Dobsoniani

Posts written by Marcopie

view post Posted: 20/2/2023, 15:55 Quando il forum mi annoia - "all the rest"
CITAZIONE (andreaconsole @ 20/2/2023, 14:47) 
...a questo punto per me sarebbe più interessante un sistema che ti mostri una schermata di stellarium con DSS coerente con la posizione del telescopio, ma in tempo reale. Così mi godo almeno la ricerca.

Coi cerchi digitali non sarebbe nemmeno tanto difficile, ma sul tuo strumento la vedo complicata... :lol:
view post Posted: 20/2/2023, 15:09 Wolf-Rayet - Liste di oggetti
CITAZIONE (davidem27 @ 20/2/2023, 12:55) 
Non è meglio spendere per il calcio...? :D

Niente ti impedisce di osservare la riga di emissione del calcio... :B):
view post Posted: 20/2/2023, 14:22 Quando il forum mi annoia - "all the rest"
Credo, a questo punto, necessario rivangare un po' di 'storia antica'.
Questo forum è nato in un momento preciso, quando, cioé, un piccolo gruppo di osservatori visuali decise di dar vita ad uno spazio, distinto da quelli già esistenti, per perfezionare una modalità di accesso al cielo notturno non mediata da attrezzature digitali.
La questione principale, almeno per me, era la differenza tra il 'mezzo' e il 'fine'. Il telescopio, la strumentazione, per me sono sempre stati un mezzo per ottenere un fine diverso, ovvero il contatto con una realtà che sarebbe, altrimenti, sfuggente. Per molti, questa almeno è la mia sensazione, 'mezzo' e 'fine' sono scambiati: l'esistenza del cielo stellato è il mezzo che giustifica l'impiego di attrezzature, la cui manipolazione diventa il fine ultimo dell'intera esperienza. In soldoni, se per me il possesso e la padronanza di un telescopio sono necessari per avere la soddisfazione di osservare il cielo stellato, un po' come mettersi gli occhiali per poter vedere meglio, per altri (questa è la mia percezione) l'ottenere immagini dell'universo è condizione necessaria per potersi divertire con giocattoli tecnologici utili a soddisfare aree del cervello che nel mio caso risultano, evidentemente, poco sviluppate.
Come si collochi l'EEA (o EEVA) in questa disputa non saprei dirlo. L'idea di attaccare un accrocco digitale al portaoculari per osservare su un display non mi appassiona, ma questo non significa che non possa appassionare altri (sempre per il famoso discorso del diverso sviluppo delle aree cerebrali). Personalmente sarei per creare una nuova sezione apposita, o un intero nuovo gruppo di sezioni. Avendo dato via le chiavi del forum anni fa (aka i permessi di admin) non posso più farlo in prima persona.
view post Posted: 16/2/2023, 21:08 Quando il forum mi annoia - "all the rest"
CITAZIONE (andreaconsole @ 16/2/2023, 18:59) 
Per capire cosa postare e cosa no, per me vale quello che è scritto qui: https://dobsoniani.forumfree.it/m/?t=51742585

Se penso che l'ho scritto più di dodici anni fa mi sento vecchio... :lol:
view post Posted: 16/2/2023, 18:12 Report senza uscita osservativa - Reports osservativi
L'idea di un 'report della preparazione' è simpatica, ma forse la sessione più adatta a raccontare di quello che si vuole osservare è "Deep Sky" (solo per dire che la possibilità di scrivere di cose ancora non viste, e desiderata, era stata presa in considerazione) ;)
view post Posted: 16/2/2023, 18:07 Quando il forum mi annoia - "all the rest"
Confesso che non sto seguendo nessuna delle due discussioni.
Ritengo di aver raggiunto il punto in cui quello che mi serve ce l'ho già, e quello che non ho non sono tanto sicuro che mi possa servire.
Scrivo report perché mi piace raccontare. Credo che il racconto serva a fissare le cose che ho imparato e le esperienze che ho fatto.
E se il forum 'mi annoia' ho altre fonti di intrattenimento.
view post Posted: 15/2/2023, 16:56 Casera razzo 14/02/23 - Reports osservativi
Per l'ammasso della Vergine utilizzo una mappa specifica. Su quella del Taki ne sono riportate oltre un centinaio e col 12" si vedono tutte anche da cieli meno performanti (dalla Toscana, sotto un cielo che doveva essere 21,7, ne ho beccata perfino una non mappata). Purtroppo sono anni che non riesco ad organizzare un'osservazione in primavera... Sabato scorso alle 22 ero già 'cotto'. -_-
view post Posted: 14/2/2023, 15:57 Notte da lupi (ma senza i lupi) - Reports osservativi
CITAZIONE (Moreno P. @ 14/2/2023, 15:00) 
Bel report Marcopie ! Non ho mai provato a puntare l'elmo di Thor con il mio 10" perché ho sempre pensato di non vedere niente.. proverò sicuramente alla prossima uscita.

Serve il filtro OIII. Senza non si vede nulla... :unsure:
view post Posted: 13/2/2023, 17:31 Notte da lupi (ma senza i lupi) - Reports osservativi
Sabato scorso, grazie ad una serie di fortunate coincidenze (non ultima l'esser guarito in tempi rapidissimi dall'ennesimo malanno stagionale) mi sono ritrovato al paesello marchigiano nelle condizioni di realizzare la prima sessione osservativa invernale dopo non so più quanti anni... ho perso il conto!
Già venerdì sera, prima di arrivare, mi ero fermato con l'auto sul valico di Pietralunga per cercare di osservare la cometa C/2022 E3 (ZTF), uscito dall'auto mi sono ritrovato nel gelo, a -2°C e con un venticello di tramontana ad abbassare ulteriormente la temperatura percepita. Tiro fuori i binocoli, la scorgo accanto a Marte, ma è solo l'ombra dell'oggetto osservato dieci giorni prima.
Sabato il meteo è incerto. Mi sveglio dal pisolino del dopo pranzo ed è tutto coperto da velature spesse. Decido di abbandonare l'idea, se non che, nel fare commissioni presso il paese vicino, realizzo che le velature si stanno spostando e per il crepuscolo astronomico sarà tutto aperto. Stavolta mi vesto a puntino (salopette da sci e più strati di pile e maglioni) e parto alla volta del mio cimitero preferito.
All'arrivo mi attendo un prato, ma lo trovo coperto di neve. Per fortuna l'aria è molto più tiepida della notte precedente (5°C) e riesco a lavorare comodamente. Rimonto tutto l'accrocco nella tradizionale mezz'ora, saltando qualche passaggio (in assenza di polvere soprassiedo sulla 'mutanda') e questo è quello che si mostra a montaggio ultimato, in fase di collimazione.

Telescopio_innevato_0

Essendo a digiuno del cielo invernale da tanto tempo, non ho un piano osservativo, punto solo a ripassare gli oggetti salienti (a dirla tutta non ho con me le mappe dettagliate, lasciate in giro chissà dove, e mi devo arrangiare con il Taki Double Stars Atlas).

Osservazioni
Arrivo in sito 18.30 (tardi, era già buio, anche se il crepuscolo astronomico termina intorno alle 19,15)
Inizio osservazioni 19.30 (molto circa)
Letture SQM (L) tra 21,3 e 21,5, con un picco di eccellenza (21,56) in direzione delle zampe dell'Orsa Maggiore poco prima di venir via. In generale, cielo più buio verso Nord ed Est, e leggermente più chiaro in direzione Sud e (soprattutto) Ovest (Valle del Tevere).
Seeing buono, niente vento.
Chiusura osservazioni poco dopo le 22.00 (anche qui, ora approssimativa)
Arrivo a casa 23.00 c.a. (con 'colazione notturna' al posto della cena :wacko: )


Gli oggetti elencati di seguito sono stati osservati nell’ordine riportato.

Cometa C/2022 E3 (ZTF) - Prima e unica osservazione telescopica, ormai piccina e lontana. Oculare migliore il 18mm
M42 - Mi mancava da troppo tempo, è stata una sorta di riscoperta. Osservata con 32mm, 24mm, 18mm e 13mm, con e senza filtro OIII. Netta la 'chiusura delle ali' (è un dettaglio che cerco sempre per valutare la qualità del cielo), in più stavolta ho avuto la netta sensazione (forse l'esperienza maturata con le nebulose oscure nell'Aquila) che la parte di nube molecolare che separa M42 da M43 fosse significativamente più scura del fondo cielo circostante

M42

...ed ho trovato particolarmente evidente la 'bolla' di nebulosità che circonda Iota Orionis (che si vede bene qui, per dire, mentre in altre immagini digitali, tipo quella qui sopra, sparisce completamente)

I_ori

ALtra cosa che ho notato, e mi ha un po' stupito, è che le componenti E ed F nel Trapezio si distinguevano facilmente nel 13mm Nagler, mentre erano molto più difficili nel 6,7mm ES, segno che il seeing non era ottimale.

M1 - Crab Nebula, senza filtri
M35 + NGC2158 - sempre un bel vedere
M36 - M37 - M38 - gli ammassi dell'Auriga che osservo sempre insieme
NGC 2352 - Eskimo nebula, osservata con e senza filtro OIII, a diversi ingrandimenti. Sorprende lo stacco col nero del cielo circostante. La stella centrale visibile solo senza filtri. La 'faccia' non sono riuscito a vederla.
M41 - ammasso aperto nel Cane Maggiore
M46 + NGC 2437 - ammasso aperto con nebulosa planetaria (spettacolo!)
NGC 2359 - 'Elmo di Thor' (OIII)
NGC 2238 - Nebulosa Rosetta, enorme e molto debole, ma con diversi chiaroscuri (OIII)
NGC 2261 - La nebulosa variabile di Hubble, molto evidente (OIII)
M44 - il 'Presepe'
NGC 2903 - una galassia nel Leone che ricordavo particolarmente vistosa (lo è!)
M81 + M82 - la coppia di galassie nell'Orsa Maggiore

Una serata sicuramente soddisfacente, con oggetti che non riosservavo da tempo. Non so se a Marzo/Aprile avrò modo di riguardare questa porzione di cielo, nel caso vedrò di preparare un piano osservativo di oggetti meno scontati.

Edited by Marcopie - 14/2/2023, 16:04
view post Posted: 12/2/2023, 09:59 Oculare Apm uff 30mm - Oculari
CITAZIONE (antonello1957 @ 1/2/2023, 16:36) 
Ho fatto un disegno per chiarire quanto ho scritto, ma non sono riuscito a capire come si allega un'immagine.

Ci sono due modi.
Uno utilizza l'hosting di Forumfree: devi avere l'editor dei messaggi completamente aperto (non vale la finestra di risposta in basso sotto i messaggi) e in basso trovi il bottone per uploadare il file (vedi immagine).
L'altro utilizza un server esterno e ti consente di inserire più immagini inframmezzate al testo, ma per esperienze pregresse questi server gratuiti sono inaffidabili, dopo un po' vanno gambe all'aria e le immagini spariscono. Su molti dei vecchi post le immagini sono sparite da un giorno all'altro.
Oppure se hai tu un server dove appoggiare le immagini in pianta stabile, p.e. Google Drive, prelevi l'URL dell'immagine e la inserisci col comando [IMG].
view post Posted: 4/2/2023, 18:03 Riflessioni sulla collimazione - Parliamo di ottica
CITAZIONE (Dob45 @ 4/2/2023, 15:27) 
In definitiva credo che il FAE interessi più i fotografi (*) che vanno a vedere nell'angolo del campo (ad es. a 10mm dall'asse ottico) se e quanto le stelle sono deformate. A questa distanza dall'asse , per i visualisti, credo che tra coma, aberrazioni dell'oculare (astigmatismo e curvatura) l'eventuale "macchia" prodotta dal FAE sia praticamente impercettibile (o si confonda con le macchie delle altre aberrazioni)

Volevo aggiungere qualcosa anche su questo (poi sono andato a pranzo).
C'è un ulteriore fattore: la capacità dell'occhio di rifocheggiarsi.
In soldoni, mentre il sensore fotografico sta fisso in un punto, e se è basculato rispetto all'asse ottico questo significa guai, l'occhio ha una sua propria capacità di compensare piccole differenze di messa a fuoco, quindi per scarti piccoli nemmeno se ne accorge.
So di obiettivi espressamente fotografici ed ultraluminosi (tipo Officina Stellare) che hanno mandato ai pazzi i loro proprietari proprio per il problema del basculaggio del piano focale, perché lì le tolleranze sono quasi nulle.
Nella mia esperienza di visualista ho notato che, invecchiando, il tempo di messa a fuoco degli occhi si è allungato.
Di conseguenza tendo a trovare più faticosi strumenti con curvatura di campo significativa (p.e. il mio amato binocolo Vixen) perché ho a fuoco solo il centro del campo, e per guardare i bordi devo rifocheggiare, mentre ricordo bene che, anni fa, cercavo una messa a fuoco intermedia e l'occhio compensava istantaneamente la differenza in più o in meno.
Per il resto, collimando col laser, il parallelismo dei piani focali viene da sé.
L'unico altro fattore che devo monitorare, con un sistema diverso, è il centraggio del secondario.

Edited by Marcopie - 4/2/2023, 20:02
view post Posted: 4/2/2023, 13:08 Riflessioni sulla collimazione - Parliamo di ottica
CITAZIONE (Anaximandros @ 3/2/2023, 16:24) 
Ma quindi, scusate, "avere lo sweet spot al centro" significa avere il secondario al centro del focheggiatore? Il secondario al centro del primario? Il primario al centro del secondario? Il salvabuchi al centro di tutto?

Lo Sweet Spot è il punto centrale del piano di messa a fuoco del telescopio.
In esso, quantomeno nei newton, si realizzano le condizioni ottimali per l'osservazione di dettaglio.
Pubblico un'immagine presa da qui: www.astro-baby.com/astrobaby/help/...nian-reflector/
L'immagine mostra una stella prima a fuoco, poi sfocata, in diverse condizioni.

Come procedo:

  1. Scelgo una stella non troppo brillante

  2. La porto al centro del campo

  3. Sfoco leggermente ed osservo se l'immagine di sfocatura è simmetrica

  4. Agisco sui pomellini del secondario per correggere l'asimmetria

  5. Quando la stella sfocata appare concentrica, metto a fuoco, quindi punto l'oggetto che mi interessa

In alternativa (dipende in genere dal seeing e da quanto tempo prnso di dedicare all'osservazione in alta risoluzione) sposto la stella sfocata nel campo dell'oculare finché non individuo la zona dove appare più regolare, quindi porto l'oggetto da osservare in quella zona del campo visivo (ovvio, purché non sia troppo vicina al bordo...)

CITAZIONE (andreaconsole @ 3/2/2023, 12:31) 
...davvero lo star test è la soluzione a tutti i problemi di collimazione?

La risposta breve è no, ma bisogna anche capire quale problema hai necessità di risolvere.
Per dire, il mio 'travel' non tiene la collimazione abbassandosi verso l'orizzonte.
Il problema ha due possibili soluzioni:
1) mi adatto a ricollimare all'altezza alla quale si trova l'oggetto
2) irrobustisco la struttura appesantendo il tutto (e rinunciando a molti dei vantaggi del travel)
Chiaramente ogni soluzione ha un rovescio della medaglia, quindi la scelta dipende da quale 'rovescio' sia preferibile.
Nel primo caso il 'rovescio' comporta la perdita di qualche minuto.
Nel secondo caso avrei la perdita di diverse comodità relative alla movimentazione.
In realtà mi basterebbe modificare gli attacchi delle aste, come ho visto fare negli ultimi modelli... e mi riprometto sempre dei metterci mano...
Altra questione: non sono esattamente un appassionato di altissima definizione, sono un appassionato di deep sky.
Questo comporta che nella mia sessione osservativa media difficilmente trovo le condizioni di seeing ottimali che ho, per dire, a casa.
Se fossi un osservatore casalingo avrei scelto uno strumento diverso.
(segue)

CITAZIONE (andreaconsole @ 3/2/2023, 22:17) 
Io tendo a pensare che "mettere lo sweet spot al centro del campo visivo" sia condizione necessaria ma non sufficiente per tirare fuori il massimo dall'ottica...

E "tirare fuori il massimo dall'ottica" è condizione desiderabile, ma non strettamente necessaria ad effettuare delle osservazioni soddisfacenti. Dipende dalle osservazioni. :rolleyes:
view post Posted: 1/2/2023, 19:01 Una cometina 'disgraziata' - Reports osservativi
Mi ero scordato di pubblicare il 'piano osservativo' X) X) X)
view post Posted: 1/2/2023, 15:23 Una cometina 'disgraziata' - Reports osservativi
Il resoconto che vi apprestate a leggere ha senso solo per la sua unicità. Per la prima volta mi sono trovato ad organizzare un’uscita osservativa finalizzata alla visione di un singolo oggetto. La cometa C/2022 E3 (ZTF) è apparsa pochi giorni fa nei nostri cieli, raggiungendo una magnitudine abbastanza elevata da renderla teoricamente visibile ad occhio nudo. Sfortuna ha voluto che il suo passaggio coincidesse con una stagione molto fredda ed umida, ma soprattutto con una fase lunare accentuata. La mia prima osservazione è avvenuta la scorsa settimana, dalla terrazza del condominio romano dove risiedo. Il fedele binocolo 10x50 Vixen che mi accompagna da decenni ha mostrato un fiocchetto estremamente debole (dal cielo cittadino non potevo aspettarmi di più). Passati altri giorni ed altre nuvole, mi si è presentata una seconda finestra osservativa, stavolta con la possibilità di organizzare una scappata verso le vicine montagne.

Da subito l’organizzazione si è rivelata atipica:
1. serviva un sito orientato a nord, quando tutti quelli frequentati ed analizzati in passato erano rivolti a sud
2. la Luna in fase molto avanzata avrebbe impedito le osservazioni deep-sky, rendendo inutile il dobson
3. l’orario invernale rendeva possibile un “mordi e fuggi” con rientro per l’ora di cena

Decido quindi di tentare la sorte portando soltanto un paio di binocoli ed il fedele ETX-70, (purtroppo privo dell’oculare plossl da 24mm).
Il sito scelto è a circa 70km: valletta dell’Abruzzo poco distante da Pietrasecca, slargo della strada accanto ad un’icona votiva. Tempo di percorrenza un’ora circa (quasi tutta autostrada, ma con traffico in uscita dalla città).
Arrivo abbondantemente dopo il tramonto, monto i treppiedi (uno per il binocolo 14x70, l’altro per l’ETX-70) ed attendo in macchina le 18.30, ora alla quale penso di iniziare le osservazioni. Raggiunta l’ora X esco dalla vettura solo per realizzare che la Luna illumina praticamente a giorno. Quel che è peggio, il cielo presenta velature che la Luna rende molto brillanti, per cui attendo che si spostino e cerco di osservare la cometina mentre si trova tra una striscia illuminata e l’altra.

Metto mano alla mappa ed al binocolo 10x50 ed individuo facilmente la cometa, ma il cielo è chiarissimo e slavato. Punto anche gli altri due strumenti. Sull’ETX-70 ho a disposizione un oculare da 16mm che mi tira fuori sui 30x, ma nel confronto a vincere è il binocolone cinese, che dei tre strumenti è quello che restituisce la visione d’insieme più soddisfacente (seguito a ruota dall’ETX-70, sul quale rinuncio ad aumentare gli ingrandimenti).

Dopo una mezz’oretta, passata in parte ad osservare, in parte ad aspettare che le velature si spostino, in parte a scattare foto all’icona votiva decisamente spettrale (vedi foto... mancava solo Dario Argento), in parte a schermare gli occhi dal continuo passaggio di automobili (abbastanza inaspettato su quella che consideravo una stradina secondaria) mi prende il freddo e decido di chiudere tutto e tornare a casa per l’ora di cena. Sono soddisfatto, nonostante tutto, di essere riuscito ad osservare la cometa (ritengo molto improbabile di poter assistere al prossimo passaggio, fra 50.000 anni... per allora mi sa che ho già un impegno!).

Prima di ripartire tiro fuori l’SQM-L per valutare la qualità del cielo ‘inquinato’ dalla luce lunare. La macchinetta fa un solo bip ed il display si accende immediatamente: 18,50 (in un sito dove mi aspetterei sui 21,3, in assenza di Luna!). Realizzo in quel momento che arrivare tanto lontano è stato sostanzialmente inutile. La luce residua della città sarebbe stata inavvertibile già a distanze inferiori. In compenso ci ho guadagnato un po’ salendo di quota.

Tornato a casa alle 20.10 parcheggio l’auto ed effettuo un’ultima misura SQM-L sul cielo romano integrato dalla luce lunare: 17,50. Fatico persino a vedere le stelle più brillanti. La cometa nemmeno mi metto a cercarla. Vabbe’ sbattimento e costi a parte (sui 30€ tra benzina ed autostrada) è stata una strana e curiosa avventura, sicuramente atipica rispetto alle osservazioni che faccio di solito.

Edited by Marcopie - 1/2/2023, 15:44
view post Posted: 31/1/2023, 14:21 nuovo iscritto - Chi siamo
CITAZIONE (antonello1957 @ 30/1/2023, 18:23) 
Marco, so non era il tuo scopo, ma sei riuscito a vendere un'altra copia de: Il cielo ritrovato. Sono certo che imparerò molte altre cose :-)

Se non le impari ti rimborso... :lol:
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