dubbio dobson

beh dai non preoccuparti, per almeno 1 anno durano... poi però ti conviene rifare la rocker box... con pochissima spesa migliori enormemente, come fluidità di movimento, come mantenimento della posizione mentre cambi oculari, senza bisogno di fare granché a livello di falegnameria. per il resto gli specchi e le parti meccaniche sembrano di buona qualità.

Beato te che hai un cielo 4... io sono a 6 se va bene...
In questo periodo sto proprio rifacendo la rockerbox, in multistrato, e ho sostituito completamente i movimenti originali.
Per l'azimuth ho messo sotto la base un supporto con 3 piedoni sferici in legno duro disposti a 120°, che appoggiano ognuno tramite un blocchetto di teflon su un disco di poliver "bighiaccio". Prima il disco l'avevo fatto in acciaio lucidato, riciclando quello del gso originale, poi ho trovato per caso il bichiaccio da leroy merlin e l'ho voluto provare (seguendo un consiglio di GIulioTi ) e in effetti mi piace molto di più lo scorrimento, più fluido, senza impuntamenti, ma comunque in grado di mantenere perfettamente la posizione.
Per l'altezza ho eliminato completamente i due meccanismi con frizione e cuscinetti del gsooriginale (basta togliere 2 viti e vengono via) e li ho sostituiti con due mezzelune di multistrato rivestiti con due strisce di poliver bighiaccio (tagliate con taglierino, sagomate col phon e incollate col biadesivo ) sul perimetro, che appoggiano ciascuna su due blocchetti di teflon fissati sulla spalle laterali della rockerbox. Anche qui prima avevo messo 2 strisce di acciaio lucidato sul perimetro delle mezzelune, ma il movimento del bighiaccio è migliore...
Io rispetto a te ho l'esigenza di trasportare il telescopio in vacanza, quindi sto facendo un pò di esperimenti per trovare il modo migliore di rendere la rocker box leggera e smontabile... ho provato con dei morsetti Playwood, trovati da leroy merlin, ma flettono, quindi li ho sostituiti con i vitoni originali da legno del gso, e devo dire che ora la rigidità è migliorata parecchio. A breve finirò le prove fatte con del multistrato trovato a pochi euri come scarto, e quindi definite le forme e le dimensioni definitive, rifarò il tutto con del buon multistrato di betulla a 13 strati da 21mm...
Ti posto un paio di foto dell'ultima versione (in questa discussione https://dobsoniani.forumfree.it/?t=79051134 ho messo più foto, che aggiornerò con i futuri sviluppi), ecco qua:





Ti assicuro che estetica a parte, questa rocker box non è minimamente paragonabile all'orignale, essendo meno ingombrante, più leggera (pesa 7 kg contro i 15 di quella originale ), e i movimenti sono un piacere da usare, per cui ti dimentichi di avere il telescopio da manovrare e semplicemente osservi senza problemi gli oggetti, seguendoli molto facilmente e senza quasi sforzo.

Edited by Roberto Sbrana - 13/5/2022, 11:35

Valuta bene il problema peso del multistrato betulla a 21 fogli. Il multistrato betulla è assai rigido ma pesante. Probabilmente ti andrebbe bene ugualmente uno spessore inferiore e quindi un po' più leggero, in rapporto al peso del rocker box originale in truciolato nobilitato.

Ehh ma che sfiga! Speriamo che te ne mandino subito uno in sostituzione....


Grazie per il consiglio, in effetti l'incremento di peso dovrebbe essere del 60% circa passando alla betulla (considerando 400kg/m3 per il multistrato di pioppo contro 650kg/m3 per il multistrato di betulla, valori trovati su internet ). Potrei stare su uno spessore 19mm come è ora col pioppo...

Se tornassi indietro probabilmente anche io prenderei un 12" (anziché 10) ma sicuramente non il gso a tubo chiuso. È davvero troppo ingombrante. Penso che sceglierei il Meade lightbridge.

Si io lo carico in auto, ho una toyota auris station wagon: ribalto un pezzo del sedile posteriore e infilo il tubo nel verso della lunghezza della macchina (in larghezza sul sedile non ci sta). La rockerbox se ho anche valigie al seguito la smonto. Se tornassi indietro però forse prenderei un 10", probabilmente un pò più agevole nella movimentazione, più leggero e meno ingombrante...

Ciao lburti, cosa non ti convince del lightbridge? Anche io ne ho visto uno dal vivo ma non mi era sembrato affatto male.. chiedo con particolare interesse vista la tua esperienza.

Potrebbe dire quello forse chi parla senza esperienza. Oppure chi ha un Dobson con inseguimento go-to.

Per tutti gli altri dobsoniani con puntamento manuale, un largo campo invece è comodissimo proprio ai forti ingrandenti, per non perdere facilmente l'oggetto inquadrato, e anzi poterne inseguire agevolmente a mano il veloce spostamento dato dai forti ingrandimenti, spostando il Dobson (non scattoso), "abbracciato" mentre si osserva.

Mi fa piacere leggere bene di teleskopy.pl, non mi ero sbagliato sul loro conto, veramente in gamba.

Per il parco oculari anche io come te mi ero informato molto (anche troppo) e ad oggi sono un felice possessore degli ES 4,7 - 6,7 - 14 - 18 tutti della serie 82°. Tutti acquistati rigorosamente di seconda mano con un po' di pazienza. Quando lo troverò prenderò anche il 30 o il 24, più per sfizio che per necessità in quanto mi affido totalmente ad un buon cercatore angolato per lo star hop.