Eccomi qui, per l’ennesima volta, a riportare le mie osservazioni in questa piccolissima isola di sogno, di notte buissima per le ragioni seguenti:
https://dobsoniani.forumfree.it/?t=72827494Questo è il diciannovesimo anno di mia frequentazione di Linosa; i primi anni non ho pubblicato nulla, ma negli ultimi si: ecco i report passati:
www.trekportal.it/coelestis/showthr...8432#post758432www.trekportal.it/coelestis/showthr...ght=linosa+2012www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?p=79724#post79724www.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=Linosawww.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=linosawww.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=linosawww.trekportal.it/coelestis/showthr...6662#post176662www.trekportal.it/coelestis/showpos...706&postcount=1www.trekportal.it/coelestis/showpos...524&postcount=1www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=55281http://www.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=linosaStrumentazione: il mio venerabile Meade Starfinder ricarrozzato aperto all’inizio del millennio e così smontabile e trasferibile in valigia
https://dobsoniani.forumfree.it/?act=Post&C...=15&p=596555950Pointer Celestron; pur avendo al seguito un cercatore 8x50 non l’ho mai montato per non trafficare oltre con contrappesi (essendo già un po’ sbilanciato avevo già ovviato con… una bella bottiglia d’acqua da due litri in un inelegante sacchetto di plastica). Per lo star hop l’oculare da 32mm è sempre risultato perfetto. A proposito di oculari: la serie Plossl Televue, 32, 26, 20, 15, 11 e 8, più il Nagler zoom 3-6. Naturalmente, laptop con AstroPlanner (con tutte le immagini che appaiono in questo articolo) e Cartes du Ciel sincronizzati, con foglio di cellulosa rossa davanti lo schermo che, oltre alla riduzione al minimo della luminosità e della visione notturna dei due programmi, non mi ha mai abbagliato.
Quest’anno la luna non era proprio proprio favorevole (9-31 luglio) ma in compenso c’era Marte da tenere d’occhio durante la luna piena, per non parlare di Saturno, che assieme a Marte quest’anno arricchisce il già ricchissimo Scorpione e, in primissima serata, anche Giove. Le prime notti la luna tramontava a notte fonda e quindi, con un piccolo sacrificio, in occasione dei risvegli notturni, quelli della pubblicità del Prostamol, mi sono divertito a contemplare le costellazioni tardive, Acquario, Pesci, Balena, Scultore, per non parlare di Pegaso, Andromeda e Perseo, meno appetibili perché trionfano anche alle nostre latitudini. Ho con me due binocoli, il 13 x 70 collimato per l’occasione [link] e il piccolo 5 x 25 [link]. Dalle mie note di queste uscite nella profonda notte: “Dalla verandina: M 31, 32, 110. La 31 è spettacolare nel 13x70, ma il piccolo mostra assai chiaramente che il lato nord è lineare, tagliato (dalla banda di polveri); M 33 molto ben visibile anche nel piccolo (in una notte successiva, grazie alla migliore trasparenza per il maestralino, anche ad occhio nudo); forse vedo 7331 di cui comunque ho individuata chiaramente la posizione; M 2 e m 15 sono facilissimi; molto bello anche M 34, come tutti gli ammassi aperti per i quali il binocolo impera; mi stupisce per la bellezza al binocolo NGC 7789 in Cassiopea; intuita M 76 di cui è chiarissima la posizione; nell’Acquario la Helix è grande grande, e visibile anche nel 5 x 25; la 253 non mi tradisce neanche questa volta; bellissimo nel 5 x 25 il il Pesce Austrino. Il piccolo binocolo è straordinario per ammirare le costellazioni nella loro interezza. Salvo le più grandi, infatti, ci stanno tutte nel campo. Zona sagittario: visto tutto (ma non M 70 e 54 perché ormai la costellazione è troppo bassa. Devo attendere la luna calante per averla ben posizionata, e, previo accertamento al telescopio, riconoscere poi senza alcuna difficoltà i due piccoli globulari, al binocolo praticamente di dimensioni stellari. Molto bello IC 4756, ammasso aperto in serpente coda; altri oggetti osservati: M 13 e 72; M 57 e 27; M 71”.
Quest’anno ho fatto gran uso dei binocoli e mi sono divertito assai. In una notte eccezionale di fine mese, con SQM di 21,86 puntato alla testa del Dragone e, ciò che ha reso la notte eccezionale, una straordinaria trasparenza per un maestrale giusto (l’SQM di quella cifra l’ho registrato parecchie notti), M 101 era fin troppo ovvia nel 13 x 70 e visibile senza sforzo anche nel 5 x 25. È stato interessante seguire il calo dell’SQM mano a mano che si avvicinava il sorgere della luna. A 21,75 la magia era già attenuata; a 21,65 non c’era più magia… Annoto infatti: 26/07/2016 Ieri con SQM 21,8+ (con oscillazioni tra 81-86) la galassia NGC 6118 (uno dei più impegnativi oggetti della lista Herschel 400 che utilizzo per farmi un’idea della qualità del cielo) è immediatamente ovvia al telescopio anche nel 32mm; stasera con 21,70+ (70-74) risulta invece impegnativa anche nel 15mm.
Marte: 15/07/2016 ore 22. Forte vento. Soprattutto con il filtro azzurro è possibile osservare chiaramente anche con il 4mm (Nagler zoom 3-6). Molto evidente un cercine che avvolge il polo nord, ma che dal confronto con le immagini su internet deve essere una semplice bruma. Però il cercine è netto e non lo vedo nelle immagini in internet. Tutto ciò è altrettanto, forse un po’ meno, visibile in filtro rosso e verde.
Ben visibile il Sinus Meridiani e il Sinus Sebaeus e a sud, in chiaro, la Deucalionis Regio che separa da, in scuro, il Pandorae Fretum. All’estremo visibile la Sirtis maior. Nel complesso il seeing è molto buono, peccato il vento che muove il telescopio.
E il 21/07/2016, con seeing abbastanza stabile, roll-off pure a 4mm:
Schifezzine, lo so, ma era solo per ingannare il tempo…
Ma torniamo all’inizio: quest’anno sono arrivato con pochi oggetti impegnativi, residuo degli anni precedenti . E cioè, Terzan 8 globulare nel Sagittario, nei pressi di M 55; e Ton(atzilla) 1 e 2 nella coda dello Scorpione; e infine IC 1257 in Ofiuco, un globulare ‘fantasma’ (
www.ngcicproject.org/ic1257.htm). Mi ero preparato con cura sia lo star hop che l’immagine all’oculare e posso concludere che, almeno con questi diametri, non sono in grado di dire se li ho visti oppure no. Li ho materializzati dopo lunga concentrazione, ma non posso essere sicuro che fosse vedere o immaginare. Ho chiuso, fino a quando non potrò accedere a diametro maggiore. Ma vi esporrò, uno per uno, il materiale. Ho avuto invece successo con altri due oggetti: la Snake nebula (Barnard 72) e M(inkowski) 2-9. (1. cont.)
Edited by lburti - 5/2/2017, 11:59