Qualche ragionamento a ruota libera:
Credo che il solo sistema per evitare la condensa su uno specchio di telescopio che sta permanentemente soggetto alla temperatura esterna, sia quello di agire sugli agenti che generano la condensa, che sono la umidità dell'aria ambiente e la temperatura; e delle due, l'unica possibile è ad esempio di non far scendere la temperatura dello specchio al di sotto del punto di rugiada dell'aria ambiente (Dew point).
La condensa si forma su qualsiasi superficie quando la temperatura ambiente in discesa incontra e/o scende al di sotto del punto di rugiada, il quale dipende dalla combinazione della temperatura ambiente e della umidità contenuta nell'aria.
(Tutti i bollettini meteo degli aeroporti indicano il dew point per consentire ai piloti di sapersi regolare e sapere, in base alla temperatura ambiente dell'arrivo, se troveranno la nebbia o meno).
On line ci sono abachi e/o grafici, oppure applicazioni come la seguente, per il calcolo del punto di rugiada, altrimenti non facile per i non meteorologi:
www.kefasystem.com/it/service/taupunktrechner.htmlAd esempio con 20°C e una umidità del 50%, la condensa si formerà sicuramente sugli oggetti in ambiente a cominciare da una temperatura di 9,28°Centigradi, a scendere.
Con 25° ambiente e il 50% di umidità, la condensa si forma a cominciare, ad esempio, dai 14° serali a scendere.
Penso che l'aspirazione o la ventilazione sono azioni insufficienti che non controllano temperatura e umidità, presupponendo un semplice movimento d'aria contenente comunque la sua umidità (l'aspirazione in un contenitore chiuso creerebbe solo una leggera depressione che non risolverebbe).
L'unica soluzione tecnica permanente potrebbe essere quella di non far scendere al dew point la temperatura di uno specchio conservato sempre all'esterno, mantenendolo ad una temperatura di uno o due gradi superiore al dew point della serata. Oppure (in modo equivalente ma più difficile), soffiarvi aria ambiente scaldata a quella temperatura, sapendo che in entrambi i casi, con l'eventuale controllo dello strato limite, si riuscirà ad osservare bene anche se il divario di temperatura fra specchio e ambiente scenderà fino a 4 o 5°.