Appennino umbro-marchigiano

Monte Nerone
Sito più prossimo al paese natìo di mia madre dispone ancora di un buon cielo (SQM stimato ad occhio intorno a 21.0~21.2). Il problema principale, comune ai picchi isolati, è rappresentato dal vento presente quasi sempre. Il mio consiglio è salire con un buon margine di tempo e scegliersi un punto osservativo riparato dal vento in base alla direzione in quel momento del vento stesso. Il link che ho messo riporta due punti da me utilizzati ben riparati dalla tramontana, il più in alto (1500mslm, verde) con pochissimo spazio ma più protetto, il secondo (1450mslm, rosso) corrispondente al rifugio La Cupa (che d'estate chiude al tramonto) con molto più spazio. La montagna è comunque molto articolata e presenta diversi anfratti adatti a contrastare il problema rappresentato dal vento. n.b.: segnalata la possibile presenza di lupi.

Monte Catria
Teoricamente più elevato rispetto al Nerone (1700mslm contro 1550) è però servito da strade carrozzabili solo fino alla quota di 1400m (il valico indicato nel link). Il cielo è analogo a quello del Nerone, leggermente peggiore in direzione sud-ovest a causa della maggior vicinanza alla piana di Gubbio. Traffico notturno pressoché nullo, problema "vento" (e lupi...) pressoché analogo.

Vocabolo Castelfranco
Su tre notti utili di fine estate 2011 ho speso la prima per valutare la situazione di un punto osservativo più basso (c.a 850mslm) e, almeno potenzialmente, meno ventoso. Il risultato è stato, come prevedibile, leggermente inferiore ai due precedenti, ma di poco, e prevalentemente per gli oggetti più bassi. Un sito interessante soprattutto per bypassare la possibile presenza di neve in quota nelle notti invernali.


P.s.: dato che ho un punto di appoggio "in situ" aspettatevi ulteriori aggiunte a questo post in futuro...

Edited by Marcopie - 17/1/2012, 13:26