CITAZIONE (Moreno P. @ 11/5/2022, 00:05)
Scusami GiulioTi ma quali sono i vantaggi di questo tipo di specchi rispetto a quelli tradizionali? I costi di produzione forse mi sembra di intuire ma perchè?
Per un insieme di cose.
E' noto che gli specchi per telescopi sono da sempre ricavati scavando una lastra di vetro per ottenere una curvatura sferica, che poi viene "svasata" di qualche micron dal centro al bordo per darle la forma parabolica indispensabile per mandare a fuoco in un solo punto tutti i raggi di luce captati dalla superficie riflettente. Tipologia di lavorazione che comporta un enorme lavoro di scavo, e uno spessore del vetro maggiore verso il bordo specchio e minore al centro, che comporta tempi lunghi di raffreddamento alla temperatura ambiente del luogo di osservazione.
E uno specchio caldo, sia esso di costoso zerodur come di normale vetro da finestre, scalda l'aria all'interno del tubo ottico creando turbolenza che impedisce la visione ad alto ingrandimento, se non riesce a raffreddarsi e a inseguire una temperatura notturna in continua discesa.
Gli specchi a sezione del vetro conica, vista la "corsa all'apertura" verso specchi grande diametro e conseguente corta focale (per evitare di salite all'oculare con una lunga scala) sono il tentativo di una via per alleggerire gli specchi in modo alternativo alla tecnica della loro emergente ma migliore realizzazione dello specchio con un menisco di vetro, ottenuto facendo afflosciare in forno a 800 gradi, un disco piano di vetro su uno stampo refrattario convesso, per ottenere "una scodella" tutta di un unico spessore uniforme, con la superficie del vetro interna già molto prossima alla parabola.
Il vantaggio invece di quella forma conica per il fabbricante di grandi serie di specchi, è che ingloba al centro posteriore un bicchiere metallico filettato, che facilita la presa per una lavorazione automatica veloce, col vantaggio che lo spessore che si assottiglia verso il bordo favorisce un più veloce raffreddamento. E inoltre viene evitato il costo di costruzione di una sempre più complicata cella con i però indispensabili triangoli standard di supporto dentro il futuro telescopio.
Il problema è che molti di questi specchi emergenti presentano problemi di qualità ottiche che ne inficiano le prestazioni.
Infatti se la produzione ci guadagna, l'ottica che ne deriva, ha al momento sul mercato specchi astigmatici evidenti ad un pur sommario test di Foucault, dove l'ombra di un diametro buono dello specchio parabolico, che si presenta al test come una lettera Ø, di fatto se ruotato su un altro diametro si presenta via via con l'apertura della barra centrale nella S di una spirale barrata, per intenderci come per esempio nella seguente immagine.