| Anche se non interesserà a nessuno, prima prova ufficiale del 23mm da quando mi è arrivato a metà febbraio. Serata in collina a 700mt con sqm miracolosamente salito a 21.02, dopo 2 uscite disastrose col solito 450mm f/4.5 L'ho testato fianco a fianco col 30mm (88x contro 68x, pupilla 5,1mm contro 6.6mm).
85° sembrano tanti e molto più ariosi rispetto ai 70°, ma appena ritorni dai 100° dell'E13, la sensazione di leggera costrizione ritorna anche con ben 85°. Ma è comunque un gran bel vedere. Li ho usati sempre a fungo tutto avvitato per esasperare la parallasse e provare ad usare gli occhiali. Gli oggetti osservati sono stati soprattutto le maggiori nebulose estive (con uhc-e, OIII, Hbeta) e qualche ammasso.
20x di differenza non hanno portato a nessun dettaglio visibile in più, ma solo ad un po' del cosiddetto majesty factor,in un campo apparente maggiore. Luminosità direi indistinguibile tra i 2. (Forse col 30mm il mio occhio diaframmava lievemente i 6.6mm di pupilla). L'xw23 mostra una lievissima correzione stellare in più ai bordi del campo, ma un field stop non cosi inciso come l'xw30. (Su CN parlano di una leggera vignettatura, difficile dirlo con solo una serata osservativa e cielo appena sufficiente) La parallasse del 23 è simile all'ethos 13, dove puoi guardare anche appena in diagonale senza il blackout, cosa che non tolleravo nel delos. Il 30mm, a blackout, non ha sfigurato in questo frangente, quasi uguale al 23mm e migliore degli xw5 e 3.5 che ho, dove è un filo più critica. (Sempre a fungo tutto abbassato)
Con gli occhiali purtroppo non si riescono ad abbracciare tutti gli 85°, senza forzare, e di molto, sul paraluce, mentre nel 30mm i 70° sono ben visibili sfiorandolo. La differenza dei 3mm (12mm contro 15mm) di estrazione pupillare reale, dovuti alla lente molto concava del 23mm, fa perdere effettivamente questa possibilità.
Il trattamento antiriflesso, impeccabile in entrambi, appare lievemente più magenta/azzurrino nel 30 e rosso/giallino nel 23. In entrambi comunque la trasparenza appare totale. Impossibile il paragone con un ethos, viste la focali molto lontane. Le visioni di laguna, trifida, omega, velo, crescent, M11, M27, M22 a 88x e quasi 1° di campo, erano spettacolari.
In sintesi, nonostante questo xw23 sia un meraviglioso oculare, ne e' valsa la pena spendere 600€ per cosi poco di più rispetto al mio caro xw30 (che non so neanche più se riuscirò a vendere/senza svendere)? Credo di no. (Stesso ipotetico discorso penso lo farei per un ethos 21, dal prezzo ormai quasi doppio del pentax) Mi piacerebbe un confronto con un superplebeo (termine di utente in altro forum) es 24mm/82°.
A questo punto viste le vendite, immagino non entusiasmanti, e l'astrofilia visuale ormai defunta, non so se ne usciranno mai altre focali. Certo che un 4.5mm da 85° mi indurrebbe in tentazione!
Edited by Valentino Melandri - 11/7/2023, 23:30
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