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Buongiorno a tutti,

sono Roberto e vivo in provincia di Bologna. Ho sempre avuto un debole per il telescopio e finalmente mi sono deciso a comprarlo. Ho optato per l Omegon Dobson ProDob N 304/1500 con radiante e oculare SWA 32mm 2". Preso dall'euforia ho comprato anche il collimatore Omegon Deluxe, l'adattatore con lente Barlow per la mia reflex Nikon, il cercatore Omegon 9x50 con raddrizzatore d'immagine, l'oculare Omegon Planetary LE 3mm, un Explore Scientific LER 4.5mm e per iniziare 4 filtri Explore Scientific n° 11/12/21/80A. Per ora fatico molto e le poche soddisfazioni le ho ottenute dalla luna anche se c'è da dire che ho un discreto inquinamento luminoso nella mia zona. Spero da questo forum di trarre più consigli possibili, grazie.

Ciao Roberto, benvenuto.
Hai cominciato subito la tua avventura nell'astronomia strumentale con un diametro importante, complimenti.
L'unica cosa che mi lascia perplesso è che tu abbia comprato un adattatore per la macchina fotografica in quanto il dobson, soprattutto nelle realizzazioni commerciali, è uno strumento prettamente visuale se non realizzato appositamente con lo scopo della fotografia, non è assolutamente indicato per l'uso fotografico in quanto non ha ne la motorizzazione per l'inseguimento ne un sistema per evitare la rotazione di campo, che sia la messa in asse polare o una derotazione meccanica della camera.
Puoi usarlo, con non poche difficoltà di inseguimento e di puntamento, per le foto a luna e pianeti in modalità "lucky imaging", praticamente con un singolo scatto che possa venir bene per causa "fortuita" in mezzo a decine, centinaia o migliaia di altri, o facendo filmati da poi elaborare con appositi software, in gran parte gratuiti, che è la tecnica più comunemente usata. Le foto ai pianeti non richiedono derotazione in quanto hanno esposizioni molto brevi e con difficoltà potrebbero anche non richiedere l'inseguimento.

Per la fotografia dei corpi celesti del profondo cielo invece un dobson non è proprio utilizzabile se non nel caso sia progettato appositamente o fortemente modificato, tanto che poi sia di difficile definizione come dobson se non perchè da li si è partiti nella realizzazione, ma trasformatosi poi in un newton su montatura motorizzata e con un sistema di derotazione che sia la messa in equatoriale o lasciandolo in altazimutale con derotazioe motorizzata.

Per la fotografia del cielo profondo si usa o altre tipologie di telescopio, spesso con focali e diametri molto inferiori, con sistemi equatoriali motorizzati.

Per quanto riguarda luna e pianeti non scoraggiarti per l'inquinamento luminoso perchè non influisce, per il cielo profondo invece probabilmente dovrai spostarti per osservare con maggiore soddisfazione.

Scusa il pippone e nuovamente benvenuto nel mondo dei dobsoniani.

Ciao JohnHardening, nessun pippone anzi accetto sempre i consigli. Per l'astrofotografia sapevo che i Dobson non sono assolutamente indicati ma da fotografo amatoriale con attrezzatura professionale non posso non provare!!! Per il resto oggi mi avventurerò nella collimazione perchè non riesco assolutamente a centrare il mirino del cercatore con il telescopio.


Ciao Stefano, sono molto propenso anche io ad iscrivermi ad una associazione perchè almeno vedrò sul campo gente esperta. Per quanto riguarda la luna mi sono mezzo accecato anche io quando ho provato il 4,5mm.

Ciao, provare e giocare va sempre bene, essendo anche io possessore di attrezzatura fotofrafica FF professionale ti capisco. Basta non avere aspettative troppo elevate. Per luna e pianeti usa la macchina fotografica in modalità video per poi elaborare con software tipo il gratuito Registax (o cosa ci sia oggi di più recente, ho abbandonato la fotografia astronomica da anni).

Per quanto riguarda la collimazione, che è molto importante, ricordati che ci sono due tipi di collimazione, entrambi importanti. Una è la collimazione del cercatore con il telescopio, praticamente allinearli, che è più facile da fare quando c'è ancora luce puntando un oggetto lontano tipo un antenna o la punta di un traliccio, quindi un oggetto fermo. L'altra è la collimazione degli specchi del telescopio che si può fare in molti modi, semplicemente su una stella o con aiuti diversi più o meno costosi (laser, cheshire o portarullino fotografico forato che se sei fotografo di vecchia data probabilmente potrebbe essere per te una soluzione a costo zero) per poi affinare sempre su una stella.

Ciao e buon lavoro di collimazione, vedrai che una volta fatta un paio di volte, e capito cosa fare, è sempicissima da ottenere.