CITAZIONE (JohnHardening @ 28/12/2020, 16:51)
Ciao Bardix, ma la focale di riferimento che indichi in microscopia non è semplicemente la focale della lente del microscopio?
Non ne capisco niente di microscopia, tutti i microscopi hanno 250mm di focale? Nei biologici si cambia la lente di "ingresso" invece che l'oculare, non va a variare la focale?
Rimango però dell'idea, anche dalla frase di Ferreri, che intendesse l'angolo di visione dell'occhio umano che sicuramente, su un obbiettivo fotografico (anche se non specifica che sia fotografico), si avvicina più ad un 25mm che ad un 250mm (su ff).
Sarà che usando una macchina fotografica il mio pensiero va lì.
In ogni caso lo ritengo un dato empirico, volendo proprio sindacare l'occhio umano dovrebbe avere un rapporto di ingrandimento 1:1, quindi 1X.
Ciao JH, no, sei decisamente fuori strada, provo a descriverti la cosa in modo meno rigoroso.
Immagina di avere 20 o 30 anni (non come me che da ultrasessantenne sono presbite) e che tu debba guardare bene un francobollo ... a quale distanza dal viso la porresti ? Probabilmente a circa una spanna, cioè 250mm: questo sarebbe l'ingrandimento 1x.
Però magari non ti basta per vedere i dettagli più fini ed allora prendi una lente contafili da 10x e, guardacaso, ha una lunghezza focale di 25mm.
Se vuoi ingrandire ulteriormente devi mettere assieme più lenti componendo così un "microscopio semplice"; la prima delle due lenti, quella che tu chiami di ingresso, si chiama "obiettivo", la seconda "oculare", come nei telescopi.
Qual'è il vantaggio di questo sistema ? Che a differenza del telescopio, dove per calcolare l'ingrandimento devi dividere le due lunghezze focali di obiettivo ed oculare, in microscopia devi fare il prodotto dei due ingrandimenti.
Solitamente, in un microscopio, si cambiano gli ingrandimenti cambiando gli obiettivi, ma su quelli di maggiore qualità si possono cambiare anche gli oculari per palesi motivi di qualità e precisione, importante, ovviamente, negli oculari, il diverso campo apparente.
Tra l'altro, molti oculari che usiamo impropriamente con i telescopi sono nati proprio per i microscopi; qual'è la differenza sostanziale ? I secondi devono rispettare le lunghezze (uno spermatozoo deve avere la stessa lunghezza sia al centro che al bordo, e la stessa caratteristica è ideale anche per l'osservazione terrestre e nelle ottiche da caccia) nei primi sono gli angoli a dover essere rispettati, un primo d'arco deve rimanere tale in tutto il campo.
La differenza è irrisoria su campi piccoli ma importanti quando l'AFoV diventa più grande.
Spero di essere stato sufficientemente esplicativo ...
Edited by Bardix - 28/12/2020, 18:26