| Interessante l'articolo della Canon. Quanto ad eventuali specchi stampati più o meno grandi, sono le dimensioni a rendere difficile ogni cosa. Le lenti in vetro eventualmente stampate sono sempre di piccole dimensioni rispetto alle dimensioni di un eventuale specchio riflettore. E sul piccolo, di solito è tutto relativamente più facile e meno costoso.
Quindi penso che per produrre specchi parabolici in serie a livello industriale rimarrebbe sicuramente più facile e assai meno tecnologico, usare il metodo Spin Casting di fusione e raffreddamento in forno rotante.
Uno specchio direttamente parabolico diametro 800mm con rapporto focale F2,6 lo si ottiene facendo ruotare lo stampo per tutto il tempo fusione e raffreddamento del vetro, alla velocità di .....
2 * LF[in metri] / g [metri al sec quadrato] = Velocità di rotazione [in Rad al Sec] (2 * 2.08) / 9.81 = 0.424 radianti al secondo = (0.424*60) / 6,28 = 4.0515 giri al minuto.
Quella velocità di rotazione non dipende dal peso specifico del materiale utilizzato, Quindi se si potesse alluminare uno specchio fatto colando in rotazione della resina epossidica a lenta polimerizzazione si avrebbe uno specchio leggero e quasi finito forse di non eccelsa qualità, dipendente 'probabilmente solo dalla non massima precisione della velocità di rotazione "alle cifre decimali", ma senza usare abrasivi. Come allo stesso modo si realizzarono specchi rotanti in mercurio.
Il problema del ritocco finale sulle fusioni e colate varie, credo sia inevitabile per qualunque tecnologia, sia per le lenti che per gli specchi, visto che per le lenti la tolleranza ottica dei famosi lambda /4 è di (550/4)= 137 nanometri , cioè 0,137 micron; mentre per ottenere uno specchio col famoso Lambda/4, occorre che il vetro sia lavorato a lambda/8 con tolleranza doppiamente ristretta a 68,75 nanometri.
Non mi stupisce però che Canon abbia trovato il metodo di realizzare in grande serie, la sue (piccole) lenti stampate con una precisione di 20 nanometri (alias 0.02 micron). Crederei però che, anche se non detto apertamente, una lucidatura finale sia sempre necessaria sia per le lenti sferiche che per le asferiche, per correggere le deformazioni di ritiro del vetro.
Edited by GiulioTi - 17/5/2021, 12:53
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