Dobsoniani

Report da Linosa, 2017

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view post Posted on 14/8/2016, 17:23
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Lorenzo Burti

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GOPR2227_MP4_000004793
Eccomi qui, per l’ennesima volta, a riportare le mie osservazioni in questa piccolissima isola di sogno, di notte buissima per le ragioni seguenti:
https://dobsoniani.forumfree.it/?t=72827494
Questo è il diciannovesimo anno di mia frequentazione di Linosa; i primi anni non ho pubblicato nulla, ma negli ultimi si: ecco i report passati:
www.trekportal.it/coelestis/showthr...8432#post758432
www.trekportal.it/coelestis/showthr...ght=linosa+2012
www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?p=79724#post79724
www.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=Linosa
www.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=linosa
www.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=linosa
www.trekportal.it/coelestis/showthr...6662#post176662
www.trekportal.it/coelestis/showpos...706&postcount=1
www.trekportal.it/coelestis/showpos...524&postcount=1
www.trekportal.it/coelestis/showthread.php?t=55281
http://www.trekportal.it/coelestis/showthr...ighlight=linosa
Strumentazione: il mio venerabile Meade Starfinder ricarrozzato aperto all’inizio del millennio e così smontabile e trasferibile in valigia
https://dobsoniani.forumfree.it/?act=Post&C...=15&p=596555950
Pointer Celestron; pur avendo al seguito un cercatore 8x50 non l’ho mai montato per non trafficare oltre con contrappesi (essendo già un po’ sbilanciato avevo già ovviato con… una bella bottiglia d’acqua da due litri in un inelegante sacchetto di plastica). Per lo star hop l’oculare da 32mm è sempre risultato perfetto. A proposito di oculari: la serie Plossl Televue, 32, 26, 20, 15, 11 e 8, più il Nagler zoom 3-6. Naturalmente, laptop con AstroPlanner (con tutte le immagini che appaiono in questo articolo) e Cartes du Ciel sincronizzati, con foglio di cellulosa rossa davanti lo schermo che, oltre alla riduzione al minimo della luminosità e della visione notturna dei due programmi, non mi ha mai abbagliato.
Quest’anno la luna non era proprio proprio favorevole (9-31 luglio) ma in compenso c’era Marte da tenere d’occhio durante la luna piena, per non parlare di Saturno, che assieme a Marte quest’anno arricchisce il già ricchissimo Scorpione e, in primissima serata, anche Giove. Le prime notti la luna tramontava a notte fonda e quindi, con un piccolo sacrificio, in occasione dei risvegli notturni, quelli della pubblicità del Prostamol, mi sono divertito a contemplare le costellazioni tardive, Acquario, Pesci, Balena, Scultore, per non parlare di Pegaso, Andromeda e Perseo, meno appetibili perché trionfano anche alle nostre latitudini. Ho con me due binocoli, il 13 x 70 collimato per l’occasione [link] e il piccolo 5 x 25 [link]. Dalle mie note di queste uscite nella profonda notte: “Dalla verandina: M 31, 32, 110. La 31 è spettacolare nel 13x70, ma il piccolo mostra assai chiaramente che il lato nord è lineare, tagliato (dalla banda di polveri); M 33 molto ben visibile anche nel piccolo (in una notte successiva, grazie alla migliore trasparenza per il maestralino, anche ad occhio nudo); forse vedo 7331 di cui comunque ho individuata chiaramente la posizione; M 2 e m 15 sono facilissimi; molto bello anche M 34, come tutti gli ammassi aperti per i quali il binocolo impera; mi stupisce per la bellezza al binocolo NGC 7789 in Cassiopea; intuita M 76 di cui è chiarissima la posizione; nell’Acquario la Helix è grande grande, e visibile anche nel 5 x 25; la 253 non mi tradisce neanche questa volta; bellissimo nel 5 x 25 il il Pesce Austrino. Il piccolo binocolo è straordinario per ammirare le costellazioni nella loro interezza. Salvo le più grandi, infatti, ci stanno tutte nel campo. Zona sagittario: visto tutto (ma non M 70 e 54 perché ormai la costellazione è troppo bassa. Devo attendere la luna calante per averla ben posizionata, e, previo accertamento al telescopio, riconoscere poi senza alcuna difficoltà i due piccoli globulari, al binocolo praticamente di dimensioni stellari. Molto bello IC 4756, ammasso aperto in serpente coda; altri oggetti osservati: M 13 e 72; M 57 e 27; M 71”.
Quest’anno ho fatto gran uso dei binocoli e mi sono divertito assai. In una notte eccezionale di fine mese, con SQM di 21,86 puntato alla testa del Dragone e, ciò che ha reso la notte eccezionale, una straordinaria trasparenza per un maestrale giusto (l’SQM di quella cifra l’ho registrato parecchie notti), M 101 era fin troppo ovvia nel 13 x 70 e visibile senza sforzo anche nel 5 x 25. È stato interessante seguire il calo dell’SQM mano a mano che si avvicinava il sorgere della luna. A 21,75 la magia era già attenuata; a 21,65 non c’era più magia… Annoto infatti: 26/07/2016 Ieri con SQM 21,8+ (con oscillazioni tra 81-86) la galassia NGC 6118 (uno dei più impegnativi oggetti della lista Herschel 400 che utilizzo per farmi un’idea della qualità del cielo) è immediatamente ovvia al telescopio anche nel 32mm; stasera con 21,70+ (70-74) risulta invece impegnativa anche nel 15mm.
Marte: 15/07/2016 ore 22. Forte vento. Soprattutto con il filtro azzurro è possibile osservare chiaramente anche con il 4mm (Nagler zoom 3-6). Molto evidente un cercine che avvolge il polo nord, ma che dal confronto con le immagini su internet deve essere una semplice bruma. Però il cercine è netto e non lo vedo nelle immagini in internet. Tutto ciò è altrettanto, forse un po’ meno, visibile in filtro rosso e verde.
Ben visibile il Sinus Meridiani e il Sinus Sebaeus e a sud, in chiaro, la Deucalionis Regio che separa da, in scuro, il Pandorae Fretum. All’estremo visibile la Sirtis maior. Nel complesso il seeing è molto buono, peccato il vento che muove il telescopio.
mars_20160715
E il 21/07/2016, con seeing abbastanza stabile, roll-off pure a 4mm:
mars20160721
Schifezzine, lo so, ma era solo per ingannare il tempo…

Ma torniamo all’inizio: quest’anno sono arrivato con pochi oggetti impegnativi, residuo degli anni precedenti . E cioè, Terzan 8 globulare nel Sagittario, nei pressi di M 55; e Ton(atzilla) 1 e 2 nella coda dello Scorpione; e infine IC 1257 in Ofiuco, un globulare ‘fantasma’ (www.ngcicproject.org/ic1257.htm). Mi ero preparato con cura sia lo star hop che l’immagine all’oculare e posso concludere che, almeno con questi diametri, non sono in grado di dire se li ho visti oppure no. Li ho materializzati dopo lunga concentrazione, ma non posso essere sicuro che fosse vedere o immaginare. Ho chiuso, fino a quando non potrò accedere a diametro maggiore. Ma vi esporrò, uno per uno, il materiale. Ho avuto invece successo con altri due oggetti: la Snake nebula (Barnard 72) e M(inkowski) 2-9. (1. cont.)

Edited by lburti - 5/2/2017, 11:59
 
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view post Posted on 14/8/2016, 20:17

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Grazie Lorenzo. Interessante report che effettivamente fa sognare.
 
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Lorenzo Burti

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Terzan 8 (Mag 12,4). Lo star hop non è difficile partendo da M 55. Si tratta di arrivare all’asterismo a forma di L a circa tre gradi a sud (il sud è in alto nell’immagine).
Ter8_South_UP
All’oculare, con un campo di 30’, il campo stellare è il seguente (ancora sud in alto):
Ter_8
L’immagine (15’ x 15’: ancora sud in alto) rende ragione della dispersione e debolezza dell’oggetto:
Te_8_15_15
L’asterismo che ottimisticamente avevo individuato cerchiandone le componenti non è in effetti visibile perché composto di stelle anche di oltre 14^. Solo le due più luminose, di 12,5, già cerchiate nella immagine precedente, sono visibili.
E passiamo a Ton 1 che, udite, possiede anche una denominazione NGC, la 6380, ma non bisogna lasciarsi illudere, John Herschel [http://www.ngcicproject.org/abbrev.htm ] fornisce queste informazioni, eF,pS,lE,*9 att e cioè extremely Faint, pretty Small, little Extended, una stella di nona è attaccata, si tratta della SAO 208971 di mag. 9,75. Lo star hop è abbastanza facile partendo da Lesath e Shaula le due stelle del pungiglione dello Scorpione e individuando i due asterismi a forma di quadrilatero le cui stelle sono cerchiate nella carta allegata.
Ton1_2_Cd_C
Ton_1_South_UP_con_freccia
Quanto a Ton 2, che tutto sommato è stato il globulare più probabile che io abbia intravisto, il segreto è di riuscire a tenere fuori campo la HR 6546 di mag. 4,30. Ecco il campo 30’ x 30’ in immagine invertita (nord in basso) dal DSS 2 (rosso).
Ton2_30_30
E veniamo all’ultimo oggetto fantasma, IC 1257, globulare in Ofiuco, ben illustrato da Brian A. Skiff
[http://www.ngcicproject.org/ic1257.htm]: le due stelle Tycho sono di 12-13^
IC_1275_inv_15_15
Anche in questo caso, fortunatamente, lo star hop è facile, partendo dalla SAO 141665 nell’Ofiuco di mag 4.5, che è la stella di partenza per M 14 e che offre accanto la visione di un globulare debole ‘classico’, NGC 6366, debole sì ma ‘visibile’, a differenza di questi assurdi (2. cont.)
 
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view post Posted on 15/8/2016, 11:43
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Lorenzo Burti

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E veniamo ai successi certi: Barnard 72, la Snake Nebula. Nel santuario delle nebulose oscure, in Sagittario, presso il centro galattico, nell’ambito della Nebulosa Cavallino le cui zampe posteriori costituiscono la Pipe nebula, quelle anteriori arrivano fino ad Antares. La si vede senza sforzo ad occhio nudo, non come in foto, ovvio, ma con altrettanto fascino. Al 5 x 25 la visione è pure mozzafiato.
Dark_Nebulae_revised
06_Dark_Horse_50mm_3h
All’oculare la Snake non è esattamente delimitata come in foto, ma è chiaramente visibile l’ansa panciuta: individuata la 44 Ophiuchi è facile passare alla SAO 185357 e alla SAO 185361 che individuano la posizione dell'ansa:
postimage
L’altra soddisfazione mi viene dalla M(inkowski) 2-9, la famosa Butterfly planetary nebula resa famosa dalla multicolore foto dell’Hubble. Ecco, io trovo che queste immagini siano immorali, perché non hanno nulla a che fare con la realtà dei nostri sensi… :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
150826102036_1_900x600
Ecco invece cosa si osserva in visuale con una strumentazione ‘umana’ nella immagine DSS 30’ x 30’ (invertita: nord in basso)
M_2_9_inv_30_30
La nebulosa è abbastanza luminosa, ma piccolissima. Completa l’asterismo a pentagono che non è di immediato riconoscimento, appunto per una certa evanescenza della nebulosa, che non risponde ai filtri. Bisogna salire con l’ingrandimento fino al limite tollerato dal diametro del proprio tele. Sono riuscito a salire fino al 3mm del Nagler zoom 3-6, ma ai limiti della percezione con il mio 10’. Per un attimo ho intravisto l’immagine che ho riprodotto nel disegno seguente.
M_2_9_sketch
L’ingrandimento più ragionevole lo ottengo con il Plossl 11mm.
Lo star hop è incredibilmente facile. Perché la SAO 160324 ben posizionata nell’Ofiuco è visibile ad occhio nudo e puntabile al pointer. Passando ad un oculare a grande campo (io ho usato il Plossl 32mm) le due coppie di stelle indirizzano ad un quadrilatero di stelline deboli che, aumentando l’ingrandimento ed aguzzando la vista, si trasforma in pentagono mano a mano che la più eterea nebulosa viene percepita.
M_2_9_inv_hop
E con questa, per quest’anno considero finito il ‘dovere’ e mi posso abbandonare al piacere. Ogni sera mi faccio una bella carrellata di tutti i Messier delle costellazioni al meridiano con anche in mente di memorizzare le posizioni per una futura maratona, comparando la visione al telescopio con quella al 13 x 70 e, per i più evidenti, anche al 5 x 25. Il piccolino mi delizia offrendomi viste bellissime di intere costellazioni.
Ho rivisitato anche molti altri oggetti, per esempio la Galassia di Barnard (NGC 6822), il cui star hop, senza l’impiego del cercatore, non è stata una passeggiata perché dal lato del Sagittario le stelle di riferimento sono troppe, da quello del Capricorno, troppo poche. L’oggetto poi non è un gran ché. In compenso la vicina planetaria 6818 è una delizia, luminosissima, mi ha consentito di arrivare fino ai 3mm mostrando una bella ciambellina. Altre strane coppie che vale la pena rivisitare il globulare 6440 e la vicina planetaria 6445, come anche il piccolo globulare 6642, prossimo al gigante M 22 e la non lontana planetaria 6629 ben posizionata rispetto ad un asterismo inconfondibile.
Da non lasciarsi scappare M 9 e i vicini globulari NGC, come anche M 19 e M62 con la loro corte di altri globulari: tutti piuttosto facili e divertenti. Bellissima anche la zona sopra il bricco della teiera del Sagittario dove, accanto ad alcuni globulari, spicca l’aperto 6520 che veglia la nebulosa oscura B 86. In zona l’altro oggetto ostico della raccolta Herschel 400, il globulare NGC 6540 che non è certo un campione, ma risulta agevole nel 10”.
E poi, mi allungo sulla sdraio a godermi l’intera volta celeste, solcata ogni tanto da una meteora sporadica, riordinando le idee per il report da comporre... (fine)
 
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view post Posted on 15/8/2016, 13:05

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Iper deep space nient'altro da dire .... complimenti per l'audacia.. curiosita vivono solo di pesce i linosiani? Spererei proprio di no, lo detesto in ogni salsa 😂😂
 
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view post Posted on 15/8/2016, 15:09
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dagli Appennini alle Alpi basta che sia BUIO

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Sarebbe bello andare in primavera per leone è vergine con tutte quelle galassie e quel cielo chissà che non si riesca a vedere anche il famoso gettò in m87
 
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view post Posted on 15/8/2016, 16:15
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Lorenzo Burti

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CITAZIONE (widethos @ 15/8/2016, 14:05) 
Iper deep space nient'altro da dire .... complimenti per l'audacia.. curiosita vivono solo di pesce i linosiani? Spererei proprio di no, lo detesto in ogni salsa 😂😂

Tranquillo, sono fondalmentalmente agricoltori: melanzane e lenticchie a strafottere. Non mangio quasi mai pesce, perché non c'è un mercato locale fiorente. Lorenzo

CITAZIONE (Longastrino @ 15/8/2016, 16:09) 
Sarebbe bello andare in primavera per leone è vergine con tutte quelle galassie e quel cielo chissà che non si riesca a vedere anche il famoso gettò in m87

Chi ha un link per gli archivi meteo? Io ho trovato questo, ma è giorno per giorno, quindi richiede un po' di lavoro
www.eurometeo.com/italian/condition
In luglio posso garantire io, per gli altri mesi, la memoria dei locali non è affidabile. Bisogna avere dei dati meteo statistici solidi. Lorenzo
 
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view post Posted on 15/8/2016, 16:34

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Si vira verso il veganesimo 😂😂😂... molto bene preparo il viaggio per l'estate prox magari proprio a luglio
 
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view post Posted on 31/8/2016, 19:32
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Oronzo Zanzarella

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Ho letto a puntate i vari report: mi hai fatto sognare!!!!

Sfide bellissime e tostissime, classici di stagione, grandi campi (interessante il binocolo 5x25), cielo da 21.8+, tutte le notti sfruttate a dovere ... insomma una libidine coi fiocchi e coi controfiocchi ;)

Io sono rimasto malissimo quando hai detto che a sqm 21.65 la magia era finita!
 
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view post Posted on 31/8/2016, 21:05
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Lorenzo Burti

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Non ti dico quanto sono rimasto male io! Ma poi la passione prevale e del cielo che si trova bisogna accontentarsi. Lorenzo
 
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view post Posted on 2/9/2016, 08:03
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Hai beccato la B72!
Leggendo il tuo report e quello di Zanzao dal Pollino, mi sa che è un oggetto impossibile dalle Alpi..

Sarebbe interessante che stilassi una lista degli oggetti che sono visibili ad occhio nudo da Linosa.
 
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view post Posted on 2/9/2016, 08:56
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Lorenzo Burti

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La vera differenza è sulle costellazioni basse: Scorpione e Sagittario: la nebulosa del cavallino è visibile nelle serate più limpide; M 6, 7, 8 20 e 24 sempre. I grandi globulari anche, se si ha la pazienza (io ne ho poca) di concentrarsi sulla posizione e di notarli anche se stellari. M 5 l'ho osservato con attenzione, per esempio, anche se, onestamente, vi concorre la stella vicina. M 33 (ma si nota meglio da cieli di montagna) l'ho intuita. La snake l'ho vista senza alcun dubbio con il 10", relativamente alla grande ansa. La forma però rimaneva abbastanza vaga. Salire con gli ingrandimenti non aiuta perché finisce per riempire tutto il campo. Lorenzo
 
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