E' di questi giorni l'iniziativa "La notte dei lunghi tubi"
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=7&t=71178 . Un ritrovo dedicato a rifrattori a lunga focale (chissà quali meraviglie avremo delle eco dell'evento). Si legge nella locandina che "è severamente vietato l'ingresso ai riflettori" e fatto ancora più curioso, una improbabile Via Lattea Namibiana fa da sfondo (nel cielo di Opera?!?).
Ci sono evidentemente tanti tipi di "astrofili" così come ci sono tanti tipi di "bianchi più bianchi" e di fringe violetti (eccetto per i riflettori e quindi si capisce che non sono ammessi). Sembra di capire che si tratterà di un evento nel quale sarà possibile confrontare diversi strumenti esaminando nel dettaglio i minuscoli difetti residui nella figura di diffrazione a fuoco e fuori fuoco.
Ognuno è libero di coltivare la passione che preferisce, ma a me risulta difficile paragonare "astrofili" in questo senso con "astrofili" nel senso letterale de termine. Questi ultimi (chiamiamoli pure dobsoniani?) difficilmente si sognerebbero di passare una notte sotto un cielo arancione a osservare l'ingombrante figura di diffrazione delle poche stelle di magnitudine a una cifra visibili.
Lo sfondo della Via Lattea stona, e sarebbe stato meglio descrivere la situazione per come realmente è, come questa per esempio
www.astrotest.it/telescopi/Sky_Watc.../Figura%207.JPGEcco che allora non sarebbe stato necessario il divieto ai riflettori, dato che questi popolano ben altri luoghi, come questo
http://img210.imageshack.us/img210/5733/dpp0002x.jpg