Dobsoniani

Inquinamento luminoso in Francia, la riduzione degli ultimi anni

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view post Posted on 3/2/2024, 10:35
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Bright nebula

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Frequento la Francia più volte l'anno, da vent'anni. Ho potuto osservare quanto crescano velocemente le città più grandi e la capacità che hanno di mettere in piedi grandi infrastrutture al servizio della comunità. Si potrebbe pensare che un'urbanizzazione sempre maggiore porti ad un aumento marcato dell'inquinamento luminoso, invece...

invece diversi comuni, dalle piccole borgate ai grandi centri, da qualche anni hanno preso seriamente a cuore le tematiche di riduzione degli sprechi, e di conseguenza dell'inquinamento luminoso. Grenoble in particolare si è distinta in tal senso, penso anche all'area del Mercantour, che da qualche tempo impone a tutti i comuni all'interno il totale spegnimento dell'illuminazione stradale dopo una certa ora.

I bellissimi monumenti di molte città d'arte pure non vengono inutilmente illuminati di notte. Penso a Nizza e la costa azzurra, che vedo più spesso per vacanze...è l'embema delle luci scintillanti e sfarzose, del lusso e degli eccessi: eppure anche qui il miglioramento è visibile, le vetrine dei negozi e le insegne devono essere spente , le luci che disperdono verso il mare o verso il cielo si sono ridotte notevolmente.
Anche la pianificazione urbana del mio quartiere è stata rivoluzionata con benefici in merito...grandi arterie stradali hanno lasciato posto a tappeti erbosi con binari del tram, ovviamente meno illuminati, piccole strade urbane o marciapiede.

Le campagne sono sterminate e buie, forse anche per una ragione di spazio rispetto all'Italia...eppure andando a vedere i dati, loro migliorano e noi se va bene stiamo al palo, se va male peggioriamo.


Posto alcuni screen di lightpollution map dal 2012 al 2023 (Grenoble, Nizza, la macroregione Alpina occidentale), senza la pretesa che siano dati che combaciano perfetttamente con la qualità del cielo. Purtroppo servirebbero misure sqm che non possiedo...ma intanto si può vedere che la Francia è lo stato europeo dove più la radianza media è calata.
Questo, unito alle sensazioni personali e le misure applicate, restituiscono il quadro di un territorio che almeno ci prova ad affrontare un problema. Tra qualche anno si farà il punto della situazione per vedere dove sono arrivati.
Possibile non si riesca a fare lo stesso da noi? Non posto screen di città Italiane perché viene da piangere...alcune hanno fatto progressi minimi, tipo Torino...ma molte, soprattutto paesini piccoli, hano visto raddoppiare i propri valori.

Ps...loro con il nucleare potrebbero "permettersi" sprechi che noi ci sogniamo...invece risparmiano, meditiamo...


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Edited by Checco Lauro - 3/2/2024, 11:23
 
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view post Posted on 3/2/2024, 14:39
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Globular cluster

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Il problema è che da noi si è fatta per anni propaganda sulla poca sicurezza tagliando nel contempo le spese per la stessa, però, soprattutto al nord ed in aree al centro sud dove la stessa area politica è/era al potere, si è propagandato che la maggior sicurezza la si ottiene con più luce, da qui il pensiero "un lampione un voto".
Ora con i led le cose in italia sono peggiorate in quanto i lampioni vengono si sostituiti, ma non a pari luminosità, la luminosità è aumentata drasticamente.
Se diminuisco la potenza alla metà posso dire di aver ridotto i consumi del 50%, gran cosa per il piliticante, poco importa che se si fossero mantenuti i lumen della vecchia installazione si sarebbe potuto avere un risparmio del 70% od 80%.
Far spegnere le insegne? Mettersi contro la propia base votante? Ma sei impazzito?
Far rispettare le normative regionali anti inquinamento? È in carico ai comuni, pensi che un sindaco mandi i vigili a multare chi ha le luci a palla nel giardino? Perderebbe il voto.
Dalle mie parti hanno illuminato una pista da sci in una area sciistica, una cosa scandalosa, le nuvole vengono illuminate a giorno per chilometri, un inquinamento luminoso allucinante, ed abito in lombardia dove pare ci sia la migliore legge regionale anti IL. Sicuramente i fari illuminanti sono puntati verso il basso, peccato che hanno voluto ignorare che la neve si comporta come un immenso riflettore e rispedisce tutto verso l'alto. Inoltre le piste sono all'interno del Parco delle Orobie dove se si deve cambiare una tegola si deve piangere, ma però la regione ha dato il permesso tranquillamente in barba a tutto, e probabilmente ha anche finanziato l'opera.

P.S. La gran parte delle centrali nucleari della francia sono co-finanziate dall'italia tramite enel, una buona parte dell'energia viene venduta all'italia.

Edited by JohnHardening - 3/2/2024, 14:49
 
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view post Posted on 3/2/2024, 14:48

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Interessante questo aspetto. Siamo solo noi che andiamo in senso contrario! Ricordo qualche anno fa ritornando da una nottata osservativa in Valvisdende in pieno inverno alle 3 di notte con -6 rimasi scioccato nel vedere a Feltre una pista ciclabile illuminata a giorno!!! Oppure in Val Formica il titolare del locale che teneva acceso i fari i quali illuminavano completamente l’intera vallata. Ma anche i vari paesini della Val Badia non sono di meno, sembra che piú piccoli sono puesti paesini e piú vogliono farsi notare. :blink:
 
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view post Posted on 3/2/2024, 18:14
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Bright nebula

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Nel mio comune, penso l'unico in zona, hanno provato a migliorare le cose. Le lampade al sodio hanno lasciato il posto a led a 3000k, abbastanza caldi, che alle 22 e ulteriormente alle 2 riducono la potenza. Peccato che abbiano installato i nuovi corpi illuminanti non orizzontali al terreno.

Oppure, hanno portato avanti un efficientamento di tutti gli edifici pubblici, dal cappotto ai tetti con pannelli solari etc...poi contemporaneamente l'illuminazione dei campanili è stata potenziata per ragioni turistiche. Si evince che anche quando si fa del bene le misure siano annullate (o comunque controbilanciate negativamente) dal fatto che non si ha visione globale dei problemi.

Sui privati stendiamo un velo pietoso...

Il problema è che nei comuni piccoli non basta la buona volontà, anche quando non ci sono di mezzo logiche elettorali viene meno l'oganizzazione, la sorveglianza e l'applicazione delle regole, possibili solo se ci fossero appositi enti deputati a ciò. (Parere mio, so che in Italia ci sono già troppi enti etc...ma non sarebbe male aver qualcuno che coordina le politiche ambientali/energetiche/infrastrutturali in modo serio, anche nel piccolo).
 
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view post Posted on 3/2/2024, 20:06
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Non serve creare nuovi enti, basta dare gli incarichi a quelli giusti già presenti.
In veneto è stato dato incarico all'ARPA, ed infatti qualcosa si muove, in lombardia è in carico ai comuni far rispettare la legge, quindi la convenienza politica di non intervenire subentra a piè pari.
 
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view post Posted on 12/2/2024, 11:01

Dark nebula

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I francesi sono molto più virtuosi di noi e migliaia di comuni spengono dopo le 11 o mezzanotte. Noi teniamo acceso tutto per tutta la notte e sequalche sindaco tenta di spegnere lo crocifiggono.
Per quanto riguarda le immagini satellitari se guardate bene anche l'Italia sembra essere migliorata, almeno in qualche zona.
Attenzione però che i miglioramenti sono in gran parte fittizi e dovuti alla sensibilità del sensore a bordo del satellite Suomi NPP del NOAA (vedere la figura 7 a qui: https://ntrs.nasa.gov/api/citations/202050...NAL_VERSION.PDF).
Essendo la sensibilità da 500 nm a 900 nm, i satelliti sono ciechi al picco nel blu dei LED e quindi sottostimano la luminanza delle nuove luci a LED. Inoltre, parte delle lampade al sodio hanno una forte riga di emissione a circa 800 nm che veniva vista dai satelliti e quindi sovrastimavano la luce visibile delle lampade al sodio. Sostituendo quindi le lampade al sodio con quelle a LED, a parità di luminanza misurata al suolo, il satellite vede un segnale più debole.
 
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view post Posted on 19/2/2024, 09:00
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i francesi forse sono anche più intelligenti e civili. provate a chiedere a chiunque se vorrebbero le luci spente di notte, magari anche solo per risparmiare (non dico per poter vedere le stelle, sarebbe pretendere troppo)... cosa pensate che vi rispondano? bisogna partire dalla cultura, oppure sperare che l'europa imponga nuove direttive molto più stringenti sugli sprechi energetici e sull'inquinamento luminoso. io purtroppo o pochissime speranze qui in italia..
 
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view post Posted on 24/2/2024, 11:21
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Concordo pienamente, è un fatto culturale. Ho un caro amico che vive da anni a Sophia Antipolis nell'entroterra della Costa Azzurra e mi dice che è tutto un altro modo, rispetto al natìo Abruzzo, di concepire l'illuminazione notturna, l'urbanistica in generale e il rapporto uomo-ambiente. Certo ci vive parte dell'elite culturale del paese transalpino e il seeing locale è eccellente ma questo non basta a spiegare il pullulare di cupole sulle montagne a nord dell'insediamento.
Noi mediterranei abbiamo un altro rapporto con l'ambiente, lo percepiamo come alieno e abbiamo l'ossessione di dominarlo e trasformarlo a nostro piacimento e in particolare a nostro guadagno.
Abbiamo una vera ossessione per l'illuminazione notturna che porta la gente a vederla sempre come insufficiente anche dove i livelli sono smisuratamente maggiori del necessario; la forte percezione della criminalità che infesta molte zone, soprattutto la mia, di tipo prevalentemente predatorio, aggrava il problema.
E solo dall'UE potrebbe venire la soluzione per quanto le istituzioni europee siano state rese oggi molto impopolari nelle pubbliche opinioni (certo qualche errore lo hanno commesso).
Se con un intervento del legislatore UE (improbabile coi tempi che corrono) voi padani avete qualche concreta speranza di migliorare, noi quaggiù, portatori di una mentalità mediamente più insofferente a simili regole e dunque incline a violarle o comunque ad aggirarle in qualche modo, non abbiamo scampo. Il nostro cielo morirà nel giro di un paio di decadi.
Ma sono discorsi fatti

E dal momento che sono discorsi fatti o qualcuno tira fuori il coniglio dal cilindro o dobbiamo farcene una ragione e rassegnarci come in effetti ho fatto io.
 
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view post Posted on 24/2/2024, 14:24
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beh io sono abbastanza fiducioso che dalla UE arrivi qualche direttiva efficace , vedi ad esempio quanto fatto per le auto elettriche, le caldaie a gas, il riuso anziché il riciclo... di certo al singolo individuo non rimane molto da poter fare se non sperare o rassegnarsi... o parlarne a tutti il più possibile, per tentare di influenzare per quanto possibile l'opinione pubblica
 
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view post Posted on 25/2/2024, 18:15
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Fiducioso dalla UE?
Quella UE?

Ma io vivo proprio in un altro mondo.
 
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beh del governo italiano attuale certo no...
 
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view post Posted on 26/2/2024, 13:00

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L'Europa emette direttive che il governo di qualsiasi colore, può discutere e accettare; e che poi devono essere ratificate e attuate dalle coloratissime REGIONI italiane. E quì ti saluto.

Edited by GiulioTi - 26/2/2024, 13:04
 
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view post Posted on 26/2/2024, 13:02
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si certo... ma pensa se non ci fosse l'europa!
 
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view post Posted on 26/2/2024, 13:09

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Il problema è che anche con o senza la presenza del'Europa, Quì localmente comandano le Regioni perchè è loro la competenza, da quando (anni '60) dovevano essere smantellate le province.
 
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view post Posted on 26/2/2024, 23:02
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Pensavo fossero gli americani a darci le direttive, essendo una loro colonia.
(Vedi esempio il buttarsi in guerre in ogni dove)
 
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19 replies since 3/2/2024, 10:35   2479 views
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