Dobsoniani

Diametro primo Dobson, Dubbio esistenziale

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view post Posted on 22/7/2021, 22:25
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io uso il bussolotto con un forellino... basta e avanza, e la collimazione mi viene benissimo. ho seguito la procedura su questo sito, che mi è sembrata la più chiara che ho trovato in rete (è in inglese ma è molto molto semplice): https://garyseronik.com/a-beginners-guide-to-collimation/ .
Qui invece spiega come testare e perfezionare la collimazione tramite lo star test: https://garyseronik.com/no-tools-telescope-collimation
Qui infine parla dei tool eventualmente utili e quelli no: https://garyseronik.com/collimation-tools-...-what-you-dont/ .
 
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view post Posted on 23/7/2021, 18:01
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Bright nebula

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Ti ringrazio Roberto Sbrana! Hai risposto in modo impeccabile alle mie domande. I link che hai postato sono stati illuminanti.
Ora ho provato con un bussolotto nero dei vecchi rullini ma non entra sul fuocheggiatore Cryford, è leggermente più grande. Vedo se riesco a trovare qualcosa di alternativo..
 
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view post Posted on 23/7/2021, 23:06

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Moreno P. Gli astucci porta rullino fotografico che vanno meglio sono quelli neri con il tappo grigio che sormonta il bordo del contenitore (Kodak se non ricordo male).
Portarullino-lunghezza[/url[url=https://postimg.cc/xX97n7B9]portarullino-foro1mm
portarullino-coperchio-foro-1mm


Provane diversi e vedrai che trovi quello che entra giusto.
Tieni conto che da uno all'altro (anche dello steso tipo) c'è sempre qualche decimo di millimetro. Ad esempio quelli delle pellicole Ilford (tappo azzurro) sono addirittura 32,5mm. Ed altri marroncini sono troppo piccoli (poco meno di 31mm)

Edited by GiulioTi - 24/7/2021, 00:34
 
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view post Posted on 24/7/2021, 08:48

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Io, da alcuni anni prima che Hoovie Glatter lo inventasse col nome di "Collimation plug" per usare una barlow
Hoovie-Glatter-laser-plug
(un clic sulle immagini per ingrandirle)

uso quel sistema senza barlow (...che non ho brevettato ;_; ), che magari potrebbe interessare chi ha una stampante 3D e un comune puntatore lase rosso da 2 euro.

Nel mio caso riciclo un Orion Laser #05680 che emette un punto rosso, e che ha il barilotto da oculare 31,7mm.
Infilo il puntatore in una "Spina" (tornita in nylon, ma potrebbe pure essere stampata laser 3D col foro centrato per alloggiare un puntatore lase rosso qualunque) lunga 14cm con foro centrale 3 o 4mm, che passa dentro il focheggiatore e sporge all'interno della cassa secondario con una faccia tagliata a 45° e annerita
lasermate-orion-05680-2
lasermate-orion-05680
e su quella faccetta nera inclinata faccio convergere il raggio laser di ritorno dal primario, fino a farlo rientrare nel foro di emissione

Una collimazione fatta in casa con quel sistema, mi permette di controllarla e correggerla sul campo in meno di un minuto, ogni volta che monto il telescopio.
 
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view post Posted on 24/7/2021, 10:14

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Ma che genialata Sig. GiulioTi !! Un grandissimo !!!!👏👏👏👏👏
 
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view post Posted on 27/7/2021, 14:30
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Lorenzo Burti

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Tornando al quesito iniziale, considerando dove risiedi, la trasformazione in truss avrebbe senso se ultraleggera, da zaino, per andare in rifugi in quota come fa Voyager di Coelestis che pure risiede dalle tue parti. Ma il massimo sarebbe che tu ci individuassi una baita su di una cresta tipo Nuvolau da affittare, portarci e lasciarci un 50/60 a disposizione dei “Dobsoniani”
 
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view post Posted on 27/7/2021, 15:35
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CITAZIONE (lburti @ 27/7/2021, 15:30) 
Tornando al quesito iniziale, considerando dove risiedi, la trasformazione in truss avrebbe senso se ultraleggera, da zaino, per andare in rifugi in quota come fa Voyager di Coelestis che pure risiede dalle tue parti. Ma il massimo sarebbe che tu ci individuassi una baita su di una cresta tipo Nuvolau da affittare, portarci e lasciarci un 50/60 a disposizione dei “Dobsoniani”

Ciao, in realtà dei posti simili ci sarebbero già a disposizione di tutti, noi le chiamiamo "casere".. Sono delle baite di proprietà comunale,non si può prenotare ma chiunque può usufruirne a patto di lasciare pulito e in ordine. Il vero problema sta nello portarci gli strumenti visto che le più comode da raggiungere distano almeno un'oretta a piedi.. Per quanto riguarda il truss ultraleggero da zanio, davvero molto interessante. Provo a raccogliere qualche informazione..
 
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view post Posted on 28/7/2021, 14:48
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Lorenzo Burti

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Vedi il mio report ‘il mio Cile’ dove ho portato una trasformazione del mio 10” che pesa poco più di otto chili e mezzo tutto compreso, anche aste e ottiche. Lorenzo
 
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view post Posted on 31/7/2021, 17:09
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CITAZIONE (Moreno P. @ 18/7/2021, 15:00) 
mirkobiker Certo che si, tempo permettendo potremmo proprio trovarci su qualche passo. Interessante anche il confronto tra i due diametri. Dove vai di solito in Adige/Austria?

Alto Adige: passo Stalle (estate), oppure val Casies (tutto l'anno). Ci sarebbe anche Prato Piazza, ma con un cielo molto simile il passo Valparola mi è più comodo. Mi piacerebbe provare nella zona di Riva di Tures.
Austria: Grossglockner strasse oppure Kaunertal. Poi ci sarebbero altri siti belli bui ancor più lontani tipo Flattnitz o Solkpass. Lascia perdere l'EmbergerAlm. L'Austria è bella buia, ma ci sono poche strade transitabili in auto che salgono in quota.
 
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view post Posted on 2/8/2021, 09:49
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Lorenzo Burti

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CITAZIONE (Moreno P. @ 27/7/2021, 16:35) 
CITAZIONE (lburti @ 27/7/2021, 15:30) 
Tornando al quesito iniziale, considerando dove risiedi, la trasformazione in truss avrebbe senso se ultraleggera, da zaino, per andare in rifugi in quota come fa Voyager di Coelestis che pure risiede dalle tue parti. Ma il massimo sarebbe che tu ci individuassi una baita su di una cresta tipo Nuvolau da affittare, portarci e lasciarci un 50/60 a disposizione dei “Dobsoniani”

Ciao, in realtà dei posti simili ci sarebbero già a disposizione di tutti, noi le chiamiamo "casere".. Sono delle baite di proprietà comunale,non si può prenotare ma chiunque può usufruirne a patto di lasciare pulito e in ordine. Il vero problema sta nello portarci gli strumenti visto che le più comode da raggiungere distano almeno un'oretta a piedi.. Per quanto riguarda il truss ultraleggero da zanio, davvero molto interessante. Provo a raccogliere qualche informazione..

...io però cerco una baita fissa in cui tenere stabilmente il dob. Insomma un osservatorio visuale stabile...
 
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view post Posted on 21/9/2021, 09:33
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Lorenzo Burti

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CITAZIONE (Marcopie @ 15/7/2021, 23:04) 
Ho avuto entrambi, contemporaneamente, il mio 12" e un 10" Skywatcher.
Onestamente la differenza non è così drammatica.
Se prendi il 10", puoi pensare ad un 16" come passaggio successivo, se prendi il 12" è più probabile che farà seguito un 18" o un 20".
Provenendo da un 6" non rischi di rimanere deluso né dall'uno né dall'altro. ;)

Riattivo questa discussione perché il dilemma 10" o 12" è ricorrente sul forum. Approfitto del fatto che li hai avuti entrambi contemporaneamente e mi limito alla differenza della resa osservativa. Il trasporto in auto è l'altezza oculare per il momento lasciamoli fuori. Giustamente dici che la differenza non è drammatica e sottoscrivo. Ma c'è, piccola ma c'è e va considerata nel confronto dei report osservativi. Col mio 20" non vedo oggetti che altri col 24" vedono e quando leggo i loro report una leggera delusione la provo. Tra la medaglia d'oro e il 4* arrivato corrono inezie di tempo eppure uno rimane nella storia, l'altro no. L'uomo ha queste debolezze. Il 10" è il più grande dei piccoli il 12" il più piccolo dei grandi. Dopo 25 anni ancora mi prude aver acquistato un 10" anziché un 12" anche se ho anche un 20". Perché il piccolo è diventato più di un traveldob e vorrei portarmi dietro un 12" anziché un 10", che pure rimane lo strumento che ho usato di più e sempre mi ha accompagnato fedelmente dandomi grandi soddisfazioni. D"altra parte ora avrebbe poco senso acquistare un 12" perché è vero che "la differenza non è drammatica". Concludo: il dilemma non è banale perché è una scelta difficilmente correggibile poi. Cosa sceglierei io si è capito; 12"

Edited by lburti - 21/9/2021, 10:54
 
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view post Posted on 21/9/2021, 16:08
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CITAZIONE (lburti @ 21/9/2021, 10:33) 
CITAZIONE (Marcopie @ 15/7/2021, 23:04) 
Ho avuto entrambi, contemporaneamente, il mio 12" e un 10" Skywatcher.
Onestamente la differenza non è così drammatica.
Se prendi il 10", puoi pensare ad un 16" come passaggio successivo, se prendi il 12" è più probabile che farà seguito un 18" o un 20".
Provenendo da un 6" non rischi di rimanere deluso né dall'uno né dall'altro. ;)

Riattivo questa discussione perché il dilemma 10" o 12" è ricorrente sul forum. Approfitto del fatto che li hai avuti entrambi contemporaneamente e mi limito alla differenza della resa osservativa. Il trasporto in auto è l'altezza oculare per il momento lasciamoli fuori. Giustamente dici che la differenza non è drammatica e sottoscrivo. Ma c'è, piccola ma c'è e va considerata nel confronto dei report osservativi. Col mio 20" non vedo oggetti che altri col 24" vedono e quando leggo i loro report una leggera delusione la provo. Tra la medaglia d'oro e il 4* arrivato corrono inezie di tempo eppure uno rimane nella storia, l'altro no. L'uomo ha queste debolezze. Il 10" è il più grande dei piccoli il 12" il più piccolo dei grandi. Dopo 25 anni ancora mi prude aver acquistato un 10" anziché un 12" anche se ho anche un 20". Perché il piccolo è diventato più di un traveldob e vorrei portarmi dietro un 12" anziché un 10", che pure rimane lo strumento che ho usato di più e sempre mi ha accompagnato fedelmente dandomi grandi soddisfazioni. D"altra parte ora avrebbe poco senso acquistare un 12" perché è vero che "la differenza non è drammatica". Concludo: il dilemma non è banale perché è una scelta difficilmente correggibile poi. Cosa sceglierei io si è capito; 12"

Però attenzione, se stiamo parlando di "primo Dobson" l'aspetto peso/ingombro non può passare in secondo piano. La mia esperianza in campo osservativo (poca devo ammettere, ma spero sufficiente per giustificare questa riflessione) mi ha fatto scontrare in passato con la complessità di certi setup (montatura + tubo). Complessità forse è un termine che estremizza troppo il concetto ma il neofita ha bisogno di fare esperienza osservativa nel modo più semplice e comodo possibile. Un 12" monolitico o truss potrebbe a mio avviso nuocere a queste caratteristiche tanto da rovinare o addirittura stroncare sul nascere una passione che ha bisogno di tempo e tranquillità per svilupparsi.
Io dopo lunghe e non poco sofferte valutazioni ho scelto un 10" (il più grande dei piccoli). A breve report osservativi.
 
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view post Posted on 22/9/2021, 09:15
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Lorenzo Burti

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Report report! Fondamentale sentirsi a proprio agio. Vero è che ciascuno deve decidere con la propria testa
 
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view post Posted on 22/9/2021, 12:21
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Lorenzo Burti

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Il mio 10" vecchio Meade Starfinder è f4.5. Se facessero f4.5 anche il 12" il problema ingombro del monolitico non esisterebbe. Eppure anche la Meade faceva f5 il 12" Starfinder. Per ragioni di costo? Oppure perché allora il 12 era considerato di classe nettamente superiore? Ma oggi proprio non capisco la ragione
 
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view post Posted on 22/9/2021, 13:47

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Purtroppo in questi casi molto specifici, se non ci si rivolge ad un artigiano che ti chiede 600 euro, occorre cavarsela con metà spesa, (l'alluminatura é costosa) col fai da te, che non è difficilissimo ma certamente impegnativo e comunque interessante. E lo si fa guidati da questo libro gratuito pdf, scaricabile intero o a capitoli da quì: www.astrosurf.com/texereau/ Libro i cui capitoli 1 e 2, cioè 88 pagine, sono da leggere PRIMA di iniziare l'opera, per capire se quel che c'è da fare è cosa possibile, certamente pure con aiuto aprendo una discussione sul Grattavetro.

Un 12" (diametro 305) usa una economica coppia di dischi di vetro calcio sodico normale (uno per l'utensile e uno per lo specchio) diametro 310mm, (peso ciascuno 3,9kg; costo circa 100 euro tutti e due, che dipende dal vetraio e non dal materiale) e che va bene in spessore commerciale 20mm (che poi quasi sempre risulta qualche decimo più sottile).

Un F5 diametro 305mm richiede una calotta sferica profonda 3,81mm e una parabolizzazione di 2,38 micron da centro a bordo.
Un F4,5 di pari diametro richiede una calotta sferica profonda 4,23mm e una parabolizzazione di 3,27 micron da centro a bordo.
Un F4 di pari diametro richiede una calotta sferica profonda 4,77mm e una parabolizzazione di 4,66 micronda centro a bordo.

Tutte e tre le possibilità garantiscono uno specchio con residuo spessore al centro di circa 15mm. La difficoltà cresce col calare del rapporto focale, per via della conseguente curvatura parabolica via via più accentuata verso il bordo specchio, che per uno specchio eccelso con rapp. focale F4 può richiedere in quella zona l'uso di un utensile di minore diametro.

Edited by GiulioTi - 22/9/2021, 15:30
 
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