CITAZIONE (lburti @ 14/1/2022, 05:35)
...non vi menzioni ciò che ho chiesto sullo star test agendo sulle viti del secondario
Lorenzo, stavo per risponderti male quando ho compreso che stiamo usando il termine 'Star-test' in modi diversi.
Provo a riformulare la mia affermazione.
Per 'Star-Test' intendo l'osservazione di una stella ad elevati ingrandimenti, sia a fuoco che (soprattutto) fuori fuoco.
Non intendo, discutendo di collimazione, uno star-test completo per analizzare la qualità delle ottiche, che rimane quella che è, nel bene e nel male. Non vado a cercare aberrazioni ottiche, tranne una: la coma.
Quando sfochiamo leggermente un'immagine stellare ottieniamo una forma a ciambella.
Questa forma è notevolmente sensibile allo scostamento dall'asse ottico, molto più dell'immagine stellare a fuoco.
Sfocando leggermente una stella lontana dall'asse ottico si ottiene una ciambella deformata, con il foro centrale più vicino ad una delle due estremità.
In un telescopio collimato si osserverà qualcosa del genere:
(l'area tratteggiata in giallo individua lo Sweet-Spot, che ovviamente non è visibile...)
In un telescopio non collimato si osserverà qualcosa di simile a questo:
Il problema, in quest'ultimo caso, consiste unicamente nel riportare lo Sweet-Spot al centro del campo dell'oculare, e questo può essere effettuato molto scomodamente agendo sui pomelli di regolazione del primario, oppure più comodamente lavorando sui pomelli di regolazione dello specchio secondario mentre si osserva all'oculare la stella di riferimento.
Riassumendo, per ottenere la perfetta collimazione è sufficiente realizzare la condizione che la 'ciambella' di sfocatura sia il più regolare possibile al centro del campo osservato.
Edited by Marcopie - 14/1/2022, 23:17