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| Vorrei chiedere se, similmente alla brillanza del cielo per la quale esiste la scala di Bortle e il seeing per il quale esistono le scale di Antoniadi e Pichering, anche per la trasparenza del cielo esistono delle scale di valutazione. Soprattutto, come fare sul campo una valutazione di tale parametro? Se la magnitudine limite apprezzabile ad occhio nudo è buona, so che il cielo è buio (meglio ancora se il responso viene dato dall'SQM). L'assenza di "sfarfallio" delle stelle è indice di assenza di turbolenza, quindi di buon seeing. Per la trasparenza invece quali variabili osservative vanno considerate? La NON lattiginosità del cielo?
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