Dobsoniani

Posts written by GiulioTi

view post Posted: 17/3/2023, 11:16 Stellarium - Libri e software
CITAZIONE (Marcopie @ 16/3/2023, 15:10) 
GiulioTi Stellarium si avvia in modalità 'fullscreen', ma può essere disattivata e funzionare dentro una finestra come qualsiasi altro programma... basta premere il tasto F11 (vedi immagine)

Grazie Marcopie. Non ne ero a conoscenza. Così Stellarium acquista un senso meno invasivo :b:
view post Posted: 16/3/2023, 08:55 Stellarium - Libri e software
Concordo con Vesna. Anch'io da tempo preferisco Cartes du ciel a Stellarium. Ma io sono di bocca buona, e lo uso solo per stamparmi le carte agli ingrandimenti necessari ai miei star hop avanzati o difficili, da installare a immediata portata di occhio, accanto ai cercatori sulla parete esterna della cassa del secondario del mio dob 14".

Stellarium è certamente accattivante per la sua apparenza, ma quando era aperto, assorbiva in esclusiva tutte le risorse del computer non rendendolo più multitasking, e a me quella ingerenza dava fastidio.
Mentre cartes du ciel è un poco macchinoso nell'adempiere alle tue preferenze, e far si che mostri tutti gli oggetti di una certa magnitudine...Qualche stellina rimane non visualizzata e non sei mai sicuro che ti mostri le magnitudini che ti serve avere sulla carta.
A dire il vero fra tutti i programmi simili, preferivo ancora il Megastar 3, che ha finito di funzionare con la fine di Windows XP.
view post Posted: 13/3/2023, 17:37 Report del 12-03-2023 (EAA) - Reports osservativi
Gran spettacolo Davide!
Che motorizzazione hai installato sul tuo 45?
view post Posted: 12/3/2023, 00:09 skywatcher 10" problemi estensione - Struttura meccanica e movimentazione
CITAZIONE (Agostino Malisani @ 10/3/2023, 11:18) 
Salve a tutti, posseggo uno Skywatcher da 10 " collassabile. Come fare a rendere fluida l'estensione, faccio una faticaccia ad aprirlo e richiuderlo, ci riesco solo scuotendolo il che mi costringe a collimarlo tutte le volte che lo uso. Sembra che grippi (grippare). Grazie dei consigli. Agostino.

Si tratta di un problema già noto, che si legge anche al seguente link.
www.cloudynights.com/topic/726672-...-always-sticks/

Tuttavia non è grave, e denuncia una mancanza di collaudo del produttore o del fornitore, o di chi fa il montaggio del telescopio, senza collaudare apertura e chiusura.

La mancata scorrevolezza delle aste nella estensione del traliccio può essere mitigata, ma è un problema che non è logico venga ribaltata sull'acquirente.

Credo che se lo strumento fosse mio, non userei il grasso indicato dagli americani, nè qualsiasi olio w40 e simili, ma sfrutterei la grande scorrevolezza data soprattutto da una minimissima quantità di olio di silicone (impermeabilizzante / idrorepellente in bomboletta, che si usa per impermeabilizzare scarpe o indumenti, che non sporca e non macchia, ed è in vendita in tutti i supermercati).
Dovrebbe bastare passare sul traliccio uno straccetto preventivamente leggermente spruzzato (lontano dal telescopio) per poi fargli compiere qualche corsa su e giù verificando il miglioramento.

E meglio non spruzzare lo straccio con la bomboletta, vicino al telescopio, per evitare che la nebbiolina sporchi gli specchi.. ma attenzione che quella nebbiolina che cade sul pavimento lo rende assai sdrucciolevole!
view post Posted: 8/3/2023, 22:30 Motorizzazione Dobson economica - Struttura meccanica e movimentazione
CITAZIONE (SabbaBros @ 8/3/2023, 17:12) 
Grazie per i consigli!
Purtroppo le mie osservazioni si dovranno interrompere per un periodo di tempo indefinito 😭: si è rotta la vite che blocca il movimento di declinazione. Nei Seben (non so se vale anche per gli altri telescopi) le viti non sono lunghe abbastanza per bloccare i movimenti di ascensione retta/declinazione, per questo subentrano due pezzetti di metallo che si mettono prima delle viti.
Un mese fa per sbaglio mi erano cadute le due viti con i relativi pezzi, e mi sono accorto che quella di declinazione non rientrava più. Per questo ho sostituito quel pezzo di metallo con una vitina.
Dopo due settimane la vite piccola è sparita, senza che io avessi svitato nulla. Allora ne ho messa un'altra, ma anche quella non c'era più.
Sono giunto alla conclusione che le vitine in qualche modo siano cadute "dentro" alla montatura, senza però incastrare nulla. Una delle poche soluzioni che vedo è far "limare" un pochino il pezzetto che c'era all'inizio e vedere se tiene.

Ahi ahi... Attento che quel cilindretto di metallo spinto dalle viti (corte), è fatto apposta di un materiale (stagno , bronzo, nylon, teflon ecc) meno duro del metallo della parte cui deve andare in contatto per frenarla/bloccarla.

Lo scopo è di non rovinarla mandando a banane il bloccaggio imprimendo delle impronte con punte di ferro che rovinano la superficie piana della parte da frenare (di solito in alluminio), riducendo con le impronte la superficie di contatto, e con questo la forza frenante, e magari anche rendendo irregolarmente dura la rotazione della parte mobile.

Quindi ti consiglio, se non hai già fatto danni rigando la superficie da frenare con le vitine che hai messo, rimetti prima possibile i cilindretti di frizione originali davanti alle viti di spinta, e verifica dove sono finite le viti inserite.
view post Posted: 20/2/2023, 22:44 Quando il forum mi annoia - "all the rest"
Un etichetta vale l'altra.
Ma se oggi c'è una possibilità elettronica di moltiplicare il diametro di osservazione, dal vivo, benchè su uno schermo... penso bisognerebbe prenderne atto e non scandalizzarsi. nè soffiare sul fuoco.
view post Posted: 19/2/2023, 21:35 Quando il forum mi annoia - "all the rest"
CITAZIONE (Dob45 @ 19/2/2023, 18:42) 
...Tu osservi l'oggetto inquadrato e ti meravigli perché vedi dettagli mai visti.
E' come se tu passassi da un 20cm a un 60 cm, o anche a un 80 improvvisamente!

Ragazzi! ...Per me l'evidente vantaggio di questo nuovo modo di osservare l'impossibile, è descritto in queste poche parole.

(Questo per me non toglie nulla al grande piacere dell'osservazione all'oculare con lo star hop, sotto cieli oltre SQM 21.5...Magnifici anche solo ad occhio nudo (Fino a loro esaurimento a distanze sopportabili da casa)
view post Posted: 18/2/2023, 15:46 Quando il forum mi annoia - "all the rest"
Concordo e faccio mio l'invito ad Andrea_Milanesi a non lasciare il Forum, e a continuare a mettere le sue interessanti osservazioni in EAA, corredate di descrizioni tecniche, che da tecnico, trovo interessanti come i report fatti in modo visuale.

Un Forum è bello fino a che non nascono recinti. Siamo dobsoniani e continueremo ad esserlo anche quando renderemo il dobson "ibrido" montandogli magari un Go-to altazimutale per fare EAA.

Credo che l'esistenza tecnologica di quella nuova strada, determinerà comunque nuove scelte, sia gradite che obbligate obtorto collo dall'inquinamento luminoso, oppure (detto da un già ora "overseventyfive") dal sopraggiungere (chissà) di "inabilità senile" a trasportare il nostro cannone sotto cieli bui. (col rischio di andare O.T. se lo strumento EAA fosse inferiore ai 10").

Troverei che la parola chiave rimanga tolleranza.

Edited by GiulioTi - 18/2/2023, 16:02
view post Posted: 14/2/2023, 09:59 Vatti a fidare del lamda ! - Parliamo di ottica
CITAZIONE (fulvio_ @ 7/2/2023, 12:30) 
In alternativa alla dashboard utilizzo questo thread:

Non mi era mai capitato di vedere un 14" con una cella a 27 punti di appoggio. Ha un senso? <_<
www.astrosell.it/annuncio.php?Id=165250
Lo strehl dichiarato è 0.99. Ma la scelta di una cella cosi complessa mi pare più un "esercizio stilistico" che una reale necessità su un simile diametro.

Bravo. E' così che si fa!

Concordo per l' "esercizio stilistico" su uno specchio di 25 o 30mm di spessore.
Ma il patema d'animo potrebbe venire per uno specchio da 14" (360mm) fatto in vetro sottile (diciamo ad esempio 20mm), magari anche con una corta lunghezza focale di F4 o meno (cioè scodella della parabola profonda che assottiglia lo specchio al centro).

La prova teorica facile da ottenere si avrebbe mettendo a confronto i dati delle due celle da 18 o a 27 punti, nel programmino Gui-Plop.
www.grattavetro.it/dimensionamento...o-con-gui-plop/

Verrebbero fuori le microscopiche differenze TEORICHE...in termini di RMS e di Picco Valle, atte a valutare se la perdita ottica data dalla cella più semplice, è preferibile, al guadagno magari infinitesimo della cella più complicata.

Per principio, noi astrofili sbagliamo nel considerare che gli occhi di tutti siano ugualmente performanti. E più si scende nel complicato dello strumento in cerca di captare più fotoni possibili, e più si perde di vista quella specie di "rendimento meccanico", oppure "collo di bottiglia", o rasoio di Occam che dir si voglia, sempre e comunque presente (...John Dobson docet).
view post Posted: 13/2/2023, 20:16 Come allineare facilmente le gondole? - Struttura meccanica e movimentazione
Vedrai che, partendo dalle tue preferenze di intervento, troverai la soluzione soddisfacente.

Il mio scopo era solo quello di "metterti la pulce nell'orecchio" sulla gamma dei possibili interventi alternativi. ;)
view post Posted: 11/2/2023, 15:53 Come allineare facilmente le gondole? - Struttura meccanica e movimentazione
CITAZIONE (marcosf @ 11/2/2023, 09:31) 
circa l'allineamento della gabbia primario con l'asse di rotazione realizzato dalle due piste curve che mi annoia, potrei usare una livella ad acqua (insomma un tubo trasparente con acqua e sapone dentro) posta su un listello vincolato alla stessa gabbia. se partendo orizzontale la bolla si inclina alzando il telescopio, allora bisogna spostare il fissaggio di una delle due piste credo

forse mi faccio troppe pippe mentali ma senza gli encoder fatico e sono troppo lento e perciò ci tengo a mettere tutto "in bolla" anche se il telescopio così funziona già benone
vi aggiorno
grazie e ciao dalla sicilia 🙂

L'idea è buona e puoi provare, il fatto è che quando anche tu veda la bolla d'aria spostarsi, avresti parecchie difficoltà a regolare la mezzaluna incriminata senza introdurre un nuovo disturbo applicando quella stessa correzione. Sarebbe risolutivo sono che tu potessi rodare le quattro superfici curve, strofinandole a reciproco contatto.

Chiedo perchè io ho sempre realizzato i dobson completamente il legno, con mezzelune e rocker box tagliate a mano (come hai fatto tu) col seghetto alternativo e poi pareggiate accoppiate, mentre il tuo dobson ha le mezzelune di legno che scorrono sui tacchetti di teflon che sono in qualche modo fissati sui perni metallici della tua rocker.

Io quindi ero facilitato (da buon Grattavetro :wacko: ) nel pareggiamento delle curve perchè le "rodavo" reciprocamente contro gli incavi opposti della rockerbox (..e viceversa) mettendo sulla rocker box assemblata, al posto dei tacchetti di teflon, altrettante striscette da 10cm di carta vetrata grana 100, appiccicate provvisoriamente con biadesivo; e poi, in due tempi:
1) Dapprima facevo pareggiare le curve delle mezzelune sovrastanti la rocker, facendo dondolare a mano qualche per va e vieni la cassa del primario con le sue mezzelune montate al loro posto, e scorrenti sulle sedi di carta vetrata incollata provvisoriamente col citato biadesivo alla rocker.
2) E viceversa pareggiavo la curva della rocker box, spostando le striscette di carta vetrata sulle mezzelune, che quindi col loro movimento su a giù opposto al precedente, abradevano e pareggiavano la sottostante curva della rocker.

Nel tuo caso, sulla rocker al momento non hai blocchetti di legno da rodare per il sostegno del teflon, e quindi non saprei come potresti fare per andare a colpo sicuro, e con i soli due passaggio descritti. a "rodare" a tua volta tutte e quattro le parti curve del cuscinetto di altitudine.

Domanda: Ma tu attualmente nel muovere il telescopio in su o in giù, percepisci delle stranezze. nel senso che l'encoder non "gira" liberamente in modo costante?

Al proposito vedo anche che l'encoder è ancorato alla rocker, ma il suo alberino gira con la inclinazione del telescopio, trascinato dal solo listello attaccato alla sola parte sinistra della mezzaluna che si vede nella tua foto. Credo che quel montaggio poteva (FORSE) andare bene con encoders piccoli e leggeri (come i miei Us Digital S da 10 mila passi e 36 grammi www.usdigital.com/products/encoders/incremental/shaft/s2/).
PENSO QUINDI che i tuoi problemi risiedano anche in questo; e per prima cosa ti converrebbe (per vedere che effetto fa) sostituire quel braccio radiale di fissaggio alla parte sinistra della mezzaluna, mettendo al suo posto una traversa diametrale, ancorata ai due estremi della mezzaluna.
In quel modo potresti fissare meglio a quella traversa, l'alberino dell'encoder col suo giunto elastico di trasmissione, grazie magari ad un eventuale rialzo che porterà il centro dell'encoder a coincidere col centro di curvatura della mezzaluna.
Così come è montato il tuo encoder non piccolo e di proprio peso, potrebbe tendere a mettersi di traverso perdendo passi se non è tenuto coerente e ortogonale al centro del diametro di rotazione.

Edited by GiulioTi - 11/2/2023, 17:06
view post Posted: 10/2/2023, 21:16 Come allineare facilmente le gondole? - Struttura meccanica e movimentazione
Cosa fare è difficile dirlo perchè dipende da tutta una serie di possibili problemi:
Il principale potrebbe essere proprio nel fissaggio poco sicuro dell'encoder, il cui alberino va tenuto fermo dal centro di curvatura di una mezzaluna. E non vedo dov'è la staffa di fissaggio di quell'encoder.

Altri problemi potrebbero provenire dal modo come sono state tagliate le piste curve; se a mano singole o accoppiate, o con una fresa; oppure dalla assenza della loro guida di scorrimento che non permetta loro di tentare di intraversare il telescopio, o farlo ballare durante la inclinazione; oppure dalla loro flessione destra e sinistra quando il telescopio puntando basso stando "in piedi" quasi solo sulle mezzelune di sbalzo dal loro fissaggio alla cella dello specchio + anello di collegamento del traliccio.

Così a occhio troverei che le mezzelune che sembrano da + o - 10mm o poco più, sono molto (oserei dire troppo) sottili; e che il piccolo tondino che le tiene unite al loro massimo sbalzo è pure esso inerte a bloccare la loro possibile bella flessione, quando il telescopio va a essere sostenuto principalmente da quella parte estrema.

Credo che la regolazione dell'accoppiamento delle mezzelune non la risolveresti con costosi attrezzi tecnologici. Per cominciare credo che, appurato che sono tonde, ti converrebbe allentare una di esse e inclinare sperimentalmente il telescopio assestato, per fissarle e controllare lo scorrimento (e il dondolamento laterale), ripetendo i tentativi di fissaggio su varie inclinazioni , e poi allentare l'altra e ripetere gli stessi test su di essa, per cercare un punto di minimo accettabile.
view post Posted: 8/2/2023, 12:54 Nuova Rockerbox per GSO 12" - Autocostruzione
La cera potrebbe andar bene per addomesticare qualche errore in difetto dei cuscinetti. Ma è un ripiego che non dura nal tempo.
view post Posted: 7/2/2023, 12:35 Nuova Rockerbox per GSO 12" - Autocostruzione
CITAZIONE (Roberto Sbrana @ 7/2/2023, 09:24) 
Allora ricapitolando:
- ho smontato tutta la struttura scatolata, e l'ho rimontata come in origine senza nessun irrigidimento
- ho messo una quadrato centrale di teflon di circa 4cm di lato e di spessore 5mm ( uguale allo spessore dei 3 tacchetti a 120°): per fare una prova avevo questo ritaglio, poi faro una bella rondella circolare di 50 o 100mm di diametro
===> il malefico effetto elastico permane identico, come se non avessi messo nessuna rondella centrale

- aggiungo uno spessore di 2-3mm fatto con un ritaglio di cartoncino messo tra la rondella centrale in teflon e la rockerbox...
===> MAGIA!! l'effetto elastico sparisce del tutto!
L'azimuth è finalmente burroso come ho sempre letto dovrebbe essere, e addirittura più fluido e controllato del movimento in altezza,

Meccanicamente parlando, la differenza di spessore fra rondella centrale e tacchetti per lavorare meglio, ti dice che c'è una flessione, o della roker o della ground board...delle due quella che è meno rigida.
E sostanzialmente flettendo la ground board, e i tre tacchetti in teflon non lavorano su tutta la loro superficie, rendendosi insufficienti.
Mentre aggiungendo uno spessore centrale, si "alza" la rocker, e, anche se permane la flessione della ground board, fa lavorare i tacchetti su un diametro o una superficie maggiore che distribuisce meglio il carico.

CITAZIONE
Ho di conseguenza cercato di rendere (il movimento di zenit) più simile all'azimuth fissando i 4 tacchetti sotto le ruote secondo un angolo minore (circa 70° conto i quasi 90 precedenti).

ecco, questi 3mm che all'apparenza sembrano insignificanti, in realtà sono FONDAMENTALII! questa cosa mi lascia basito :)

L'ultima riga della tabella in immagine... (anche questo sta scritto nella "bibbia" del dobsonaro) ti guida agli effetti di regolazione sperimentale precisa della docilità di puntamento in altitudine con la variazione dell'angolo di posizionamento dei 4 tacchetti sotto le due mezzelune del telescopio.
jpg
view post Posted: 7/2/2023, 00:40 Nuova Rockerbox per GSO 12" - Autocostruzione
CITAZIONE (lburti @ 6/2/2023, 13:12) 
...e, forse, evita una lieve flessione del fondo della rocker che fa lavorare i cuscinetti di teflon non orizzontali ma sul bordo interno e quindi con una superficie di contatto inferiore a quella geometrica

Questa è la ragione: la concomitanza di flessione principalmente della debole ground board, che fa caricare non in piano i tacchetti di teflon contro il fondo della rocker.
Per eliminare il problema flessioni e cattivo scorrimento, occorre che lo spessore di distanziamento dei tacchetti di teflon dal fondo della rocker, sia uguale a quello da mettere come rondella diametro 50 o 100mm al perno centrale di rotazione.
Vedrai che mettendolo, ti cambia tutto in meglio
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