nereidum (per intenderci tra il Solis e il bordo precedente) e infine una zona scura vicina al lato precedente che dovrebbe essere Niliacus .
