Proseguendo il mio viaggio, all'indomani, il 14 Agosto, mi sono diretto alla Causse de Méjéan.
Era da quando mi ero trasferito in Francia che volevo venire sulla Causse de Mejean, la più buia delle varie Causses. Meteoblue, come sempre per questo posto in due anni che tengo monitorate le previsioni, era sicuro di sé e dava una notte completamente coperta, ma alle 19 era completamente sereno. Bravo Meteoblue. Ho voluto quindi tentare lo stesso di osservare.
Sono arrivato sul posto in largo anticipo, nonostante avessi perso molto tempo a trovare un angolino dove sistemarmi. C’erano cartelli di divieto di campeggio ovunque, quindi mi sono orientato su una strada secondaria che avevo adocchiato da tempo durante i miei studi certosini del territorio da Google Earth. Non c’era praticamente nessuno spazio per sistemarsi, perché tutta la strada era costeggiata da staccionate dietro cui c’era l’erba alta. Alla fine, mi sono sistemato nell’unico punto dove c’era una striscia di prato tagliata, in un’ampia conca senza nessun segno di attività umana, a parte la strada. Ecco il punto preciso:
https://maps.app.goo.gl/jUKWyYpgFM49RFWM7 [44°14'33.2"N 3°25'05.1"E]
Gli orizzonti erano belli aperti in tutte le direzioni. Purtroppo, tanto per cambiare, avevo sonno e il cielo era prevalentemente coperto, quindi ho dormito fino alle 23. Ho incominciato alle 23:30, perdendo un’ora di buio astronomico. Il cielo era solo parzialmente coperto. Ho puntato nel Drago, nuvole. Idem su Cefeo. Ho puntato qualche oggetto, ma anche dove non c’erano nuvole, la turbolenza era elevata. NGC 7006 (GL, Delfino): nucleo luminoso, ma restava indistinto/irrisolto a 200x. NGC 6934 (GL, Delfino) era molto simile, un po’ più brillante. NGC 6905, la Blue Flash Nebula, piccola, grigia, nessun dettaglio ma a 200x non andava a fuoco. Le nuvole prossime allo zenith erano chiazzoni neri (anche se nelle foto sono uscite debolmente illuminate). A occhio erano proprio nere! Mai viste così contrastate. Forse perché il fondo cielo era tutto sommato relativamente chiaro. Erano perfino inquietanti. Con l’SQM sono riuscito a misurare una differenza di 0.2 mag/arcsec2, 21,40 vs. 21,60 circa. A Piana (Corsica) avevo 21,60 fuori dalla VL, col mio SQM-L pessimista. Infatti l’oscurità del nuvolone mi ricordava il buio del cielo sulla costa Ovest della Corsica. Ho cercato di fare un'elaborazione che rendesse come si vedeva a occhio nudo.
NGC 6503 è un bel galassiotto nel Drago: ha del potenziale, ma a 200x, a parte un fuso allungato sfuocato, non si vedeva nessun dettaglio. Nel frattempo, si era scaricata la batteria della ventola. Il chiarore della Nord America era palese a occhio nudo, ma in effetti beccare il Golfo o il Messico con certezza era ben altra cosa. Alla fine, il Messico beccato difficile in distolta. In IC 1396 si vedeva una lunga striatura nera con 30mm+UHC, ho controllato su Skysafari ed effettivamente coincideva con la Proboscide d’Elefante. Provati vari ingrandimenti, ma visto il contrasto molto basso col fondo chiaro della nebulosa, alla fine il 30mm restituiva l’immagine migliore. Col 20mm+UHC era al limite della percezione in distolta sapendo che c’è. Col 14mm+UHC era invisibile. La Nebulosa 1396 era di per sé invisibile, ma si vedevano chiaramente delle nebulose oscure al suo interno, tra cui B161 al centro, da dove poi parte la proboscide, e poi in basso a sx nell’oculare B367 e B163 (credo).
Pausa spuntino + riposino, che ci voleva. Quando ho ripreso avevo una leggera nausea, ma non potevo dormire! NGC 7380, in Cefeo, molto bello nel 30mm. Qualche stellina e poi una nebulosa diffusa (la Nebulosa Strega). M52 sempre un piacere da rivedere. Ho tentato un disegno della Bubble nebula, NGC 7635, ma era davvero molto fioca.
Ore 3:15, M33 era visibile in distolta. Difficile perché mi si incrociavano gli occhi dal sonno. L’SQM diceva 21,35 su Orsa Minore, 21,43 su Pegaso e 21,50 su Acquario. Stavolta niente airglow nelle foto. Su Saturno, l’immagine faceva pietà e misericordia già a 86x… era pure peggio della sera prima all’Aigoual. Il vento era da est, quindi probabilmente ero a valle dei mulinelli creati dalle Cevennes.
Alle 4:40, dopo un altro pisolo andato per le lunghe, ho dato un’occhiata M33, e poi NGC 7814 in Pegaso col 14mm.
In NGC 7217 si vedevano solo nucleo e l'alone circolare.
La luce zodiacale emergeva dietro le nuvole nere ad Est.
NGC 404, il Fantasma di Mirach: pensavo fosse molto più difficile, invece era lì bello facile.
Nel frattempo il vento si era completamente calmato, stava albeggiando, la VL sbiadiva, erano le 5:15. Il seeing era di colpo migliorato (grazie…), ma Saturno a 200x restava molto turbolento e niente divisione di Cassini. Giove invece migliorava man mano che passavano i minuti. L’immagine migliore era a 267x. Dopo aver smontato mi sono avviato verso le Gole della Jonte e mi sono fermato a dormire in uno spiazzo sterrato un po’ riparato a lato strada.
Le Causse sono degli altipiani aridi facenti parte del vasto sistema del Massiccio Centrale, separate tra loro da gole piuttosto profonde. Le principali sono quattro: Larzac (dove si trova l’officina di Stellarzac, che costruisce e noleggia dobson fino a un metro di diametro), Noire, Méjean e Sauveterre. Sono Parco Nazionale e sono scarsamente abitate, essendo rimaste storicamente tagliate fuori da tutte le vie di comunicazione. La Causse de Méjean è un posto particolare: quando si arriva, si ha l’impressione di arrivare in una Mongolia in miniatura. La natura calcarea del suolo fa sì che, nonostante delle precipitazioni annuali relativamente abbondanti, l’acqua dreni velocemente nel sottosuolo, lasciandosi alle spalle una steppa arida. Nel sottosuolo vi sono numerose caverne, di cui la più spettacolare è l’Aven Armand, aperta al pubblico. I venti possono soffiare principalmente dall’Atlantico (NO), e in quel caso si instaura facilmente un regime di flusso laminare; oppure dal Mediterraneo (SE), nel qual caso il flusso viene turbato dal passaggio attraverso i rilievi delle Cevennes. Ovviamente, quando sono andato io, il vento veniva da sud-est…
Ecco delle foto per mostrare l’inquinamento luminoso nelle varie direzioni, scattate con Nikon D750 e Nikon 20mm f/1,8. Solita elaborazione, equivalente a 20” ISO 2000 f/2 WB=4000K, nient’altro.
Sud Ovest:
Sud:
Sud-Est:
Nord:
Link per le foto in alta risoluzione, come prima:
https://drive.google.com/drive/folders/1On...yLI?usp=sharing