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Dark nebula
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| CITAZIONE (stefanocecc @ 21/10/2022, 17:20) CITAZIONE (davidefg @ 15/10/2022, 19:44) Tenuta della collimazione
Il telescopio mantiene ottimamente la collimazione. Dopo dei viaggi in macchina solitamente è necessario ritoccarla leggermente (e con leggermente intendo dire leggermente), mentre montandolo e smontandolo più volte per fare dei test (senza quindi trasportarlo in macchina, con tutte le vibrazioni del caso) la collimazione rimane perfetta. È davvero impressionante. Anche con il tubo ottico quasi parallelo al terreno non si notano flessioni significative, con un importante caveat. In base ai test che ho fatto sembrerebbe che a livello del focheggiatore (un Feather Touch) ci sia qualche gioco e quindi una minima flessione. Non sono in grado di valutare l’eventuale impatto sulla qualità dell’immagine, ma si tratta comunque di un peccato veniale (dopo tutto i Feather Touch, anche se non perfetti, non sono certamente da buttare via). Per la tenuta della collimazione io non la intendo che dopo un viaggio e nel rimontaggio non si è mossa o basta regolarlo di poco!! Per me la tenuta della collimazione è una volta collimato con il laser o il REEGO ecc ....lasciando il collimatore sul focheggiatore e portando il Dobson dallo zenith a quasi parallelo al terreno (non proprio diciamo ad una altezza discreta per osservare) in questo modo facendo tale escursione e tenendo d'occhio il laser vedi se si sposta e di quanto.Questo per scoprire la flessione dei tubi o spostamento delle ottiche.Se ci fosse un piccolo sostamento (che di sicuro lo avrà)misura di quanto e lo dividi per la lunghezza focale e ti risulterà la flessione del tuo Dob.PS;la collimazione andrebbe fatta anche durante una sessione. Perdonami, ma detto così sembra che o tu mi stia dando dell'incapace (se non mi rendo conto che il telescopio è scollimato) o del bugiardo (se scrivo intenzionalmente cose false). Non lo dico con irritazione, ma solo con stupore. Per quanto riguarda la collimazione, io utilizzo un Howie Glatter da 2" ben tarato. Mentre nel primo spostamento in assoluto (centinaia di km) il telescopio è arrivato scollimato (ma non in maniera disastrosa), nei normali piccoli spostamenti all'interno della Valle d'Aosta quando rimonto il telescopio la collimazione è quasi perfetta, da ritoccare ben poco. Altre volte mi è capitato di smontare lo strumento in previsione di serate fuori porta non concretizzatesi e quando lo ho rimontato la collimazione era perfetta, tranne una singola volta in cui ho dovuto ritoccarla minimamente. Uso sempre il collimatore laser prima di ogni serata per essere sicuro che sia tutto ok. Non ho mai riscontrato la necessità di ricollimare durante una sessione, le flessioni sono sostanzialmente inesistenti e, in base alle prove che ho fatto, imputabili a un leggero gioco del focheggiatore più che a flessioni dei tralicci o degli specchi. Può anche darsi che mi sbagli e in realtà la causa non sia il focheggiatore, ma la flessione che si osserva è comunque quasi impercettibile. Il fascio che si riflette indietro dallo specchio primario torna sul secondario sovrapponendosi quasi completamente al fascio di partenza: di fatto non si riesce neanche a distinguere un secondo punto rosso sul secondario, che indicherebbe una flessione importante: al più si vede che il punto rosso è leggermente oblungo, come se fosse una stella doppia molto stretta e non risolta. In base alla mia passata esperienza è un risultato molto positivo. Magari altri hanno delle tolleranze diverse e leggendo quanto ho appena scritto storceranno il naso e penseranno che la meccanica non è buona, ma non credo. Spero di essere riuscito a chiarire maggiormente il senso di quello che ho scritto nella recensione a proposito della collimazione
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