CITAZIONE (Moreno P. @ 5/10/2021, 22:07)
Ecco infatti sarà il prossimo acquisto da fare ma sono indeciso tra Telrad e Rigel quikfinder.. Purtroppo sul sito polacco non li vendono. Ma non sono scomodi essendo dritti? Voglio dire, come fai a puntare quando sei nei pressi dello zenit?
TELRAD o QUINCKFINDER, caratteristiche per scegliere bene... (terminando con un gadget di mia invenzione....come al solito non brevettata
)
Il Telrad costava circa 80 euro, usa due pile AA (e per ingombro e peso non è consigliabile per telescopi "bassi", con obiettivo fino a 250mm); è largo circa 5 cm e lungo circa 21cm e
pesa 240 grammi pile comprese, il suo supporto è largo 6cm senza contare la sporgenza delle 2 viti di fissaggio, ed è lungo 17cm. Proietta “contro il cielo” con luminosità regolabile tre anelli rossi diametro in gradi 0,5°; 2° e 4°, quest'ultimo serve per i binocoli, nessun telescopio avendo oculari con quel campo. Quindi oltre allo spazio di fissaggio accanto all'oculare, in un telescopio F5 richiede 5x250= 1250 grammi di contrappeso dietro il primario.
Il Quickfinder costava circa 55 EURO, usa una pila a bottone CR2032, misura 35x35mm ed è alto 125mm supporto compreso,
pesa circa 80 grammi (un terzo del telrad); è venduto con due basette di fissaggio (per due telescopi); usa una basetta di fissaggio di 6x6cm, e per funzionamento è simile al Telrad, proiettando due cerchi rossi da 0,5° e da 2° e non ha il cerchio 4 gradi per il binocolo, la luminosità è regolabile, e c'è un secondo potenziometro che ne regola la comoda frequenza del' lampeggio fino alla luce continua:
Il Quickfinder essendo molto più corto del telrad soffre un poco di parallasse e bisogna tenere presente nel puntamento che il "punto di puntamento" è ripetibile e corretto quando l'occhio vede i due cerchi centrati rispetto alla finestrina di osservazione.
Nel complesso è uno strumentino che va egregiamente anche nei miei dobson a valigetta 250F5 e da 130F7 sui quali per peso o dimensioni non ci sarebbe fisicamente potuto stare il Telrad.
Meglio di niente, per i dobson "bassi", al fine di evitare contorsioni: Il suo uso prettamente dal basso verso il cielo in verticale, come pure nel Telrad, lo si può trasformare in visione orizzontale,
uguale a quella di un cercatore ottico RACI, unendo al Quickfinder con due elastici, una piattina di alluminio lunga 100mm piegata a 45° ad un estremo, per accogliere uno specchietto da 30 x 30mm incollato con biadesivo. Lo specchietto da 30x30mm lo si può ad esempio ritagliare da uno specchio piano da 2 euro al mercato, oppure da uno specchietto di cortesia, spesso venduto in scatolette di cosmetici da "borsetta, della morosa".
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Un clic per ingrandire
L'immagine è del mio dobson 250F5 con quale osservo da seduto, con oculare + 6x30 RACI+ Quickfinder "deviato" in visione orizzontale.
(Con le scuse per la sfocatura dei cerchi luminosi nella terza immagine capovolta, ripresa sul nuovo specchio deviatore con il quickfinder in una mano, e lo smartphone nell'eltra, al buio)