| Con tutta la più grande simpatia, ma lo spettacolo lo stai dando anche tu ...
Che uno specchio concavo ingandisca "di per se", oltre ad essere stato scritto da Leonardo da Vinci, lo sanno bene le nostre nonne, madri, ecc.: hai mai visto quegli specchi "double face", una piana ed una concava, quest'ultima usata in quanto ingrandente, per truccarsi, strapparsi i peli delle sopracciglia o schiacciarsi i comedoni ? Ergo, uno specchio concavo ingrandisce "tout court", sul quanto magari possiamo discuterne.
In fotografia, l'uso di un obiettivo da 50mm (detto "normale" per le pellicole 24x36) non ha niente a che vedere con l'ingrandimento ma con la prospettiva. Un grandangolo aumenta la prospettiva, difatti se fai un ritratto ti viene in primo piano un bel nasone, diversamente un teleobiettivo la schiaccia: utilizzando un obiettivo la cui lunghezza focale è pari alla diagonale della pellicola (oggi del sensore) la prospettiva che si ottiene è molto vicina a quella della visione umana.
In realtà la diagonale del full frame sarebbe di circa 42mm ma il 50 (leggerissimo tele) è diventato l'obiettivo "normale" ma non ha niente a che vedere con l'ingrandimento a cui, in fotografia, ci si riferisce con il termine "macro".
Nella fotografia macro le lunghezze focali dell'obiettivo non sono più termini utilizzati, lo diventano invece le proporzioni tra l'oggetto fotografato rispetto alla sua rappresentazione sulla pellicola: 1:1, 1:2, 1:5, ecc. e questi, oggettivamente, sono ingrandimenti.
Almeno su questi punti, mi dispiace dirlo, ma sei decisamente fuori strada.
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