M49 e 61 sono situate opportunamente, la prima al vertice di un triangolo equilatero con base sul segmento che unisce la Delta e la Epsilon della Vergine; M61 all’angolo tra il cateto minore e l’ipotenusa di un triangolo rettangolo con angolo retto sulla Eta della Vergine. Dovrebbero quindi essere nel campo semplicemente puntando con il Telrad.
Ma se così non dovesse essere, allora al cercatore, o addirittura all’oculare (a grande campo) si può utilizzare l’asterismo a freccia che contiene la Rho della Vergine e che utilizziamo per entrare nel campo di galassie a partire da M60/59. Si tratterà di estendere la base di nove (insomma… tante) volte verso sud-ovest.
M49 non è un campione di galassia, diciamoci la verità...
Quanto a M61:
Nel caso non si riesca a coglierla nell’oculare dopo la centratura con il Telrad, girare in tondo con l’oculare e facilmente si incappa nell’asterismo della stella 16 (che potrebbe addirittura essere visibile ad occhio nudo, essendo di 5^), un asterismo a forma di freccia inconfondibile; la 16 poi è bianca, brillantissima. Di lì si muove alle tre stelle in fila, cerchiate, che danno una idea della distanza da percorrere per arrivare a M61. Vi assicuro che ha funzionato con me. Con il mio cielo, la 4289 era visibile, graziosissima…
Anche M61 non è un gigante… non ci sono stato molto sopra. Mi sembra di ricordare che si nota l’allungamento della barra.
(continua)