CITAZIONE (mauro_dalio @ 4/7/2023, 17:07)
Ho preso a noleggio per tre mesi questo oculare (proprio questo).
L'ho ritirato martedì. Unico modo per capirci qualche cosa.
Avevo provato con Enrico Bonaventura il suo binoculare a Rioda ma la trasparenza era troppo bassa. L'ho provato giovedì sera con il Dobson da 25 cm, venerdì con quello da 60 cm e ieri da Ca' Mello con il 25 cm. Una cosa che voglio capire è fino a che punto può sostituire una maggiore apertura.
Giovedì/Venerdì osservato da casa, SQM 18.8. Sabato da Ca' Mello SQM 20.8. Ho scelto 4 oggetti: M51, M13, M57, M27.
Va detto che sto cercando di usarlo come sostituto dell'apertura. Invece gli entusiasti dei dispositivi Nght Vision lo usano prevalentemente a basso e bassissimo ingrandimento con filtro H-alfa per vedere oggetti altrimenti invisibili.
User Experience. Molto simile a osservare con un oculare normale. Non è aspettare che si formi una immagine su un piccolo schermo. L'osservazione è in tempo reale dentro un oculare. La differenza è che i (pochi) fotoni incidenti diventando elettroni, profileranno circa 60.000 volte e vengono riconvertiti in fotoni.
L'aspettò delle stelle, in questo processo diventa quello che definirei "mappa stellare". Con un oculare classico le stelle sono puntini infinitesimi (sì... vabbe' i rifrattori però... fanno puntini che non possiamo capire). Quelle più luminose sono sempre puntini ma più brillanti. Molte stelle sono abbastanza brillanti da rientrare in regime fotopico e sono colorate.
Nell'oculare intensificatore le stelle sono un po' come sulle mappe stellari: quelle più luminose sono anche un po' più cicciottelle (sono anche più brillanti, ma anche più grosse). Non sono puntiformi come nel vetro anche se, dopo un po' è un dettaglio che non si nota. Potete vedere cosa intero dalla foto scattata semplicemente appoggiando lo smartphone all'oculare. Si tratta di M13 nel 60 cm a fuoco diretto (114x). ISO 800, F1.8 1/15s. Le stelle poi sono rigorosamente bianche (si capisce allora quali erano colorate).
Molta della granularità dell'immagine è dello smartphone. L'oculare ha un guadagno variabile. Al massimo c'è un po' di scintillamento ma riducendo di 2 stop (1.5 magnitudini) il fondo cielo smette di scintillare (e le stelle diventano meno luminose).
%... continua