Il barlowed laser è un metodo di collimazione poco conosciuto, sebbene sia molto semplice, veloce, economico e preciso.
Ingredienti:
Un collimatore laser anche economico e non collimato
Una lente di barlow di qualunque tipo
Un
tappino forato al centro da applicare all'estremità della barlow
Come si fa:
Bisogna mettere in
cascata laser, barlow e tappino forato e inserire il tutto nel fuocheggiatore.
A questo punto si accende il laser e si collima il secondario agendo sulle sue viti di collimazione fino a portare il pallino rosso del laser al centro del primario.
Per collimare il primario basta agire sulle sue viti di collimazione, facendo in modo che il
riflesso dell'ombra del salvabuchi posto al centro del primario cada esattamente al centro del tappino forato (che ora si trova inserito all'interno del fuocheggiatore).
Fatto.
Vantaggi:
Il primo vantaggio è che la collimazione con questo metodo è molto veloce e semplice, non richiedendo altro che la fabbricazione del tappino forato (che si può ad esempio creare con Word, sotto Forme->Diagrammi di flusso c'è proprio un cerchio con una croce all'interno, si inserisce il valore di 3,18cm al diametro, poi si stampa e si fora il centro con un ago).
Inoltre la collimazione risulta generalmente molto precisa, in quanto richiede solo una piccola messa a punto allo Star Test.
Questo metodo risente di eventuali disassamenti tra barlow/laser e fuocheggiatore (che però non ci dovrebbero essere a prescindere dal metodo di collimazione che uno usa) per la collimazione del secondario, mentre invece non risente affatto di eventuali disassamenti tra barlow/laser e fuocheggiatore per quanto riguarda la collimazione del primario (perché la barlow disperde la luce del laser su una certa area che apparirà rossa e intorno al salvabuchi del primario; ora muovendo il collimatore si muoverà anche quest'area rossa sul primario, ma il salvabuchi resterà sempre lì dov'è e la sua ombra sul tappino forato non si sposterà di un millimetro).
Infine l'ultimo vantaggio consiste nel fatto che anche se il laser è scollimato la collimazione non è compromessa, dal momento che il fascio laser viene disperso dalle lenti della barlow per poi essere ricentrato dal tappino forato.