CITAZIONE (Francescod93 @ 25/7/2022, 18:13)
Grazie mille massimar .
Visto che le corse 1/3COC sono poco efficaci nello scavare la freccia ( così come nel ridurla), queste corse a W estese solo per metà del percorso, sarebbero quindi una buona tecnica per recuperare velocemente la freccia ( che ho superato di 0,36mm) ed in maniera più controllata rispetto alle cordali con utensile sopra.
Ho un dubbio: visto che le corse a W normali ( e non estese solo per metà del percorso) sono quelle che approssimano più efficacemente la figura parabolica, come mi assicuro che utilizzando quelle W estese solo per metà percorso, mi mantengano la curvatura sferica? La curva sferica è assicurata dal fatto che queste corse sono estese solo per metà tracciato?
Domanda giustissima, bravo Francesco, mi piace il tuo modo di ragionare. La curiosità e la voglia di capire sono requisiti fondamentali per un grattavetro! purtroppo questa è un’arte in cui le domande superano le risposte “certe” e, l’unico modo per farsi un’idea e trovare le risposte che più ci convincono, è quello di mettersi in gioco e sperimentare sul campo, proprio come stai facendo tu.
Non saprei dirti perché una corsa a W fatta con patina di pece su vetro genera una parabola mentre la stessa corsa, fatta con vetro su vetro, non genera una parabola. Sicuramente influisce la diversità dei materiali a contatto, di cui uno ( la patina di pece ) si deforma in continuazione durante le corse ( anche se di pochissimo ), mentre l’altro rimane rigido.
Però, la “sperimentazione sul campo” ci dice che è così, nonostante che il presupposto fondamentale su cui si basa tutta la fase di scavo e smerigliatura tra utensile e specchio in vetro è: “la sfera è l’unica figura geometrica curva in cui due superfici, comunque le si muovano una sull’altra, restano sempre a contatto in ogni punto “.
Come dire: “ strofiniamo due superfici di vetro con dell’abrasivo interposto , avendo cura di raggiungere durante la lavorazione tutti i settori delle superfici, a lungo andare, quando tutti i punti saranno in contatto , saremo necessariamente arrivati ad una sfera.
Se dovessimo applicare questo concetto anche alla fase di parabolizzazione , non arriveremmo mai alla parabola.
In sintesi, possiamo dire che le corse in fase di smerigliatura, possono aumentare o diminuire il raggio della sfera, ma se non si eccede con i debordi ( come la cordale ) qualunque corsa tenderà a realizzare una sfera.
Ovviamente stiamo parlando di un utensile a pieno diametro in vetro come lo specchio, nel caso dei sub-diametro ,tutto quello detto finora, semplicemente, non è vero o non funziona.
Fare uno specchio, specialmente le prime volte, è una sorta di “atto di fede” verso chi in passato ha sperimentato e divulgato tecniche che funzionano ma , ancora oggi, non sono completamente teorizzate e dimostrate.
CITAZIONE
Se non ho capito male, la patina va rifigurata pressando lo specchio sull'utensile e controllando che tutti i quadratini di pece aderiscano perfettamente..giusto?
si, giusto !