Marcopie |
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| L'articolo è del 2004, per la brillanza oggi abbiamo gli SQM ma misurare l'estinzione mi sembra molto più problematico. Forse potrà avere un senso per un osservatorio con postazione fissa, ma dubito ci si possa portar dietro tutta l'attrezzatura necessaria (ed avere poi anche il tempo di osservare). Oltretutto l'assorbimento e l'IL entrano in sinergia (letale) facendo sì che a basse altezze sull'orizzonte il cielo sia contemporaneamente più illuminato e meno trasparente, con conseguenze disastrose su tutti gli oggetti deep che vi si trovino... in pratica dalle nostre latitudini non potremo mai osservare al meglio niente che si trovi sotto l'equatore celeste!
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