Dobsoniani

Ultimi test NVD in Val Visdende e Sella di Rioda., 8 e 9 settembre 2023

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view post Posted on 11/9/2023, 23:32

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Venerdì 8 settembre. Val Visdende. Dobson Sumerian 10”.

SQM 21.3. ore 9 e 21, quindi in teoria buio astronomico in pratica non sembra.

M27. Con intensificatore a fuoco diretto (48x), il filtro IDAS (LPS prima generazione) scurisce in maniera significativa al fondo del cielo (rispetto alla vista senza filtro) e la nebulosa si vede più o meno della stessa estensione che si vede con gli oculari. Con gli oculari, a dire il vero, il fondo cielo sembra più scuro rispetto alla nebulosa. La nebulosa si vede in maniera molto definita con intensificatore, mentre ha il solito aspetto soffice con gli oculari, tipo l'ethos 13 (96x). Mi sembra quasi di vedere qualche stellina in più con l'ethos 13.

NGC 6804. Senza filtro IDAS LPS è invisibile. Con LPS, è visibile, ma è molto piccolina. Senza filtro si vedono tante stelline che non si vedono col filtro. ES 6.7 (187x), con filtro IDAS LPS se ne vede molto bene l'estensione: è anche abbastanza grande.

M51 con oculare 17.3 (72x), il contrasto col fondo cielo è basso. Migliora leggermente col filtro LPS. Con intensificatore e senza filtro il contrasto è molto basso, mentre migliora, ed è quasi uguale a quello dell'oculare, con IDAS LPS,

SQM 21.33. 12° C.

NGC 6217. La barra, e forse l'alone, si intuiscono col 9 mm (139x). La barra si vede anche con 13 mm e in questo caso il filtro LPS non sembra portare grandi vantaggi. Con l’intesificatore si vede la parte centrale della barra, o la barra, senza filtro; mentre con filtro tutto sommato non si guadagna, forse si perde qualcosa.

NGC 6946 con l’ethos 13 e il filtro LPS è una macchina ellittica con alcune irregolarità. Senza filtro IDAS il contrasto è un po’ più basso col fondo del cielo.

NGC 7331 con intensificatore e senza filtro IDAS si vede praticamente bene il cuore ma nient'altro. Col filtro IDAS si vede un po’ più distensione, ma niente di che. Con ethos 13 si vede il nucleo e l'alone e il filtro IDAS aumenta leggermente il contrasto.

La velo, ethos 21, vista migliore con UHC-S anche se i filtri O3 e h-beta danno un contrasto un po’ maggiore. Con intensificatore (e UHC-S) una leggera risoluzione in più, ma complessivamente non c'è una grandissima differenza (servirebbe H-alfa che non ho più).

NGC 891 con intensificatore, complessivamente, meglio senza il filtro IDAS. Con oculari normali è molto più pallida, però forse ha un contrasto leggermente maggiore col fondo del cielo.


Sabato. Sella di Rioda. Dobson Sumerian 10”. SQM circa 21.2.

M 51. Col 12 mm (104x) la vista migliore è senza filtri, e si vedono quasi le spirali. Col 17.3 la vista migliore è con l’IDAS LPS: si vede leggermente meno ma si intuiscono ancora spirali. Con intensificatore senza filtri si vedono solo i nuclei. Gli aloni si capisce che ci sono ma un poco più. Con intensificatore e il filtro IDAS si vedono gli aloni ma l'immagine è piccola e tutto sommato non si vedono più dettagli, anzi forse un po’ meno.
Con intensificatore e col filtro IR-cut si intravvedono abbastanza bene le spirali (vista migliore).

NGC 5866 (Sindle galaxy). Con intensificatore e senza filtro LPS è chiaramente una galassia vista di taglio, con un po’ di rigonfiamento centrale. Con filtro LPS la visione in realtà peggiora: e più elusiva. Con oculare 12 mm si vede una galassia vista di taglio, non così netta come con l’intensificatore.
Con intensificatore e col filtro IR-cut il cielo è bello scuro, e comunque la grazia rimane luminosa (vista migliore).

NGC 7479 con 12 mm e filtro IDAS si vede una barra all'interno di una specie di alone ellittico. Con intensificatore e col filtro IR-cut si vede più o meno la stessa cosa, ma molto più piccolo.

M31, galassia di Andromeda. Con ethos 21 si vedono almeno un paio di bande di polveri con un buon contrasto fra la nebulosa e dove invece il cielo è più scuro. Con l'intensificatore senza filtri è tutto sbiadito pallido e e non si vedono bande. Con il filtro IR-cut si tornano a vedere le bande più o meno alla stessa maniera.
 
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view post Posted on 12/9/2023, 00:27

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Considerazioni.

I test di questi due giorni sono motivati dalla seguente osservazione. In base a www.ing.iac.es/Astronomy/observing...kybr/skybr.html lo spettro dell'airglow è circa questo. C'è una linea di emissione 557.7 nm, nel verde, un paio a 630.2 e 632.4 nel rosso-arancio (che sono quelle che si vedono nelle foto).
Poi, a partire dal rosso ci sono delle bande di emissione (Meinel bands) via via più intense. Noi non le vediamo, ma un dispositivo NV sì. Queste bande sono così intense che il cielo perfetto in R e IR ha una brillanza intorno a 20 (mentre è 22 nel visibile).

fig1yell

Dunque, con un dispositivo NV è come se il cielo fosse di magnitudine superficiale 20. Ecco spiegato il basso contrasto sulle galassie e su tutti gli oggetti che non possono beneficiare del filtro h-alfa. A poco serve andare in un luogo buio, perché anche là il cielo nell'infrarosso è 20.

Dunque l'idea è quella di provare un filtro IR-cut (che taglia via tutto da 700 nm), quindi via tutte le bande di Meinel. In. alternativa di provare un filtro IDAS LPS tipo questo LPS-D3-measured che, oltre ad eliminare l'infrarosso dovrebbe cancellare anche la riga nel verde e quella nell'arancione.

Il filtro IDAS LPS dovrebbe aiutare anche in visuale dato che cancella l'airglow.

In pratica con gli oculari normali in visuale succede questo.

- Per ingrandimenti bassi (con pupilla di uscita di circa 3.5 mm) il contrasto in effetti aumenta un poco.
- Per ingrandimenti alti (con pupilla di uscita di 2.4 mm) prevale la perdita di luce ed è meglio stare senza filtro.

Fra le due opzioni, funziona meglio quella con ingrandimenti maggiore senza filtro.

Con l'intensificatore di immagine, funziona meglio l'IR cut (L'IDAS toglie troppa luce). tuttavia, si fa lavorare l'intesificatore in una zona marginale (fra 400 e 700 nm è poco sensibile) e quindi si vanifica il guadagno in magnitudine sulle stelle. Senza filtro si guardagnano circa due magnitudini ma con il filtro questo guadagno di perde perché entra solo la luce nella parte poco sensibile. Di fatto si vedono un po' meno stelle che con gli oculari normali.
Stessa cosa vale per le nebulose: il contrasto ritorna simile agli oculari normali (senza filtro è basso perché in infrarosso il fondo cielo è inteso). Però, l'immagine è meno luminosa e si tende a ritornare in condizioni scotopiche, cioè a perdere l'alta risoluzione.

Alla fine un filtro IR-cut riporta il contrasto al livello di un oculare in vetro, ma abbassa la luminosità complessiva con l'effetto netto che non si vede molto di più che con un oculare normale. A questo punto si guadagnerebbe di più aumentando l'apertura.

In estrema sintesi: NV è eccezionale in h-alfa. Va pure bene da cieli inquinati (se sei sotto un cielo di 18, con un IR pass è come se fossi a 20). Tuttavia, per osservazione di oggetti non h-alfa, da cieli bui vince il vetro e l'apertura.
 
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view post Posted on 12/9/2023, 08:26
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Lorenzo Burti

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Che test straordinario! Grazie Mauro
 
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