Dobsoniani

Recensione Reginato Supermaser da 20"

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view post Posted on 21/10/2022, 13:25
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Mammifero Bipede

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Mi verrebbe da dire che il cercatore va scelto in base alle condizioni osservative. Io uso un laser, ma funziona ed ha senso solo sotto cieli bui, da Bortle 4 in su. In città è inutile perché non si vedono le stelle, idem per il Red dot. Disponendo di un ultraleggero, che non reggerebbe il peso di un cercatore ottico, ho sviluppato un trick: punto il laser nella zona di cielo approssimativa e poi correggo il puntamento traguardando il cielo con un binocolo a mano. È scomodo e molto spesso anche puntando correttamente non si vede nulla, ragion per cui osservo pochissimo dalla città (ultimamente osservo pochissimo in generale). Se dal cortile in cui Davide utilizza il 20" non si distingue la Via Lattea, un cercatore di grandi dimensioni può aver senso. Stante che, sotto un cielo buono può risultare sovradimensionato, mostrando tante di quelle stelle da confondere lo sguardo. Questo però lo potrà scoprire solo una volta in situ.
 
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view post Posted on 21/10/2022, 14:15

Dark nebula

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In realtà vivo sotto un buon cielo (la magnitudine limite nelle serate con buona trasparenza è sempre oltre la quinta e talvolta arrivo alla sesta), quindi il cercatore da 80 mm mostra effettivamente molte stelle. La cosa però non mi dispiace affatto, finora nelle tre uscite in cui l'ho usato non ho mai avuto problemi a trovare l'oggetto desiderato. Magari sotto un cielo davvero buio il campo diventa troppo affollato, ma finora mi ci trovo bene. Credo che sia questione di preferenze personali, alla fine
 
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view post Posted on 21/10/2022, 14:26
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Lorenzo Burti

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...ma sei arrivato in zona con l'Argo Navis?
 
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CITAZIONE (davidefg @ 15/10/2022, 19:44) 
Tenuta della collimazione

Il telescopio mantiene ottimamente la collimazione. Dopo dei viaggi in macchina solitamente è necessario ritoccarla leggermente (e con leggermente intendo dire leggermente), mentre montandolo e smontandolo più volte per fare dei test (senza quindi trasportarlo in macchina, con tutte le vibrazioni del caso) la collimazione rimane perfetta. È davvero impressionante. Anche con il tubo ottico quasi parallelo al terreno non si notano flessioni significative, con un importante caveat.
In base ai test che ho fatto sembrerebbe che a livello del focheggiatore (un Feather Touch) ci sia qualche gioco e quindi una minima flessione. Non sono in grado di valutare l’eventuale impatto sulla qualità dell’immagine, ma si tratta comunque di un peccato veniale (dopo tutto i Feather Touch, anche se non perfetti, non sono certamente da buttare via).

Per la tenuta della collimazione io non la intendo che dopo un viaggio e nel rimontaggio non si è mossa o basta regolarlo di poco!!
Per me la tenuta della collimazione è una volta collimato con il laser o il REEGO ecc ....lasciando il collimatore sul focheggiatore e portando il Dobson dallo zenith a quasi parallelo al terreno (non proprio diciamo ad una altezza discreta per osservare) in questo modo facendo tale escursione e tenendo d'occhio il laser vedi se si sposta e di quanto.Questo per scoprire la flessione dei tubi o spostamento delle ottiche.Se ci fosse un piccolo sostamento (che di sicuro lo avrà)misura di quanto e lo dividi per la lunghezza focale e ti risulterà la flessione del tuo Dob.PS;la collimazione andrebbe fatta anche durante una sessione.
 
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view post Posted on 21/10/2022, 17:14

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CITAZIONE (lburti @ 21/10/2022, 15:26) 
...ma sei arrivato in zona con l'Argo Navis?

Io personalmente ho escogitato questo metodo: uso le viti del supporto del cercatore, che sono allineate fra loro con precisione, per fare un puntamento grossolano nella direzione che mi interessa. La precisione è sufficiente per trovare la stella desiderata nel campo del cercatore. Da lì procedo con il centraggio fine. Non ho quindi necessariamente bisogno dell'Argonavis o di un cercatore ad ampio campo, anche se sicuramente possono velocizzare leggermente la procedura. Spero di essere riuscito a spiegare decentemente il mio metodo, a parole non è molto facile...

Attached Image: B32A5206

B32A5206

 
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view post Posted on 21/10/2022, 17:36

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CITAZIONE (stefanocecc @ 21/10/2022, 17:20) 
CITAZIONE (davidefg @ 15/10/2022, 19:44) 
Tenuta della collimazione

Il telescopio mantiene ottimamente la collimazione. Dopo dei viaggi in macchina solitamente è necessario ritoccarla leggermente (e con leggermente intendo dire leggermente), mentre montandolo e smontandolo più volte per fare dei test (senza quindi trasportarlo in macchina, con tutte le vibrazioni del caso) la collimazione rimane perfetta. È davvero impressionante. Anche con il tubo ottico quasi parallelo al terreno non si notano flessioni significative, con un importante caveat.
In base ai test che ho fatto sembrerebbe che a livello del focheggiatore (un Feather Touch) ci sia qualche gioco e quindi una minima flessione. Non sono in grado di valutare l’eventuale impatto sulla qualità dell’immagine, ma si tratta comunque di un peccato veniale (dopo tutto i Feather Touch, anche se non perfetti, non sono certamente da buttare via).

Per la tenuta della collimazione io non la intendo che dopo un viaggio e nel rimontaggio non si è mossa o basta regolarlo di poco!!
Per me la tenuta della collimazione è una volta collimato con il laser o il REEGO ecc ....lasciando il collimatore sul focheggiatore e portando il Dobson dallo zenith a quasi parallelo al terreno (non proprio diciamo ad una altezza discreta per osservare) in questo modo facendo tale escursione e tenendo d'occhio il laser vedi se si sposta e di quanto.Questo per scoprire la flessione dei tubi o spostamento delle ottiche.Se ci fosse un piccolo sostamento (che di sicuro lo avrà)misura di quanto e lo dividi per la lunghezza focale e ti risulterà la flessione del tuo Dob.PS;la collimazione andrebbe fatta anche durante una sessione.

Perdonami, ma detto così sembra che o tu mi stia dando dell'incapace (se non mi rendo conto che il telescopio è scollimato) o del bugiardo (se scrivo intenzionalmente cose false). Non lo dico con irritazione, ma solo con stupore. Per quanto riguarda la collimazione, io utilizzo un Howie Glatter da 2" ben tarato. Mentre nel primo spostamento in assoluto (centinaia di km) il telescopio è arrivato scollimato (ma non in maniera disastrosa), nei normali piccoli spostamenti all'interno della Valle d'Aosta quando rimonto il telescopio la collimazione è quasi perfetta, da ritoccare ben poco. Altre volte mi è capitato di smontare lo strumento in previsione di serate fuori porta non concretizzatesi e quando lo ho rimontato la collimazione era perfetta, tranne una singola volta in cui ho dovuto ritoccarla minimamente. Uso sempre il collimatore laser prima di ogni serata per essere sicuro che sia tutto ok. Non ho mai riscontrato la necessità di ricollimare durante una sessione, le flessioni sono sostanzialmente inesistenti e, in base alle prove che ho fatto, imputabili a un leggero gioco del focheggiatore più che a flessioni dei tralicci o degli specchi. Può anche darsi che mi sbagli e in realtà la causa non sia il focheggiatore, ma la flessione che si osserva è comunque quasi impercettibile. Il fascio che si riflette indietro dallo specchio primario torna sul secondario sovrapponendosi quasi completamente al fascio di partenza: di fatto non si riesce neanche a distinguere un secondo punto rosso sul secondario, che indicherebbe una flessione importante: al più si vede che il punto rosso è leggermente oblungo, come se fosse una stella doppia molto stretta e non risolta. In base alla mia passata esperienza è un risultato molto positivo. Magari altri hanno delle tolleranze diverse e leggendo quanto ho appena scritto storceranno il naso e penseranno che la meccanica non è buona, ma non credo. Spero di essere riuscito a chiarire maggiormente il senso di quello che ho scritto nella recensione a proposito della collimazione
 
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view post Posted on 21/10/2022, 20:28
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[/QUOTE]
Perdonami, ma detto così sembra che o tu mi stia dando dell'incapace (se non mi rendo conto che il telescopio è scollimato) o del bugiardo (se scrivo intenzionalmente cose false). Non lo dico con irritazione, ma solo con stupore. Per quanto riguarda la collimazione, io utilizzo un Howie Glatter da 2" ben tarato. Mentre nel primo spostamento in assoluto (centinaia di km) il telescopio è arrivato scollimato (ma non in maniera disastrosa), nei normali piccoli spostamenti all'interno della Valle d'Aosta quando rimonto il telescopio la collimazione è quasi perfetta, da ritoccare ben poco. Altre volte mi è capitato di smontare lo strumento in previsione di serate fuori porta non concretizzatesi e quando lo ho rimontato la collimazione era perfetta, tranne una singola volta in cui ho dovuto ritoccarla minimamente. Uso sempre il collimatore laser prima di ogni serata per essere sicuro che sia tutto ok. Non ho mai riscontrato la necessità di ricollimare durante una sessione, le flessioni sono sostanzialmente inesistenti e, in base alle prove che ho fatto, imputabili a un leggero gioco del focheggiatore più che a flessioni dei tralicci o degli specchi. Può anche darsi che mi sbagli e in realtà la causa non sia il focheggiatore, ma la flessione che si osserva è comunque quasi impercettibile. Il fascio che si riflette indietro dallo specchio primario torna sul secondario sovrapponendosi quasi completamente al fascio di partenza: di fatto non si riesce neanche a distinguere un secondo punto rosso sul secondario, che indicherebbe una flessione importante: al più si vede che il punto rosso è leggermente oblungo, come se fosse una stella doppia molto stretta e non risolta. In base alla mia passata esperienza è un risultato molto positivo. Magari altri hanno delle tolleranze diverse e leggendo quanto ho appena scritto storceranno il naso e penseranno che la meccanica non è buona, ma non credo. Spero di essere riuscito a chiarire maggiormente il senso di quello che ho scritto nella recensione a proposito della collimazione
[/QUOTE]

Leggo con stupore che non hai capito e frainteso il senso di quello che ti ho scritto !! . Non mi permetterei mai e poi mai di darti del bugiardo o dell'incapace,in quel che ti ho scritto volevo solo farti capire i limiti che ci possono essere di questi meravigliosi strumenti (non solo i reginato ma di tutti compreso il mio)
 
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view post Posted on 21/10/2022, 20:47

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CITAZIONE (stefanocecc @ 21/10/2022, 21:28) 
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Perdonami, ma detto così sembra che o tu mi stia dando dell'incapace (se non mi rendo conto che il telescopio è scollimato) o del bugiardo (se scrivo intenzionalmente cose false). Non lo dico con irritazione, ma solo con stupore. Per quanto riguarda la collimazione, io utilizzo un Howie Glatter da 2" ben tarato. Mentre nel primo spostamento in assoluto (centinaia di km) il telescopio è arrivato scollimato (ma non in maniera disastrosa), nei normali piccoli spostamenti all'interno della Valle d'Aosta quando rimonto il telescopio la collimazione è quasi perfetta, da ritoccare ben poco. Altre volte mi è capitato di smontare lo strumento in previsione di serate fuori porta non concretizzatesi e quando lo ho rimontato la collimazione era perfetta, tranne una singola volta in cui ho dovuto ritoccarla minimamente. Uso sempre il collimatore laser prima di ogni serata per essere sicuro che sia tutto ok. Non ho mai riscontrato la necessità di ricollimare durante una sessione, le flessioni sono sostanzialmente inesistenti e, in base alle prove che ho fatto, imputabili a un leggero gioco del focheggiatore più che a flessioni dei tralicci o degli specchi. Può anche darsi che mi sbagli e in realtà la causa non sia il focheggiatore, ma la flessione che si osserva è comunque quasi impercettibile. Il fascio che si riflette indietro dallo specchio primario torna sul secondario sovrapponendosi quasi completamente al fascio di partenza: di fatto non si riesce neanche a distinguere un secondo punto rosso sul secondario, che indicherebbe una flessione importante: al più si vede che il punto rosso è leggermente oblungo, come se fosse una stella doppia molto stretta e non risolta. In base alla mia passata esperienza è un risultato molto positivo. Magari altri hanno delle tolleranze diverse e leggendo quanto ho appena scritto storceranno il naso e penseranno che la meccanica non è buona, ma non credo. Spero di essere riuscito a chiarire maggiormente il senso di quello che ho scritto nella recensione a proposito della collimazione
[/QUOTE]

Leggo con stupore che non hai capito e frainteso il senso di quello che ti ho scritto !! . Non mi permetterei mai e poi mai di darti del bugiardo o dell'incapace,in quel che ti ho scritto volevo solo farti capire i limiti che ci possono essere di questi meravigliosi strumenti (non solo i reginato ma di tutti compreso il mio)
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Devo avere frainteso quello che hai scritto, mi sembrava che ritenessi impossibile quello che ho scritto, ma forse ho capito male… certamente, tutti i telescopi hanno dei limiti e confermo che neanche il Supermaser è perfetto, pur essendo sicuramente bello
 
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view post Posted on 22/10/2022, 14:17
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Lorenzo Burti

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CITAZIONE (davidefg @ 21/10/2022, 18:14) 
CITAZIONE (lburti @ 21/10/2022, 15:26) 
...ma sei arrivato in zona con l'Argo Navis?

Io personalmente ho escogitato questo metodo: uso le viti del supporto del cercatore, che sono allineate fra loro con precisione, per fare un puntamento grossolano nella direzione che mi interessa. La precisione è sufficiente per trovare la stella desiderata nel campo del cercatore. Da lì procedo con il centraggio fine. Non ho quindi necessariamente bisogno dell'Argonavis o di un cercatore ad ampio campo, anche se sicuramente possono velocizzare leggermente la procedura. Spero di essere riuscito a spiegare decentemente il mio metodo, a parole non è molto facile...

...quindi fai star-hop manuale. Questo mi interessava.
 
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view post Posted on 22/10/2022, 15:33

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Sì, ultimamente faccio solo star-hopping manuale. L’argonavis è un pelo più pratico e veloce (soprattutto se si fa una serata divulgativa), ma lo star-hopping è molto più soddisfacente per me
 
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view post Posted on 22/10/2022, 17:28
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Spiral galaxy

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Ho guardato i prezzi.
Certo che intorno ai 17000€ per un 50cm sono una bella botta.
 
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view post Posted on 22/10/2022, 18:21

Dark nebula

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Concordo pienamente, il prezzo è sicuramente molto elevato rispetto a quello di un dobson di pari diametro. D’altro canto se lo si confronta con gli Schmidt-Cassegrain commerciali improvvisamente il prezzo non sembra più così folle. Il Supermaser secondo me (ma mi sembra che un paio di commenti siano dello stesso parere) va collocato in una categoria diversa dai dobsoniani classici, perché al di là dell’aspetto più o meno simile ha alla base delle scelte progettuali radicalmente differenti, che si traducono in tutta una serie di vantaggi e svantaggi che ho provato a elencare nella mia recensione. Sicuramente è stata una scelta difficile, perché a parità di soldi spesi avrei potuto prendere un dobson da 60-70 cm, con tutti i vantaggi del caso. Io personalmente, dopo le esperienze non sempre positive avute nel corso degli anni con strumenti dalla meccanica non troppo buona, ho preferito rinunciare al diametro in cambio di una meccanica quasi senza compromessi, ma sicuramente altri faranno scelte diverse e altrettanto valide.
 
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view post Posted on 22/10/2022, 21:09
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Lorenzo Burti

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...quando nomini il Tak su 10 micron hai già siglato il tuo profilo ^_^
 
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Dark nebula

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CITAZIONE (lburti @ 22/10/2022, 22:09) 
...quando nomini il Tak su 10 micron hai già siglato il tuo profilo ^_^

Effettivamente :D
 
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view post Posted on 18/12/2022, 13:30
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Lorenzo Burti

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Come sono andate le osservazioni?
 
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