CITAZIONE (mauro_dalio @ 16/8/2020, 20:56)
Quello è il motivo principale per cui il telescopio vibra con il vento o quando gli dai un colpetto (per altro il truss è rigido e tine la collimazione). Due fogli uguale doppia flessibilità.
No. Ti posso garantire che almeno il mio ha zero flessibilità in quel punto.
Lo spessore dei 'fogli', confermo, è di 10mm, multistrato da imbarcazione incollato sull'intero bordo con resina epossidica.
Questo è il lato con i 'pattini' di nylon (che nel montaggio finisce sotto)
Questo è il lato col disco di frizione (che nel montaggio finisce sopra e porta la rockerbox)
Il diametro del disco è di 34cm ed i pattini lo sfiorano fino al bordo.
Da ultimo inserisco la vista della parte inferiore dal lato delle filettature per i piedini.
Le dimensioni della cassa sono 39x46cm, ed i piedini sono collocati su un triangolo isoscele che occupa (quasi) la massima ampiezza possibile (base=35cm x altezza=45cm). Di norma curo di disporre il lato col doppio piedino verso sud, e il piedino singolo verso nord. Anche così, in alcune posizioni, con l'oculare da 24mm 82° 720gr che mi ostino ad usare, lo strumento non ha una base d'appoggio adeguata e tende a cadere. Di norma ho l'abitudine di osservare in direzione sud (massima culminazione degli oggetti), mentre il problema si presenta per fenomeni transienti in direzione NE o NW, che devono essere osservati nonostante la condizione non ottimale (comete, o supernove). Per migliorare la stabilità, perlomeno quando osservo
'into the wild', ho realizzato dei piedini
'da prato', che avvito sulla base al posto dei piedini di gomma. Sono realizzati con perni filettati M6, la parte corta si avvita alla base, la parte lunga si conficca nel terreno e garantisce un'ottima stabilità ed estinzione delle vibrazioni (migliore di quella dei piedini in gomma su pavimentazione rigida).
Lo strumento non ha vibrazioni od oscillazioni elastiche, il problema col vento è che l'estrema leggerezza, unita al disco paraluce, trasforma il telescopio nell'equivalente astronomico di una barca a vela: se voglio osservare devo tenerlo fermo con una mano (mentre cambio oculare con l'altra)... se devo consultare le mappe mi tocca rifare il puntamento da capo.