Dobsoniani

Specchi dobson "stampati"

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 12/5/2021, 12:36

Open cluster

Group:
Member
Posts:
244
Location:
Cosenza

Status:


Prendendo spunto da questa discussione su Binomania:
www.binomania.it/phpBB3/viewtopic.php?f=129&t=11407
In cui si parla dell'importanza di correggere l'aberrazione sferica (problema assente in uno specchio ben parabolizzato), ho appreso che in ambito fotografico si sono raggiunte le tolleranze costruttive per realizzare lenti "stampate" invece che molate.
www.canon.it/pro/infobank/fluorite-aspherical-ud-lenses/
Ebbene, se ai nostri giorni la tecnologia consente di ottenere tali tolleranze di lavorazione per le lenti, mi chiedevo se non fosse possibile ottenere "a stampo" anche gli specchi dobson, piuttosto che lavorarli con olio di gomito.
 
Top
view post Posted on 13/5/2021, 08:34
Avatar

Mammifero Bipede

Group:
Member
Posts:
13,037
Location:
Quadraro

Status:


CITAZIONE (fulvio_ @ 12/5/2021, 13:36) 
...mi chiedevo se non fosse possibile ottenere "a stampo" anche gli specchi dobson, piuttosto che lavorarli con olio di gomito.

Ho lavorato per qualche anno nello stampaggio di resine termoplastiche.
Temo che un simile processo sia redditizio solo per produzioni su larga scala.
In aggiunta a ciò, i costi tendono a crescere esponenzialmente all'aumentare delle dimensioni.
 
Web  Top
view post Posted on 13/5/2021, 15:46

Spiral galaxy

Group:
Member
Posts:
2,665
Location:
Piemonte astigiano

Status:


Interessante l'articolo della Canon.
Quanto ad eventuali specchi stampati più o meno grandi, sono le dimensioni a rendere difficile ogni cosa.
Le lenti in vetro eventualmente stampate sono sempre di piccole dimensioni rispetto alle dimensioni di un eventuale specchio riflettore. E sul piccolo, di solito è tutto relativamente più facile e meno costoso.

Quindi penso che per produrre specchi parabolici in serie a livello industriale rimarrebbe sicuramente più facile e assai meno tecnologico, usare il metodo Spin Casting di fusione e raffreddamento in forno rotante.

Uno specchio direttamente parabolico diametro 800mm con rapporto focale F2,6 lo si ottiene facendo ruotare lo stampo per tutto il tempo fusione e raffreddamento del vetro, alla velocità di .....

2 * LF[in metri] / g [metri al sec quadrato] = Velocità di rotazione [in Rad al Sec]
(2 * 2.08) / 9.81 = 0.424 radianti al secondo = (0.424*60) / 6,28 = 4.0515 giri al minuto.

Quella velocità di rotazione non dipende dal peso specifico del materiale utilizzato, Quindi se si potesse alluminare uno specchio fatto colando in rotazione della resina epossidica a lenta polimerizzazione si avrebbe uno specchio leggero e quasi finito forse di non eccelsa qualità, dipendente 'probabilmente solo dalla non massima precisione della velocità di rotazione "alle cifre decimali", ma senza usare abrasivi. Come allo stesso modo si realizzarono specchi rotanti in mercurio.

Il problema del ritocco finale sulle fusioni e colate varie, credo sia inevitabile per qualunque tecnologia, sia per le lenti che per gli specchi, visto che per le lenti la tolleranza ottica dei famosi lambda /4 è di (550/4)= 137 nanometri , cioè 0,137 micron; mentre per ottenere uno specchio col famoso Lambda/4, occorre che il vetro sia lavorato a lambda/8 con tolleranza doppiamente ristretta a 68,75 nanometri.

Non mi stupisce però che Canon abbia trovato il metodo di realizzare in grande serie, la sue (piccole) lenti stampate con una precisione di 20 nanometri (alias 0.02 micron). Crederei però che, anche se non detto apertamente, una lucidatura finale sia sempre necessaria sia per le lenti sferiche che per le asferiche, per correggere le deformazioni di ritiro del vetro.

Edited by GiulioTi - 17/5/2021, 12:53
 
Web  Top
view post Posted on 17/5/2021, 07:31

Dark nebula

Group:
Member
Posts:
30

Status:


Questa discussione mi ha ricordato che avevo letto (su Amateur Astronomy probabilmente) del lavoro di Peter Chen della Composite Mirrors Applications. Ecco una pagina della NASA che ne parla: https://www.nasa.gov/centers/goddard/news/...telescopes.html
Ho controllato e la CMA esiste ancora: www.compositemirrors.com/
Ecco un articolo del 1999 dove spiegano un po' come fanno gli specchi: http://articles.adsabs.harvard.edu//full/2...000144.000.html
Romeo sta ancora lavorando alla CMA ed ecco un suo articolo più recente https://amostech.com/TechnicalPapers/2007/Poster/Romeo.pdf
Uno specchio da 1 m peserebbe 12 kg!
 
Top
view post Posted on 17/5/2021, 12:47

Spiral galaxy

Group:
Member
Posts:
2,665
Location:
Piemonte astigiano

Status:


Conosco quegli articoli, ma non mi spiego come l'argomento sia lettera morta da anni (... a meno che non sia stato segretato)
 
Web  Top
view post Posted on 20/6/2021, 18:29
Avatar

Open cluster

Group:
Member
Posts:
266
Location:
Soraga di Fassa (TN)

Status:


Magari affinando le stampanti 3D...
 
Top
5 replies since 12/5/2021, 12:36   328 views
  Share