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| ecco la mia idea per utilizzare vetri sottili per grossi diametri. In pratica la cella e i suoi punti di contatto rigidi e in metallo avvengono su una lastra di vetro che si interpone evitando le deformazioni sullo specchio primario. La coesione tra lastra di supporto e primario e' realizzata da cordoli o gocce di silicone (di piccolo spessore), l'unico collante che aderisce bene al vetro... opzionalmente si puo' addizionare al collante una struttura a microsfere o altro additivante per renderlo piu' rigido strutturalmente. Penso ci siano dei vantaggi in quanto le dilatazioni tra primario e supporto sono le stesse ma i numerosi punti di contatto godono di una piccola elasticita' che impedice astigmatismo o altre deformazioni meccaniche.
Altro vantaggio... reperibilita', costo contenuto e la possibilita' di raggiungere velocemente la temperatura ambiente.
Lo hanno gia' fatto? Cosa ne pensate?
Ne ho gia' parlato con un utente del forum molto disponibile e gentile (Giulio Tibe..) che mi ha suggerito di porre la domanda al gruppo...Attached Image: Sandwich
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