Dobsoniani

Scalatura delle focali oculari, appunti e riflessioni

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view post Posted on 12/9/2011, 10:46
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Bright nebula

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Io ho un 30mm (66x, PU 7mm), fighissimo per i campi della via lattea o gli oggetti più grandi, però lo uso "solo quando serve"
- un 24mm (80x), intermedio fra il minimo e il 16mm, sembra un in più (difatti presto in vendita)
- il 16mm (125x), ottimo per le parti esterne delle galassie e nebulose più grandi
- il 11mm (180x, PU 2,5), forse l'ingrandimento più usato
- un 7mm (280x, PU 1,6), leggermente troppo buio per i miei gusti, patisce già le serate con maggior turbolenza
Sopra questo livello uso le barlow 2-3x

Come osservazioni ulteriori, ovviamente il 30mm dalla pianura ha un fondo chiarissimo, anche se continua a essere utile per accalappiare gli oggetti più estesi (M45, doppio ammasso)
Per quanto riguarda la scalatura delle focali, su quelle più lunghe non ho problemi, ma spesso vedo che attorno ai 10 anche poco può fare la differenza, è l'ingrandimento che spegne le parti esterne degli oggetti mantenendo quelle interne, ma ogni poco che si sale la luce cala. Ma dipende tanto dalla serata comunque, come dall'oggetto!
Una sera molto limpida ho barlowizzato il 16 ottenendo 250X (PU 1.8) e si vedeva da dio :)
 
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view post Posted on 12/9/2011, 11:26
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The Dark Side of the Sky

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i miei (tutti da 70° eccetto l'ultimo da 82°):

  • 30mm (50x) solo come cercatore se il telrad fallisce o per gli oggetti molto estesi

  • 20mm (75x) oculare da attacco, è il primo che utilizzo praticamente con ogni oggetto, indispensabile

  • 14mm (107x) non ho ancora capito quanto lo uso e se mi serve davvero...

  • 10mm (150x) in genere è l'oculare che uso per scalare dal 20mm... con questi due oculari ci passo in sostanza il 90% del tempo

  • 5mm (300x) e 3,5mm (428x) quando serve, quando possibile e solo perchè odio le barlow ;)

Pure io fino al 10mm mi trovo bene con la scalatura attuale (con il dubbio del 14mm)... dal 10mm in giu invece ci starebbe bene uno zoom dato che fatico ad ottenere l'ingrandimento giusto... se ne conoscete uno di qualità e nelle focali 3-8mm potrei anche sostituire un paio di oculari...
 
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view post Posted on 12/9/2011, 12:24
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Bright nebula

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Io ho provato il nagler 3-6 mm che è una cannonata per trovare l'ingrandimento giusto, ma il campo è talmente ridotto da farmelo sconsigliare...
 
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view post Posted on 12/9/2011, 12:27

Dwarf galaxy

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CITAZIONE (kappotto @ 12/9/2011, 10:58) 
Con il mio dobson 420/1800 ho questa serie di oculari:
ST80 30mm, che non uso mai, che mi da' 60x;
LVW 22mm che mi da' 80x;
LVW 8mm che mi da' 225x;
nagler zoom 3-6 che va da' 300x a 600x.

In effetti hai un bel salto da 22 a 8.

@ matajur: bella questa "Lasciate che i fotoni vengano a me" Mi ricorda qualcuno. :rolleyes:
 
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view post Posted on 12/9/2011, 13:15
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Mammifero Bipede

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CITAZIONE (radames.1963 @ 12/9/2011, 13:27) 
In effetti hai un bel salto da 22 a 8.

Io tra 26 e 9 prima avevo un 16, ed andava abbastanza bene.
Ora ho un 18 ed un 13 e va anche meglio. ;)
 
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Mystral_
view post Posted on 12/9/2011, 20:53




Nel dobson uso i seguenti oculari guardando più al campo inquadrato che agli altri aspetti.
Sul dobson uso sempre il Paracorr che porta la focale a 2 metri.

Oculare........................campo reale......ingr.......pupilla uscita
Nagler 31mm T5...................1° 14'........67x.........6mm
Nagler 22mm T4......................52,5'......94x......4,5mm
Ethos 13mm...........................38'.......159x......2,5mm
Ethos 10mm..........................29'........206x.....1,9mm
8.12mm (1.6x Ethos 13mm)......23,5'.....254x......1,6mm
6.25mm (1.6x Ethos 10mm)......18'........330x......1,2mm
TV zoom 3-6mm

jpg

In genere mi gusto l'oggetto ad ingrandimenti crescenti e, a partire dal 13mm, stabilisco quale ingrandimento massimo può essere usato in quel momento dalle condizioni della serata; con quello poi osservo l'oggetto per la maggior parte del tempo.

Ho un Nagler 7mm, ma sto provando ad usare i due ethos con la barlow da 2" Antares 1,6x.
La resa degli ethos barlowati è sempre stata ottima nei vari telescopi,
ma ora sto cercando di capire se aggiungendo anche il Paracorr l'immagine resta paragonabile a quella del Nagler 7mm;
l'ho provato solo un paio di volte e sembrerebbe di sì. Devo fare ulteriori prove.
Se l'oggetto e la serata lo consentono, gli ulteriori ingrandimenti li ottengo con lo zoom, ma con 50° di campo,
l'osservazione inizia a divenire disagevole.
 
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view post Posted on 13/9/2011, 15:46
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Planetary nebula

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CITAZIONE (vesna71 @ 11/9/2011, 11:55) 
[...]
Spesso utilizzo gli ultimi tre oculari ( 13, 10, 8 ) con la Barlow Tele Vue 2x ottenendo così:
Ethos 13mm , 270 ingrandimenti per 22' di campo ed una PU di 1,30
[...]

Per "amor di precisione", la barlow TeleVue 2x (quella da 31.8) ha un fattore moltiplicativo di 2.2x (e non di 2), così come la 3x è in realtà una 3.25x. In questo modo, ad esempio l'E13 diventa un 5.9mm con la 2x e un 4mm con la 3x.

Sul sito TeleVue consigliano di scalare con un fattore 1.6 il field stop degli oculari (infatti la notevole quantità di "Ethoi" - a parte il 3.7x- è proposta come una doppia serie E21, E13, E8 oppure E17, E10, E6, in cui ciascun passaggio è ottenuto riducendo di 1.6 il field stop del precedente).
 
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view post Posted on 13/9/2011, 16:55
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Bright nebula

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@ radames: la mia massima è venuta su ispirazione di un'ultima pagina di Sky&Telescope, dove l'autore (visualista ovviamente) diceva che i fotoni della Galassia di Andromeda non andavano sprecati raccogliendoli su una piastrina di silicio, ma con l'occhio! :)
 
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view post Posted on 13/9/2011, 17:12
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QUI OBSERVAT
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CITAZIONE (h2g2 @ 13/9/2011, 16:46) 
Per "amor di precisione", la barlow TeleVue 2x (quella da 31.8) ha un fattore moltiplicativo di 2.2x (e non di 2), così come la 3x è in realtà una 3.25x. In questo modo, ad esempio l'E13 diventa un 5.9mm con la 2x e un 4mm con la 3x.

Non lo sapevo, ho provato a fare una ricerca sul sito Tel Vue ma non sono stato in gradi di rintracciare questi argomenti, avresti un link da girarmi così me lo leggo?
Grazie.
 
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view post Posted on 13/9/2011, 17:40
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Planetary nebula

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L'unica cosa che si "avvicina" a documentazione è questa pagina:

www.televue.com/engine/TV3_page.asp?id=52&Tab=_photo

in cui viene specificato (con approssimazione notevole) il tiraggio delle barlow a scopo fotografico.

Un po' di tempo fa, quando uscì il primo Ethos (il 13) TV pubblicò il primo "manuale" (riportante la foto di un Nagler invece che dell'Ethos) in cui scriveva tra le specifiche che l'Ethos con le barlow andava bene, ed i fattori moltiplicativi erano appunto quelli sopra indicati.
Poi sono uscite altre focali, il documento è stato aggiornato, e del funzionamento con le barlow non si trova più traccia (così vengono meno idee malsane di barloware un E13 per farlo diventare un E6, invece che comprare direttamente l'E6, io credo... ;) ).

Ad ogni modo, questo documento io l'avevo scaricato e da qualche parte nell'hd ce l'ho ancora...
 
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Mystral_
view post Posted on 13/9/2011, 19:59




Ho il foglietto originale (pre-censura) dell'Ethos 13mm TeleVue con questi dati:

Fattori d'ingrandimento e focali effettive valide solo per l'Ethos 13mm con i diversi moltiplicatori di focale sempre marca TeleVue.

2x Big Barlow 2"...... 1.94x ... 6.7mm
2x Powermate 2"..... 1.98x ... 6.5 mm
2x Barlow 1.25" ...... 2.17x ... 5.9mm
3x Barlow 1.25" .......3.25x ... 4.0mm
4x Powermate 2" .....3.73x ... 3.5mm
5x Powermate 1.25". 5.18x ... 2.5mm
 
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view post Posted on 13/9/2011, 20:57
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Dwarf galaxy

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CITAZIONE (mauro_dalio @ 10/9/2011, 10:27) 
Un'altra condizione in cui possono servire spaziature strette è in alta risoluzione, dove aumentare l'ingrandimento per passi del 50% può essere troppo. A mec capita per esempio di avere Giove nitido con il 13 e magari il 9 è troppo.
Sulla parte alta degli ingrandimenti la spaziatura dovrebbe essere più stretta.

Da specializzato in pianeti confermo in pieno. Io ho tutte le focali corte degli HR: 2.5, 3.2, 4, 5.
 
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view post Posted on 12/10/2012, 17:22
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Mammifero Bipede

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Hello!
Galvanizzato dall'acquisto del 6,7mm (che ancora non posso provare perché l'evento ha scatenato il maltempo) ho rimesso mano a questo ragionamento trasformandolo in una specie di "trattato sull'ocularistica per dobsoniani".
Lo trovate qui: https://dobsoniani.forumfree.it/?t=63519649

Per evitarvi perdite di tempo vi "spoilero" direttamente le conclusioni:
CITAZIONE
Si tratta in pratica di una nuova personale formulazione della "regola del raddoppio", dove il raddoppio al cambio oculare non riguarda le dimensioni dell'immagine ma la luminosità superficiale degli oggetti osservati.

 
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