Dobsoniani

Clark's Deep Sky Catalog (Marcopie's cut), un "piano osservativo permanente"...

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view post Posted on 8/11/2010, 12:47
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Mammifero Bipede

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Come già narrato, partire per una nottata osservativa sotto un cielo decente è un gran trambusto, significa dover caricare in macchina materiali eterogenei e mettere in conto diverse ore di guida. Si rende quindi necessario ottimizzare tutte le varie fasi, e soprattutto non farsi cogliere alla sprovvista per quanto riguarda gli oggetti da osservare. La cosa peggiore del ritrovarsi sotto un buon cielo è non sapere dove puntare il telescopio.

Per piccoli strumenti è già sufficiente avere sottomano il catalogo di Messier. Compilato sul finire del diciottesimo secolo, vi sono elencati un centinaio di oggetti non stellari (nebulose diffuse, galassie, ammassi stellari ed altro) sparsi irregolarmente nelle costellazioni del cielo settentrionale. Il catalogo raccoglie gli oggetti più belli e vistosi del nostro cielo, nei telescopi di piccolo diametro sono praticamente gli unici che diano qualche soddisfazione.

Ovviamente, passando a strumenti più grossi si spalancano possibilità ulteriori: non solo quello che si vedeva bene con piccoli diametri si vede meglio, ma molto altro che prima era pressoché invisibile diventa decisamente interessante. Agli oggetti del catalogo di Messier si butta un occhio sempre volentieri, ma dopo un po' li si impara a conoscere tutti come vecchi amici, si sa già dove andarli a trovare, e si comincia a desiderare di esplorare il resto dell'Universo.

Il guaio è che dal centinaio di oggetti "non stellari" del catalogo di Charles Messier si salta direttamente al New General Catalogue di Dreyer, che ne elenca quasi 8.000! Anche ammettendo che siano tutti visibili da cieli bui con un diametro adeguato, la maggior parte saranno minuscole galassie al limite della visibilità e pressoché prive di dettagli. Il problema diventa quindi scremare, in questo mare magno di oggetti non stellari, quelli più interessanti all'interno di una sessione osservativa, e non è esattamente un problema banale.

Esistono a questo proposito imponenti manuali osservativi, in genere in lingua inglese e di difficile reperibilità, come pure software dedicati in grado di stilare liste a partire dall'area di cielo visibile ed imponendo limiti a vari parametri come tipologia degli oggetti, dimensioni o luminosità superficiale, ma anche questi faticano a discriminare le cose interessanti dai succitati "batuffoletti" a spasso nel cielo.

Essendo per mia natura refrattario ai lavori "estemporanei", la preparazione a tavolino delle serate osservative è sempre stata uno dei miei grossi problemi. La soluzione, tuttavia, mi si è parata davanti mentre spulciavo il materiale messo a disposizione per il download dall'astrofilo giapponese Toshimi Taki, autore di un ottimo atlante stellare in 146 mappe adatto all'utilizzo con strumenti amatoriali di medie dimensioni. Dato che l'ho tirato in ballo, l'atlante di Taki merita un breve discorso a sé.

A differenza degli atlanti commerciali, in genere pubblicati in poche copie di alta qualità e necessariamente costosi, Toshimi Taki ha semplicemente elaborato un software in grado di prendere in pasto un database stellare (un elenco di stelle riportante per ognuna la luminosità, le relative coordinate e poche altre informazioni) ed in base a quello disegnare delle mappe di alta qualità nel formato di stampa PDF.

Quindi ha reso scaricabile da internet, gratuitamente, i files PDF così generati in modo che gli astrofili possano stamparsi direttamente le proprie mappe. È quello che ho fatto anch'io, ricavandone un bel librone in formato A4, su carta a doppia grammatura, molto pratico da gestire (anche se va detto che il formato delle mappe è a volte un po' sacrificato, ed orientarsi rispetto alle stelle di campo non sempre comodissimo)


Oltre alle stelle l'atlante riporta anche quasi tremila oggetti non stellari, presi da diversi cataloghi. In una buona notte osservativa, con un 12", si possono individuare quasi tutti, ma ovviamente non per tutti l'osservazione risulta necessariamente appagante.

Fra i diversi files che Taki mette a disposizione per il download (oltre, va detto en passant, ad un ottimo e senza concorrenti atlante di stelle doppie) vi è anche la lista di oggetti contenuti nelle mappe, rilasciata sotto forma di foglio di calcolo per le suite da ufficio. Una lista non solo facilmente maneggiabile via software, ma anche molto comoda da "scremare".

In particolare vi sono una serie di colonne a sx della tabella che identificano se gli oggetti fanno parte di cataloghi amatoriali. Di uno di questi, il manuale dell'atlante riporta:

Catalog of deep-sky objects in"Visual Astronomy of the Deep Sky"
by Roger N. Clark.
This catalog includes 611 deep sky objects.

Roger N. Clark writes:
"This appendix lists the 611 deep-sky objects that, in the author's opinion, are the most interesting for amateur astronomers. The list represents a search of the literature for objects that are both interesting to observe and also have photographs widely available."


Ecco dunque la conclusione della mia ricerca: un catalogo di 600 tra gli oggetti più belli del cielo osservabili con strumenti amatoriali di medie dimensioni. Un numero congruo e gestibile esaurito il quale (e vi voglio ad esaurirlo...) potrò scegliere se dedicarmi ad oggetti "cavaocchi" o più semplicemente passare ad un telescopio di diametro maggiore e ricominciare tutto da capo.

Estratta la lista di questi 611 oggetti ho lavorato ad ottimizzarla per l'utilizzo osservativo. La prima considerazione è stata di raggruppare gli oggetti in base al periodo di visibilità ottimale, coincidente con la massima altezza sull'orizzonte. Ho quindi suddiviso la volta celeste in dodici "fette" di 2 ore (le coordinate celesti di longitudine, come quelle terrestri, si contano in ore, minuti e secondi) ed ho escluso tutti gli oggetti troppo meridionali per essere osservabili dalle nostre latitudini.

Ognuna di queste "fette" corrisponde al cielo osservabile intorno alla mezzanotte in ognuno dei dodici mesi dell'anno. Per maggior comodità ho indicato, nell'intestazione di ogni sezione, anche le costellazioni più vistose scendendo da nord a sud. In pratica è una sorta di piano osservativo permanente, valido tutto l'anno.

All'interno delle sezioni gli oggetti sono ulteriormente suddivisi per tipologie, in modo da aver immediatamente raggruppate insieme tutte le galassie, tutte le nebulose planetarie, tutti gli ammassi stellari, e potermi dedicare di volta in volta alle tipologie più adatte alla nottata.

In media ogni "fetta" comprende una cinquantina di oggetti, anche se c'è una enorme variabilità tra zone di cielo differenti. Per dire, nella zona tra 22h e 0h si trovano solo quindici oggetti non stellari, mentre quella tra 12h e 14h (corrispondente al Virgo galaxy cluster) ne contiene passa 150, quasi tutte galassie. Paradossalmente proprio quest'ultima è una zona di cielo difficilissima da osservare, in parte a causa dell'instabilità meteorologica primaverile, in parte per via del progressivo allungamento delle giornate che rosicchia ore alla notte.

A questo punto non mi resta, nella miglior tradizione dell'Open Source, che mettere il lavoro fatto a disposizione dei potenziali interessati. Ecco a voi, in tutto il suo splendore, il "Clark's Deep Sky Catalog (Marcopie's cut)".
(N.b.: il file non è più raggiungibile, ma ne esistono una versione aggiornata in formato PDF ed una in formato OpenDocument)


(Post originariamente inserito sul mio blog...)

Ex post aggiungo che da questa lista mancano ancora cose importanti, e che ne prevedo una revisione, integrazione in un prossimo futuro.




Questo post è ormai datato. I link originali sono andati perduti per cause diverse ed in seguito sostituiti.

Il primo 'Update' è del 2011, e lo trovate qui: https://dobsoniani.forumfree.it/?t=55661718

Il successivo è del 2012, e lo trovate qui: https://dobsoniani.forumfree.it/?t=62573799

In entrambi i post linkati le mappe e gli elenchi di oggetti sono scaricabili.

Edited by Marcopie - 24/3/2023, 17:10
 
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view post Posted on 9/11/2010, 18:15
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Spiral galaxy

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ammazza che lavoraccio ! Complimenti ...
Io uso l'Uranometria da molti anni e prendo spunto da articoli di S&T degli anni passati , e altri siti tipo SkyHound,

http://astronomy-mall.com/Adventures.In.Deep.Space/

www.pn-visuell.de/


etc. etc.


 
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view post Posted on 23/3/2023, 14:38

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Carissimo Marcopie, dov'é che si trova adesso la pagina che indichi in questi link ?: "Clark's Deep Sky Catalog (Marcopie's cut)" e Post originariamente inserito sul mio blog. Grazie, Agostino Malisani
 
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view post Posted on 24/3/2023, 16:55
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Mammifero Bipede

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CITAZIONE (Agostino Malisani @ 23/3/2023, 14:38) 
Carissimo Marcopie, dov'é che si trova adesso la pagina che indichi in questi link ?: "Clark's Deep Sky Catalog (Marcopie's cut)" e Post originariamente inserito sul mio blog. Grazie, Agostino Malisani

Agostino Malisani Questo post è ormai datato (al punto che dovrò editarlo per aggiungere i link ai successivi).
Il primo 'Update' è del 2011, e lo trovi qui: https://dobsoniani.forumfree.it/?t=55661718
Il successivo è del 2012, e lo trovi qui: https://dobsoniani.forumfree.it/?t=62573799
In entrambi i post linkati le mappe e gli elenchi di oggetti sono scaricabili.

Purtroppo dopo la pubblicazione si sono verificati diversi inconvenienti che hanno portato i link a non essere più funzionali.
Dapprima è sparita dal web la piattaforma che ospitava il mio blog. Sono riuscito a salvare i contenuti e a trasferirli su Wordpress, ma i link ai vecchi post non erano traducibili, e sono rimasti 'spezzati'. Po il servizio di file storage Dropbox ha deciso di mettere a pagamento (caro) diverse funzionalità, ed ho perciò smesso di utilizzarlo. Peccato perché erano funzionalità molto comode... :(

Edited by Marcopie - 24/3/2023, 17:15
 
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view post Posted on 29/3/2023, 15:16

Dark nebula

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Grazie, provvedo subito a stampare, ancora grazie.
 
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view post Posted on 18/4/2023, 15:31

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Caro Marco, c'è una versione excell del tuo elenco ricavato dal catalogo di Taki, in modo che io possa selezionare gli oggetti in base alla magnitudine?
 
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view post Posted on 19/4/2023, 14:27
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Mammifero Bipede

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CITAZIONE (Agostino Malisani @ 18/4/2023, 16:31) 
Caro Marco, c'è una versione excell del tuo elenco ricavato dal catalogo di Taki, in modo che io possa selezionare gli oggetti in base alla magnitudine?

C'è l'elenco originale di Taki, dal quale sono partito per organizzare le mie stampe:
http://takitoshimi.starfree.jp/atlas_85/ds_list_051225.xls
Credo che ti convenga partire da questo per organizzare il tuo piano osservativo.

Solo un appunto: 'selezionare gli oggetti in base alla magnitudine' non è così semplice... -_-
Gli oggetti non-stellari sono estesi, e la magnitudine complessiva va 'pesata' in base alle dimensioni.
Per capirci, esistono oggetti molto estesi che, nonostante la magnitudine elevata, si fa molta fatica a staccare dal fondo cielo, per contro esistono oggetti poco brillanti che, in virtù delle dimensioni ridotte, si osservano con facilità.
Un'informazione più efficace è la cosiddetta 'Brillanza superficiale' (SuBr).
Nell'Excel di Taki la SuBr è riportata in una colonna nascosta, e non per tutti gli oggetti (in molti casi trovi un valore di 99,9, che non ha alcun senso, ragion per cui ho rimosso quei valori), purtroppo non è un dato semplice da interpretare.
(ne abbiamo lungamente discusso qui: https://dobsoniani.forumfree.it/?t=76102283)
In estrema sintesi, la SuBr vale una frazione della luminosità di fondo cielo. Se questa frazione supera un determinato valore percentuale (che so, 10%) l'oggetto è distinguibile, altrimenti non si vede nulla. Siccome la luminosità di fondo cielo varia a causa dell'IL, non hai la garanzia che un oggetto debole possa essere osservato dal tuo specifico sito, ma puoi stimare se sarà visibile o meno in base alla SuBr ed al confronto con oggetti analoghi. -_-
 
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view post Posted on 20/4/2023, 15:34

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Grazie Marco
 
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