Dobsoniani

Lamentazioni dalla tagboard, IL, cicli solari, cataratte

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view post Posted on 20/7/2023, 14:20
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Lorenzo Burti

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La tagboard di questi tempi è disperante. Marcopie è l'unico che cita tra le altre avversità il calo della vista. All'occhio destro, quello prevalente, ho una cataratta iniziale che incide sull'acuità visiva. Non ho tanta voglia di operarmi, intervento ormai di routine, perché primo i medici sono di natura restii agli interventi e secondo devo ancora trovare un conoscente che dopo l'intervento abbia gridato al miracolo. Anzi. Incide in modo evidente sulle sorgenti puntiformi che risultano sdoppiate e sfumate (anche al sinistro dove mantengo 9/10). L'anno scorso in Namibia le costellazioni del Sud fatte di stelle deboli mi hanno fatto penare. Ma sui DSO deboli ma estesi non ero secondo ai giovanissimi compagni di avventura. In sostanza disturbato è il puntamento 1x al Telrad o pointer. Mentre attendo qualche resoconto di guarigione evangelica sto pensando ad un pointer 2-3x. Quanto al cielo, per anni e anni ho osservato di tutto sotto i 20,50/80 delle prealpi veronesi posso continuare a fare qualche uscita sulla cresta di confine con l'Austria declassata a 21,3/4.

...osservo meno oggetti ma li catalogo e li studio. A Linosa ho praticamente esaurito gli oggetti accessibili di Scorpione Sagittario Ofiuco. Ho una lista di (quasi) impossibili e la foschia dell'anticiclone africano è micidiale. In compenso ho imparato a memoria lo starhop di Arp, Terzan e Palomar e mi diverto a trovare al volo con AstroHopper i superclassici della zona. In conclusione: non ho smesso di divertirmi...
 
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view post Posted on 20/7/2023, 21:31

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Qualche giorno fa notavo anch'io per l'ennesima volta delle lamentazioni ma non mi sono permesso di intervenire, anche se mi era venuta l'idea di fare un post in merito, quindi grazie.
Hanno tutti ragione, il cielo e una m€rd@ ormai e non migliorerà. Capita spesso di domandarsi se vale la pena, figuriamoci come vi dovete sentire voi che avete iniziato ad osservare in condizioni ben migliori. Io, se volgiamo vederla così, ho la fortuna che ho appena iniziato, ho ancora tutto da osservare, quindi mi posso ancora entusiasmare, anche se so che poche volte potrò osservare da cieli degni. (A proposito, l'associazione qui sta organizzando una gita a La Palma, spero di poter partecipare). Quello che volevo dire è che avete tutti ragione, però è così e lamentarsi non serve a niente, piuttosto è meglio cercare il modo di continuare a coltivare la passione più bella e antica del mondo, quella di meravigliarsi osservando il cielo. C'è chi lo fa viaggiando e osservando solo da cieli splendidi, c'è chi si compra l'oculare intensificatore, chi fa EAA e chi getta la spugna. Io credo che, prima di gettare la spugna se ne possano trovare di alternative.
 
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view post Posted on 21/7/2023, 07:30
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Dark nebula

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Piuttosto che lamentarsi (e null'altro) dell'inquinamento luminoso, non sarebbe meglio organizzare (magari assieme alle associazioni ambientaliste locali e nazionali) raccolte di firme (magari a decine di migliaia) per spingere gli amministratori locali a fare regole più stringenti e a creare dei gruppi di ispezione che le facciano rispettare ?
 
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view post Posted on 21/7/2023, 08:58

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Sí, voi che siete in Italia e, per cuanto non lo crediate, siete in un paese civilizzato, dovreste provarci. Qui la situazione, fra ignoranza, mancanza di sensibilità ed educazione e menefreghismo è piuttosto differente e non c'è grande possibilità d'azione. Quello su cui bisogna comunque agire è l'educazione, ma questo da risultati, se li dà, solo a lungo termine.
Comunque questa discussione mi dà lo spunto per sondare il terreno in associazione, vedere cosa già si è fatto e vedere cosa si potrebbe fare.
 
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view post Posted on 21/7/2023, 14:08
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Lorenzo Burti

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CITAZIONE (Bardix @ 21/7/2023, 08:30) 
Piuttosto che lamentarsi (e null'altro) dell'inquinamento luminoso, non sarebbe meglio organizzare (magari assieme alle associazioni ambientaliste locali e nazionali) raccolte di firme (magari a decine di migliaia) per spingere gli amministratori locali a fare regole più stringenti e a creare dei gruppi di ispezione che le facciano rispettare ?

Massima stima di voi volenterosi, ma veramente pensate che far spegnere un lampioncino qua e là cambi qualcosa? Avete presente l'immagine satellitare della Valle Padana? O si fa una legge marziale di oscuramento di tutti i lampioni delle strade carrozzabili o non si va da nessuna parte. Non ha avuto alcun effetto il caro energia figuriamoci se ci riuscite in pochi virtuosi? L'Italia a differenza di molti paesi d'Europa ha un partito verde inesistente
 
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view post Posted on 22/7/2023, 20:58
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Dark nebula

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Giacchè è di gocce che si riempie un vaso, piuttosto che niente è meglio piuttosto ... almeno si inverte la tendenza ...
 
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view post Posted on 23/7/2023, 13:25
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Lorenzo Burti

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Certo. Comunque da anziano che dovrebbe essere saggio e invece è insensibile credo che le crociate servono più a chi le porta avanti che ai risultati auspicati. Comunque anche questo giova.
 
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view post Posted on 23/7/2023, 20:19
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Dark nebula

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Ah, che bello rapportarsi con gli ottimisti ;) ... se nessuno fa niente niente può migliorare, bisogna almeno provarci, poi se anche uno ci riesce ...
 
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view post Posted on 31/7/2023, 11:58

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Vorrei intervenire sull'argomento 'lotta all'inquinamento luminoso'.
In Italia siamo messi male come ben sapete per quanto riguarda la qualità del cielo. Non dovete dimenticare però che sarebbe ora molto peggio se CieloBuio (https://cielobuio.org/) non avesse fatto approvare le leggi regionali che da quasi un quarto di secolo hanno almeno arginato il fenomeno imponendo dei criteri per limitare l'inquinamento dai singoli impianti. PEr far approvare la legge lombarda abbiamo a suo tempo raccolto oltre 25000 firme. Poi siamo riusciti a coprire quasi tutta la penisola. In assenza di queste leggi ora il cielo avrebbe una luminosità artificiale almeno doppia di quella che ci ritroviamo. Infatti avrebbe seguito l'aumento del flusso luminoso installato. La totale schermatura, che almeno per quanto riguarda il pubblico, è rispettata ha evitato il tracollo della qualità del cielo.
Uno dei problemi è che il rispetto delle leggi, una volta che ci sono, non è automatico. Bisogna fare segnalazioni, inviare PEC ecc. il più capillarmente possibile. Dove è stato fatto, almeno in parte, i risultati ci sono stati. Pochissimi però fanno segnalazioni quando vedono delle violazioni. Pensate a quale sarebbe la situazione in assenza di leggi! Lo si vede appena si va in Spagna, ad esempio.
Il problema è che non basta indicare come deve essere un apparecchio o un impianto di illuminazione per inquinare meno. Bisogna introdurre dei limiti totali al flusso emesso, perchè ogni nuovo impianto, anche se fatto 'bene' inquina e il suo contributo si aggiunge a tutto l'esistente. Serve un controllo sul totale emesso. E qui bisogna guardare all'estero, tipo, in Germania, dove evidentemente non hanno paura del buio come gli italiani, o gli spagnoli. Loro emettono pro-capite un terzo del flusso luminoso rispetto a noi e un quarto rispetto ai portoghesi.
Noi di CieloBuio abbiamo anche lavorato a livello europeo e abbiamo ottenuto che l'inquinamento luminoso fosse incluso sia nella strategia per la biodiversità 2030 (www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2021-0277_IT.html) sia sul ripristino della natura (www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2023-0277_IT.html).
Chiuso con un invito a combattere in prima persona, senza demandare ad altri. Ricordo che i principali risultati di CieloBuio sono stati ottenuti da un numero di persone che si contano sulle dita di due mani, con la stragrande parte dovuta a due o tre soli individui.
Il primo passo da fare può essere semplicemente quello di iscriversi, dando un contributo (che è di 10 euro all'anno) e che servirà a coprire le spese per essere soci UNI (per poter lavorare alle norme tecniche ed arginare l'inquinamento luminoso anche da lì) o per appartenere all'European Environmental Bureau.
Chiedo agli amministratori di spostare o copiare pure questo intervento dove possa essere più visibile e adatto.
Cielibui a tutti.
 
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view post Posted on 31/7/2023, 12:54

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Quasi mi emoziono. Signori: venite in Spagna e smetterete di lamentarvi. Purtroppo la geografia dell'Italia non aiuta e in Spagna, grazie a grandi campagne quasi completamente disabitate, ci sono cieli bui, se hai la fortuna di poterli raggiungere.. se sei su un'isola, sei allo stesso livello degli Italiani che, ovunque vadano, hanno sempre una città troppo vicina. Con una differenza. Gli italiani hanno delle leggi e delle normative, degli strumenti con cui poter lottare, se vogliono, aggiungendo ognuno il proprio granello di sabbia. Gli spagnoli no. Qui sei completamente e totalmente impotente. Non ci sono né leggi né normative né la cultura. Qui chi chiede di spegnere un lampione è semplicemente ridicolo.
 
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view post Posted on 31/7/2023, 21:16
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Inquinamento luminoso a parte, io sto cominciando a preoccuparmi seriamente di questa situazione.
Da me, salvo rari casi, sono quotidiane e perenni...

Attached Image: 20230731_221229

20230731_221229

 
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view post Posted on 31/7/2023, 21:39
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Tanto di cappello a Cielo Buio.
Purtroppo far rispettare le leggi è demandato ai comuni ed in lombardia, dove vivo, le giunte seguono la politica dettata più in alto di "un lampione un voto".
Inoltre i sindaci non sono per niente incentivati a far rispettare la legge, creare problemi ai cittadini per qualcosa di così "inutile" come la lotta all'inquinamento luminoso fa perdere voti, che poi van ri guadagnati a suon di lampioni.

Inoltre per non spendere i comuni si affidano alla progettazione di Enel Sole senza accendere il cervello e capire che ciò che risparmiano oggi verrà speso abbondantemente domani.
Bisognerebbe obbligare i comuni ad avere un progetto di illuminazione pubblica studiato da tecnici del settore, non da dipendenti del fornitore di energia che fanno il copia incolla dei progetti e non hanno interesse al risparmio energetico ed a ridurre l'inquinamento.

Bisognerebbe dare in mano i controlli ad un ente terzo, come in veneto che è demandato all'ASL.
 
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view post Posted on 1/8/2023, 07:29
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Nella mia regione (Friuli - Venezia Giulia) la legge regionale del 2007 è letteralmente carta straccia; non solo la sua esistenza è ignota alla maggior parte delle persone e degli amministratori pubblici, ma è pure stata emendata con la cancellazione di qualche articolo: visto che era prevista una serie di adempimenti a 5, 10 e 15 anni e non avendo fatto nulla (o quasi) il testo relativo è stato semplicemente stralciato.
 
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view post Posted on 2/8/2023, 14:37
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Cielo Buio porta dati convincenti. Mi iscriverò nonostante il pessimismo. Sono a Linosa dove l'SQM è da 25 anni da quando vengo,lo stesso: 21:70/80 non per coscienza civile o rispetto delle benemerite leggi ma semplicemente perché da 50 anni illuminazione pubblica strade e servizi sono immutati, la popolazione di 350 anime vive nel paesino l'altro lato dell'isola ha poche case per pochissimi turisti, ciascuna col suo lampioncino fuori norma ma spento per mancanza di anime vive. Concordo con Anassimandro: poca gente=poca luce. Purtroppo la dove vivono popoli 'civili' per l'ecologia, in ambito etico e storico è da vedere, orografia e meteo sono talmente proibitivi che il cielo buio non serve agli astrofili, servirà all'ecosistema almeno.
 
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view post Posted on 3/8/2023, 07:53
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penso che sia un discorso di mentalità: qui in Italia sembra che la gente sia felice di trasformare la notte in giorno: tutti che mettono luci su luci, comuni che esagerano senza motivo con la potenza dei lampioni, rotonde illuminate a giorno anche senza nebbia, campetti da calcio in ogni paese con illuminazione da stadio (ma non si potrebbero fare gli allenamenti di giorno?). Spero che in futuro qualcosa cambi, ma se per la questione climatica ci sono voluti 50 anni o più prima che la gente se ne accorgesse, o paura che per l'inquinamento luminoso ce ne vorranno altrettanti... però nel frattempo mi iscrivo anche io a "cielo buio", associazione che non conoscevo, sperando di poter poi dare anche qualche contributo non solo economico. Certamente la questione del buio di notte non è solo per gli astrofili, ma è un fatto di civiltà , di intelligenza, di rispetto per la natura.
 
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